Pubblicato un nuovo bando
Il servizio civile volontario apre ai giovani stranieri
12-09-2007 / Giorno per giorno
Continua intensa l'attività di servizio civile volontario a Ferrara. A pochi giorni dalla chiusura del primo bando nazionale che prevedeva 250 posti e dell'apertura di un secondo (scade il 1 ottobre) per la copertura di ulteriori 46 posti a livello provinciale, lunedì scorso 10 settembre è stato pubblicato un avviso provinciale, a seguito della delibera regionale per la presentazione di progetti di servizio civile regionale, relativo alla selezione di giovani stranieri, in regola con il permesso di soggiorno, da avviare all'esperienza di un anno di servizio civile nel nostro territorio.
Dieci i posti disponibili e sette gli enti coinvolti, che nei mesi scorsi hanno condiviso competenze e risorse per arrivare ad un unico progetto ambizioso, ma di grande stimolo per i giovani e di sicuro impatto sul territorio ferrarese. L'intercultura e il miglioramento della fruibilità dei servizi proprio per le comunità immigrate, infatti, fanno da filo conduttore di tutte le attività che i giovani andranno a svolgere nei diversi enti, che già da tempo e con visibili risultati operano in questo settore nella nostra città.
Questo bando nasce dalla lungimirante scelta della Regione Emilia-Romagna che, rispondendo a esigenze concrete, si fa garante dell'accessibilità del servizio civile a tutte le persone, senza distinzione di sesso o di appartenenza culturale o religiosa, di ceto, di residenza o di cittadinanza (LR 20/2003), in quanto il servizio civile è ritenuto "esperienza formativa e professionale di grande valore per un giovane sia italiano che straniero".
Si tratta dunque a livello provinciale di una nuova attività progettuale complessa, che vede lavorare insieme enti a vocazione anche differente, ma con la comune finalità di proporre un anno di servizio che contribuisca al miglioramento della cultura dell'integrazione e della mediazione culturale per tutti quegli immigrati - bambini, giovani e anziani - che vivono nella nostra città e che si trovano spesso a usufruire di strutture e di servizi di accoglienza locali.
L'impegno che viene chiesto al giovane volontario in servizio civile - dai 18 ai 28 anni (non compiuti) e in regola con il permesso di soggiorno - è di 12 mesi consecutivi, con 25 ore di lavoro alla settimana, per il quale vengono corrisposti 360,00 euro al mese.
Gli enti coinvolti della provincia di Ferrara sono: IBO Italia, Caritas Diocesana di Ferrara-Comacchio, Comune di Ferrara, Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara, Azienda USL di Ferrara, ARCI Ferrara, Centro Coop Camelot. A loro è possibile rivolgersi per avere informazioni sulle attività e avere i moduli per presentare la domanda, oltre che al Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile di Ferrara (CoPrESC), viale Cavour 143, tel. 0532.299668, www.ferrara.copresc.it, copresc@provincia.fe.it.
Tutti gli interessati possono presentare domanda fino alle 14 di mercoledì 10 ottobre 2007, direttamente all'ente capofila del progetto - IBO Italia, via Montebello 46/a, Ferrara - per posta o con consegna a mano.
Il CoPrESC promuove inoltre, lunedì 24 settembre alle 17 alla Sala Estense, un incontro informativo sul servizio civile regionale a Ferrara: saranno presenti i referenti di tutti gli enti e il Presidente del CoPrESC di Ferrara, l'assessore provinciale Diego Carrara.