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TEATRO COMUNALE DI FERRARA

Una 'straordinaria' nuova stagione di danza

27-09-2007 / Giorno per giorno

Venti serate di spettacolo. Quattro prime nazionali, una prima europea e una prima assoluta. Un cartellone che propone Sasha Waltz, Saburo Teshigawara, Virgilio Sieni, Jean-Claude Gallotta, Constanza Macras, la Compañia Antonio Gades e il Balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
La stagione di Danza del Teatro Comunale di Ferrara conferma anche per l'edizione 2007/2008 il proprio percorso artistico con una programmazione sempre più interessante.
Ad aprire il cartellone sarà Danza Contemporanea Festival, che presenta in autunno alcune fra le più importanti novità del panorama contemporaneo internazionale.
Dopo l'indimenticabile prova registica di Dido & Aeneas presentato al Teatro Comunale nel 2006, Sasha Waltz, uno dei maggiori talenti del teatro-danza europeo, torna nella città estense (venerdì 2 e sabato 3 novembre, ore 21) con la prima italiana di noBody, coreografia che completa il trittico dedicato all'uomo e al vissuto del corpo iniziato nel 1999. In noBody, accompagnata da 25 danzatori, affronta una dimensione "non fisica" del corpo.
Venerdì 16 e sabato 17 novembre arriva a Ferrara Nightshade, spettacolo che incrocia l'universo della danza e dello striptease. Il risultato è una sfida sul gioco della seduzione, con assoli nati dalla collaborazione tra sette stripper e alcuni tra i maggiori coreografi europei. Il tema della provocazione sessuale, raccontato dai tre artisti di scuola fiamminga - Alain Platel, Wim Vandekeybus e Eric De Volder -, dalle sensibilità mediterranee delle italiane Caterina Sagna e Claudia Triozzi, della portoghese Vera Mantero, della francese Johanne Saunier, si compone in un unico show dove la successione gioca un ruolo determinante.
E' un atteso ritorno anche quello di Saburo Teshigawara e della sua compagnia Karas, che l'anno scorso avevano inaugurato il festival con l'intenso e affascinante Black water. Venerdì 23 e sabato 24 novembre il coreografo giapponese sarà di nuovo sul palcoscenico del Comunale con uno spettacolo che rielabora il suo primo assolo: l'artista - che cura anche luci, scene e costumi - riconferma la particolarità del proprio segno coreografico in continuo dialogo con tutte le arti. All'interno di un cubo tutto bianco, ascetico e puro, Teshigawara codifica in Here to Here una sua precisa concezione del tempo e dello spazio, definendo una dimensione x che esprima la fisica del movimento e oltrepassi ogni codice e barriera concettuale predefiniti.
In programma giovedì 29 e venerdì 30 novembre la prima assoluta di Tregua, di Virgilio Sieni. La nuova creazione, interpretata dallo stesso coreografo insieme a tre danzatrici con l'accompagnamento del contrabbassista Stefano Scodanibbio, è un lavoro sul trauma della guerra, sulla vita in una condizione di continua emergenza data dall'instabilità politica e dai postumi del conflitto. La presenza di Sieni a Ferrara è anche l'occasione per assistere, mercoledì 5 dicembre (ore 21 e 22.30), a uno spettacolo tra i più apprezzati della scorsa stagione. Si tratta di Osso, un lavoro interpretato da Sieni e dal padre Fosco, incentrato sui temi dell'identità, dell'eredità trasmessa. Il rispecchiarsi di due generazioni si rivela nell'eco che unisce i movimenti del figlio a quelli del padre, con un richiamo forte alla familiarità dei gesti. Il dialogo fisico, segnato dagli sguardi e dal contatto, viene sottolineato dal progetto sonoro che elabora suoni del quotidiano. Lo spettacolo si svolge in diversi spazi all'interno del teatro per non oltre 70 persone a ogni rappresentazione.
