Previsti obblighi anche per i privati e sanzioni ai trasgressori
Lotta alla zanzara tigre per debellare il virus chikungunya
14-09-2007 / Giorno per giorno
IN BREVE
Intensificare la lotta alla zanzara tigre per debellare il virus chikungunya e ridurre la presenza dell'insetto vettore delle infezioni. A Ferrara la strategia rimane incentrata sulla bonifica dei focolai, sui trattamenti antilarvali estesi alle aree pubbliche private e sull'azione di contrasto agli insetti adulti. Un'ordinanza del sindaco fissa per i privati gli obblighi di evitare qualsiasi forma di ristagno delle acque, di trattare l'acqua presente nei tombini e negli scarichi con prodotti larvicidi e di pulire da erbacce, sterpaglie e rifiuti i cortili e i terreni scoperti nelle zone abitate. Per i trasgressori sono previste sanzioni sino a 450 euro.
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Intensificare la lotta alla zanzara tigre. L'obiettivo è debellare il virus chikungunya e ridurre la presenza dell'insetto vettore delle infezioni. Strumenti di interevento sono i sistemi di disinfestazione e il rafforzamento dei controlli, per evitare il diffondersi di nuove malattie.
Per sostenere l´iniziativa degli enti locali la Regione ha stanziato nei giorni scorsi un milione di euro.
Nel territorio comunale la strategia rimane incentrata sulla bonifica dei focolai, sui trattamenti antilarvali estesi alle aree pubbliche private e sull'azione di contrasto agli insetti adulti, in questo frangente con particolare tenacia. Hera, sulla base degli accordi con il Comune, ha già concluso gli interventi in tutti i plessi scolastici, dai nidi alle medie, e procederà nei prossimi giorni con la quinta disinfestazione di fossi e canali (che si protrarrà per tre settimane), la settima bonifica delle 25mila caditoie (due settimane), il quarto ciclo di trattamenti notturni con l'irrorazione di prodotti a base di piretro contro gli insetti adulti. "Abbiamo anche dislocato duecento ovitrappole, metà delle quali con 'esca' ad anidride carbonica, nelle aree più a rischio della città", ha aggiunto in conferenza stampa il presidente di Hera Sot, Paolo Pastorello. Sono inoltre allo studio due ulteriori serie complete di disinfestazioni che protrarranno l'impegno sino ai primi di novembre. L'attività di monitoraggio e reporting è accurata e svolta anche con l'ausilio di studenti della facoltà di Biologia.
"E' però indispensabile che anche i cittadini si attivino nelle loro aree private - ha ricordato l'assessore alla Sanità Maria Giovanna Cuccuru - affinché questo sforzo abbia piena e completa efficacia". Al riguardo, oltre alle sollecitazioni, ci sono anche le imposizioni contenute nell'ordinanza del sindaco emessa il 13 settembre con carattere di urgenza. In particolare, a pena di sanzione fino a 450 euro, viene fatto obbligo di evitare qualsiasi forma di ristagno delle acque (in vasche, serbatoi, contenitori, teli in plastica, copertoni, sottovasi), di trattare l'acqua presente nei tombini e negli scarichi con prodotti larvicidi e di pulire da erbacce, sterpaglie e rifiuti i cortili e i terreni scoperti nelle zone abitate. La prescrizione vale per tutti: privati cittadini, amministratori condominiali, società di gestione, agricoltori e conduttori di orti, gestori di depositi, responsabili di cantieri, titolari di attività industriali, artigianali e commerciali, soggetti pubblici e privati responsabili di spazi d'uso collettivo (scarpate ferroviarie, cigli stradali, aree incolte o dismesse, cimiteri, corsi d'acqua).
Ugo Romagnoli, direttore del servizio di Igiene pubblica dell'Asl, segnalando la necessità di arginare il fenomeno della zanzara tigre, ha raccomandato il rispetto delle prescrizioni contenute nell'ordinanza. A proposito del virus chikungunya, recentemente contratto in alcune zone della Romagna, ha ricordato i sintomi dell'infezione: "Febbre alta per tre giorni, fortissimi dolori articolari che si protraggono per settimane, talvolta diarrea".
"Dal punto di vista sanitario - ha spiegato Orazio Buriani, direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell'Asl - l'informazione in tempo reale è garantita da una capillare rete di monitoraggio. Al momento non ci sono segnalazioni di rischio, ma il nostro impegno è anche per la prevenzione".
A disposizione ci sono alcuni numeri di telefono per segnalare emergenze di carattere sanitario (0532/235272-94-30) o avere informazioni sui trattamenti da svolgere (0532/205570 dell'Asl o 800/999500 di Hera). Si può anche fare riferimento al sito della Regione Emilia Romagna (www.zanzaratigreonline.it) o al numero verde regionale 800/033033 (dal lunedì al venerdì 8,30-17,30, sabato 8,30-13,30).