Luca Ronconi per Ferrara, città del Rinascimento
"Odissea. Doppio ritorno", fino a domenica in scena al teatro Comunale
05-09-2007 / Giorno per giorno
Porta impressa sulla vela l'effigie di Ulisse la barca che in questi giorni sosta al centro della Rotonda Foschini, mentre a breve distanza, negli spazi del teatro Comunale, va in scena la doppia Odissea di Luca Ronconi.
Le repliche dei due spettacoli si susseguiranno fino a domenica 9 settembre, con la platea (ore 20) occupata dallo spettacolo "Itaca" di Botho Strauss, e il palcoscenico impegnato (ore 20.15) da "L'antro delle ninfe" percorso a ritroso nella vicenda di Ulisse, con i versi dell'Odissea interpolati da frammenti di altre opere a cura di Emanuele Trevi.
Giovedì 6 settembre è prevista una rappresentazione aggiuntiva pomeridiana de "L'antro delle ninfe" con inizio alle 17.
Il doppio spettacolo, prodotto dal Centro teatrale Santa Cristina e dal teatro Comunale di Ferrara, rappresenta uno degli appuntamenti principali del programma di iniziative di Ferrara, città del Rinascimento.
LA SCHEDA - a cura dell'ufficio stampa del Teatro Comunale
IL RITORNO A FERRARA DI LUCA RONCONI
AL TEATRO COMUNALE UNA DOPPIA ODISSEA
Il nuovo progetto teatrale presentato in prima assoluta da martedì 4 a domenica 9 settembre. Trenta attori daranno vita a due spettacoli che andranno in scena contemporaneamente e per due pubblici diversi
A cinque anni da Amor nello specchio, che era stato allestito in via Ercole I d'Este nello sfondo architettonico di palazzo dei Diamanti, Luca Ronconi torna a Ferrara per un'altra sfida teatrale. Il progetto, che il Comune ha proposto al regista nell'ambito dell'iniziativa "Ferrara. Città del Rinascimento", andrà in scena dal 4 al 9 settembre.
Odissea: doppio ritorno è un dittico sulla figura di Ulisse, l'accostamento di due spettacoli indipendenti ma complementari, che verranno rappresentati contemporaneamente e per due pubblici diversi: Itaca, del drammaturgo tedesco Botho Strauss, allestito in platea con il pubblico nei palchi; al centro del palcoscenico, separato dalla sala per mezzo del sipario tagliafuoco e con gli spettatori seduti sulle tribune, L'antro delle Ninfe, un'elaborazione drammaturgica di Emanuele Trevi sviluppata a partire dai versi di Omero e dal commento-interpretazione del filosofo greco Porfirio. Il testo di Strauss è un'interpretazione sfaccettata, che procede per lampi e in modo non lineare, della parte finale dell'Odissea, dal ritorno a Itaca di Ulisse allo sterminio dei Proci. Qui è evidente il tema politico del conflitto fra il "vecchio potere", forte e portatore di ordine, e il nuovo, frammentato e disordinato, carico di incertezza riguardo al futuro. Nella drammaturgia creata da Trevi, invece, prevale un taglio letterario, alla ricerca di un'antica e perduta sapienza, e lo sguardo è rivolto più al passato che al presente. Trait d'union è il sonno di Ulisse che dà inizio a Itaca ed è l'ambiente temporale dell'Antro delle Ninfe.
A dare vita ai personaggi dei due spettacoli, con eclettici passaggi dall'uno all'altro, trenta attori, alcuni provenienti dal Centro di Formazione Teatrale Santacristina, altri già impegnati più volte a fianco dei maggiori registi italiani. Il cast comprende Riccardo Bini, Riccardo Bocci, Francesca Ciocchetti, Francesco Colella, Pierluigi Corallo, Pasquale Di Filippo, Massimo Di Michele, Raffaele Esposito, Mele Ferrarini, Valerio Vittorio Garaffa, Cristina Gardumi, Alessandro Genovesi, Elena Ghiaurov, Cristian Giammarini, Marco Grossi, Tatiana Lepore, Giovanni Ludeno, Michele Maccagno, Vinicio Marchioni, Stefano Moretti, Cristiano Nocera, Irene Petris, Graziano Piazza, Mirko Rizzotto, Giorgia Salari, Raffaele Sinkovic, Umberto Terruso, Nicolò Todeschini, Camilla Zorzi.
Questo dittico, che sarà poi riallestito nel 2008 a Milano e Torino, nasce a Ferrara e per Ferrara; solo qui il pubblico potrà vedere l'idea del regista nella sua versione originale, perché concepita ad hoc per questo spazio scenico. Inoltre soltanto in quest'occasione i due spettacoli sono allestiti nello stesso teatro, il che permetterà di creare in alcuni momenti una comunicazione fra i due diversi ambienti e fra i due diversi pubblici, attraverso l'uso del canto. La produzione Odissea: doppio ritorno è realizzata da Santacristina Centro Teatrale e Teatro Comunale di Ferrara, con la collaborazione della Scuola del Piccolo Teatro di Milano.
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