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Giovedì 20 conversazione con Silvia Ronchey sul dipinto di Piero della Francesca

"L'enigma di Piero" e il ruolo di Ferrara nella "Flagellazione di Cristo"

17-09-2007 / Giorno per giorno

Le misteriose figure dipinte da Piero della Francesca nella "Flagellazione di Cristo" affascinano da sempre chi le guarda. Chi sono i tre personaggi in primo piano? E perché alcuni sono scalzi? E ancora, le mirabili architetture che vi si trovano sono solo un gioco prospettico o ci devono comunicare qualcosa? A questi e ad altri interrogativi si è tentato nel secolo scorso di dare risposta senza pervenire a una spiegazione univoca e conclusiva. Tra le tante interpretazioni anche quella di Silvia Ronchey, docente dell'Università di Siena, che attribuisce a Ferrara un ruolo di primo piano nella concezione dell'opera. Le sue tesi, raccolte nel saggio "l'Enigma di Piero", saranno al centro di una conversazione tra la stessa autrice e il docente dell'Università di Ferrara Marco Bertozzi in programma giovedì 20 settembre, alle 21,15 nella sala dei Comuni del castello estense. Organizzata dal Circolo Leonello d'Este, la serata rientra nel programma delle iniziative di Ferrara Città del Rinascimento.
Tema del saggio è la ricostruzione del complesso intreccio di rapporti politici e culturali tra Bisanzio e l'Italia del XV secolo, con molti riferimenti agli eventi ferraresi del 1438, quando la riconosciuta abilità diplomatica di Niccolò III d'Este consentì alla nostra città di essere scelta come sede del Concilio tra la Chiesa Romana e quella Bizantina. A Ferrara si incontrarono il papa Eugenio IV e l'imperatore di Bisanzio, il patriarca di Costantinopoli e centinaia di importanti prelati delle due Chiese, nonché principi, filosofi, funzionari, artisti: una straordinaria occasione di conoscenza tra due mondi, quello occidentale e quello bizantino, rimasti per secoli distanti.
E' questo clima culturale, assieme alle vicende legate alla caduta di Costantinopoli nel 1453 che hanno probabilmente originato il dipinto di Piero, di cui Silvia Ronchey ha individuato nuovi aspetti con significati anche ferraresi.
La conferenza si avvarrà della proiezione di immagini, alcune rare, che costituiscono un tema importante del saggio e di alcune letture realizzate da Francesco Rizzoli