A FERRARA IN AGOSTO LA 20.MA EDIZIONE
Nuove alleanze e idee per rinnovare e promuovere il Festival Buskers dei ferraresi
25-06-2007 / Giorno per giorno
"Il 'fidanzamento' quinquennale degli organizzatori del Ferrara Buskers Festival con Segest mi convince e consentirà di rinnovare un appuntamento importante per la città senza dover pagare nel tempo la forte concorrenza che si fa avanti, il tutto mantenendo caratteristiche e peculiarità". Così il sindaco ha salutato questa mattina l'annuncio ufficiale di partnership fra l'associazione che da sempre mette insieme e realizza lo straordinario contenitore culturale - musicale di fine agosto e la nota società di relazioni pubbliche che ha origini e radici in città. Diverse e ben articolate le iniziative messe in campo con obiettivi ben precisi: fra questi - hanno illustrato Stefano Bottoni e Luigi Russo del comitato organizzatore insieme al neo presidente onorario Paolo Bruschi (Segest) - mantenere il ruolo di leadership del festival non solo a livello nazionale ma anche internazionale, fronteggiare la concorrenza fatta di oltre duecento piccoli e grandi appuntamenti sparsi sul territorio nazionale dedicati ai musicisti di strada (spesso delle copie 'perfette' uno dell'altro), favorire un senso di appartenenza tra i cittadini e il festival buskers (più festival "della città"). Nei prossimi giorni saranno avviate le azioni concrete previste dal progetto comune che comunque, come sempre, avrà il sostegno convinto dell'Amministrazione Comunale.
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LA SCHEDA - (a cura di Segest)
(25 giugno 2007) - Ha preso avvio in questi giorni la collaborazione tra Segest, società di relazioni pubbliche, e l'Associazione Buskers Festival, con l'obiettivo di supportare il più grande evento che la nostra provincia ospita e che è ormai diventato anche uno dei più grandi eventi a livello nazionale, tanto da attirare l'attenzione delle maggiori città italiane. Già negli anni scorsi, infatti, il Buskers Festival era stato definito da uno studio dell'Università Bocconi come il più rilevante evento per numero di visitatori in Italia dopo l'ostensione della Sacra Sindone. Ora, in un momento in cui molte città del Bel Paese sono alla ricerca di grandi iniziative pubbliche che possano rilanciare l'immagine del territorio, richiamare su di sé i riflettori dei media e favorire operazioni di marketing turistico, il Buskers Festival rappresenta un'occasione ghiotta per tanti.
L'INDOTTO ECONOMICO DEL FESTIVAL
A distanza di vent'anni esatti dalla nascita della manifestazione, quest'anno il Ferrara Buskers Festival vedrà susseguirsi una serie di iniziative volte a raccogliere fondi, per fare in modo che questo evento, che porta a Ferrara circa 800.000 presenze in una settimana, continui a generare benefici e ricadute economiche e culturali per il territorio. Si stima infatti che, a fronte delle presenze in aumento di anno in anno, il Festival abbia generato un indotto economico per Ferrara e provincia pari ad almeno 16 milioni di euro nella sola edizione 2006 e di circa 150 milioni di euro totali nel corso di tutte le scorse edizioni.
LE AZIONI A SOSTEGNO DEL FESTIVAL
Le iniziative che verranno lanciate, alcune durante le settimane del Festival e altre sin da luglio, sono numerose e innovative: innanzitutto saranno posizionate agli ingressi principali del centro storico delle postazioni di accoglienza dove verrà raccolta l'offerta libera dei visitatori, che potranno così contribuire alle spese di gestione del Festival anche solo con una donazione di qualche euro. Sono state poi avviate le pratiche burocratiche per il lancio di due lotterie, una legata al Festival e una al Buskergarden, che avranno come premi in palio viaggi in tutto il mondo in Paesi legati al Festival; i biglietti saranno venduti attraverso vari punti, sia all'interno che all'esterno della manifestazione.
IL RUOLO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
È inoltre intenzione degli organizzatori coinvolgere anche i negozi e gli esercizi pubblici in quest'operazione di sostegno al Festival. Verrà proposto a ciascun esercizio del centro storico di aderire al progetto "Amici del Festival" che, a fronte di un contributo economico, consentirà di esporre una vetrofania alla vetrina, che contraddistinguerà la partecipazione all'iniziativa e l'intenzione di sostenere questo grande evento. I nomi delle attività "Amiche del Festival" verranno inoltre pubblicati su una pagina pubblicitaria che apparirà all'inizio del Festival sui maggiori quotidiani locali e saranno esposti su due totem posizionati in aree centrali della manifestazione.
SPONSORIZZAZIONI
In prospettiva verrà potenziata l'attività di ricerca di sponsorship, con l'intento di allargare ulteriormente il bacino di sostenitori e con esso il livello di offerta organizzativa del Festival.
LA DESTINAZIONE DEI FONDI
Fermo restando che l'obiettivo principale di queste attività è la raccolta di fondi a sostegno del Festival, va ricordato che una parte del ricavato verrà destinato all'operazione "Il Grande Cappello", che da diversi anni, all'interno della manifestazione, raccoglie fondi per i bambini di strada. I beneficiari dell'iniziativa quest'anno saranno due: l'Associazione della Gioventù Indigena Argentina che si occupa della difesa e della valorizzazione delle popolazioni aborigene e l'Associazione Mateando, che si occupa, in particolare, di raccogliere fondi per la costruzione di una mensa per bambini indigenti nella provincia di Buenos Aires. Un'altra parte della raccolta sarà destinata a finanziare il premio Ferrara Buskers Festival, che andrà a favore degli artisti di strada che maggiormente si sono distinti nel corso dell'anno.
LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
E L'ATTENZIONE PER L'AMBIENTE
A partire dal 9 luglio partirà una campagna di comunicazione, in tutta la città di Ferrara e in provincia, per sensibilizzare i cittadini sull'importanza del Buskers Festival e per rafforzare il legame strettissimo che ha instaurato con il nostro territorio in questi anni. Segest inoltre provvederà a compensare l'impatto della campagna attraverso l'adesione al progetto Lifegate che prevede, a fronte di una stima dei consumi energetici, cartacei e ambientali, di riforestare un'area equivalente alla quantità di CO2 prodotta. Tutti i costi legati alla campagna di comunicazione verranno sostenuti da Segest in un piano di collaborazione che prevede una durata quinquennale.
Informazioni: Segest spa - viale Cavour, 147 - Ferrara - Tel. 0532.205455