Erbacce, sterpaglie e acque stagnanti favoriscono lo sviluppo delle larve
Ancora attuali le misure preventive contro la zanzara tigre
06-09-2007 / Giorno per giorno
I recenti episodi che hanno interessato i territori di Ravenna e Cervia e che vedono protagonista la zanzara tigre, hanno riportato di grande attualità la preoccupazione nei confronti di questo fenomeno, ma anche i comportamenti utili per debellarlo. Proveniente delle regioni asiatiche poi migrata in Africa, da tredici anni la zanzara tigre vive anche in Italia dove ha trovato condizioni ottimali per svilupparsi entrando a far parte delle nostre estati, già caratterizzate dall'originaria "culex". Le abitudini dei due insetti sono diverse, ma non il fastidio e il disagio che provocano e solo un'adeguata prevenzione messa in atto anche dai singoli residenti può consentire di combattere entrambe e godere di giorni tranquilli.
L'indicazione, più che mai attuale, è contenuta in un avviso pubblicato agli inizi di maggio dall'Amministrazione comunale e reperibile nelle Circoscrizioni che invita tutti i cittadini ferraresi ad adottare, fino al prossimo 30 settembre, opportune misure preventive contro il proliferare della "zanzara tigre". L'avviso, a firma del sindaco, è parte dell'operazione di disinfestazione a più voci con capofila l'assessorato alla Salute e Servizi alla persona del Comune di Ferrara, alla quale, ciascuno con propri ruoli e compiti, partecipano anche Università, Hera, Usl, Farmacie pubbliche e private.
Compito importante dei privati cittadini è quello di utilizzare con la frequenza e l'intensità necessarie un prodotto larvicida (che si può acquistare a prezzo calmierato in tutte le farmacie, pubbliche o private, dove sono fornite anche le opportune indicazioni) nei propri giardini e nelle aree di competenza. Un intervento quanto mai indispensabile poiché la presenza di erbacce e sterpaglie e ancora di sottovasi, annaffiatoi o altri contenitori di raccolta acque stagnanti favoriscono sia lo sviluppo delle larve che l'annidamento della zanzara adulta. Occorre quindi tenere puliti i tombini di raccolta delle acque piovane, eliminare erbacce e rifiuti, adottare provvedimenti capaci di evitare il formarsi di raccolta di acqua piovana nello stoccaggio di materiali perchè bastano piccoli ceppi di sopravissuti per invalidare un'opera di disinfestazione anche vasta. A fianco delle azioni suggerite, le stesse già contenute nel Regolamento d'Igiene comunale, vengono ricordate anche le sanzioni nelle quali incorre chi viola le prescrizioni, che variano da 75 a 450 euro.
(Vedi testo dell'Avviso - misure preventive contro la diffusione della zanzara tigre http://ww4.comune.fe.it/ferrara/index.phtml?id=239)