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Risultato della collaborazione fra Comune di Ferrara, Curia e privati

Inaugurato il nuovo capitello mariano di Torre Fossa

08-09-2007 / Giorno per giorno

E' il risultato di un'intensa collaborazione fra Comune di Ferrara, Curia e privati la rinascita del capitello votivo dedicato alla Madonna del Cammino di Torre Fossa (posto all'angolo tra via Giuseppe Fabbri e via Chiesa) e inaugurato ufficialmente oggi. Alla breve ma partecipata cerimonia sono intervenuti il sindaco Gaetano Sateriale, il presidente della Circoscrizione Sud Fausto Facchini, i parroci di San Martino mons. Marino Vincenzi e di Torre Fossa don Lorenzo Pagliotto e il costruttore edile Ivano Venturoli. Il nuovo manufatto, che sostituisce il precedente lesionato lo scorso anno nel corso di una manovra di un autoarticolato, è stato ricostruito per iniziativa della Circoscrizione Zona Sud sulla base di disegni originali forniti dalla Curia ferrarese e realizzato dal costruttore edile Ivano Venturoli. Al manufatto, arretrato di circa tre metri dal ciglio stradale, è stata poi applicata una targa a ricordo dei recenti episodi che hanno portato al suo rifacimento.
L'edicola mariana di Torre Fossa fa parte di una serie di costruzioni analoghe che indicavano la via ai pellegrini per raggiungere il santuario del Poggetto (uno si trova a Sant'Egidio e un altro a Montalbano) realizzate nel periodo di reggenza di mons. Giuseppe Zanardi negli anni '30 del secolo scorso.
Urtato nell'ottobre nel 2006 da un autoarticolato in manovra, che ha causato il crollo parziale del piccolo tetto di copertura, necessitava di rifacimento. Subito dopo l'incidente la presidenza della Circoscrizione Sud si è pertanto attivata contattando sia i parroci interessati sia l'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio. A seguito della conferma che il capitello votivo non era di proprietà ecclesiastica e che non sorgeva su terreno cultuale, anche se raccoglieva una certa devozione, sono state affidate verifiche al settore Attività culturali del Comune che ha poi concesso alla Circoscrizione la possibilità intervenire.
La soluzione individuata, non avendo la Circoscrizione le necessarie disponibilità finanziarie, è stata quella di unire le forze di Comune, Curia e privati. Si è pertanto iniziato affidando alla Curia ferrarese la predisposizione dei nuovi disegni e al Comune la procedura di concessione e la massa a disposizione di una piccola parte di terreno di sua proprietà. Tutte le spese di ricostruzione, nonchè l'onere della demolizione del vecchio manufatto, sono state coperte dal costruttore edile Ivano Venturoli di Torre Fossa.