Fantasioso affabulatore, performer irriverente, coreografo di ispirazione surrealista che intrattiene stretti rapporti con la scrittura letteraria, Jean-Claude Gallotta sarà per la prima volta ospite del Teatro Comunale di Ferrara, dove presenterà venerdì 7 dicembre in prima italiana uno degli spettacoli che gli hanno dato più fama: Cher Ulysse. Ispirato a James Joyce ma anche all'Odissea omerica, è una creazione che al suo debutto, nel 1981, suscitò enorme scalpore, e che ora viene ripresa a distanza di oltre 25 anni.
Chiude il Festival di Danza Contemporanea (lunedì 10 e martedì 11 dicembre), dopo la fortunata esperienza dello scorso anno, "Fuoristrada", interessante e vivace vetrina dedicata ai giovani coreografi, che aderisce al progetto "Anticorpi - tracciati di danza indipendente". Nelle due serate, che vedono alternarsi sul palco sei artisti (mentre il pubblico sarà sistemato su una gradinata appositamente allestita), assisteremo al ritorno di Daniele Albanese con una nuova creazione, e di Martina La Ragione con Studio per Cassandra. Francesca Proia proporrà un suo assolo dal titolo Il non fare, mentre la giovanissima Teodora Castellucci danzerà con la sorella Agata sulle musiche di Demetrio Castellucci in À elle vide. Il programma si arricchisce con Ambra Senatore, protagonista dell'ironico Altro piccolo lavoro domestico e con Simona Bertozzi, impegnata in L'endroit 2E.
La Stagione di Danza riprende mercoledì 30 gennaio, quando sarà a Ferrara per la prima volta il coreografo e danzatore Francesco Scavetta. Giunto a Oslo negli anni Novanta al seguito della compagnia Sosta Palmizi, ha gettato le basi di un duraturo sodalizio con artisti norvegesi. Insieme a loro ha fondato poi la compagnia Wee, fucina di creatività di rilievo internazionale. In Hey dude - let's stick around a bit longer this time Scavetta prosegue la collaborazione con il compositore Luigi Ceccarelli, iniziata con lo spettacolo live* creato per la Biennale di Venezia 2002. Il nuovo spettacolo, a Ferrara in prima nazionale, è un mix di danza, testo e musica elettronica che investiga l'identità giovanile con uno sguardo disincantato e volutamente adolescenziale.
E' un debutto al Teatro Comunale anche quello dei Grands Ballets Canadiens de Montréal, gruppo formatosi alla fine degli anni Cinquanta e in grado di passare con estrema duttilità dal repertorio classico a quello contemporaneo. Martedì 12 febbraio presenteranno Minus One, l'articolato affresco che il coreografo israeliano Ohad Naharin ha creato appositamente per loro. E' un lavoro che esprime l'estrema varietà del suo stile, insieme sobrio, lirico, eccentrico ed energico, al ritmo delle musiche più varie: dalla tradizione africana ed ebraica al cha cha cha e al mambo, per arrivare sino alle atmosfere rarefatte di Arvo Pärt.
A due anni di distanza dal successo di Big in Bombay, giovedì 21 e venerdì 22 febbraio il pubblico ferrarese potrà assistere in prima nazionale al nuovo lavoro della compagnia berlinese DorkyPark, fondata e diretta da Constanza Macras. Secondo lo stile dissacrante e originale della coreografa-regista argentina, Brickland è uno spettacolo chiassoso e multistrato, in cui la realtà irrompe in scena con l'urgenza e la forza dell'integrazione sociale. Prendendo il titolo da un quartiere dei sobborghi di Buenos Aires, mette in scena una sorta di isola alla quale approdano persone di nazionalità e culture diverse, come eroi epici che ritornano da un lungo viaggio, trasfigurati e portatori di messaggi forse non compresi. Lo spettacolo si avvale del sostegno di Goethe Institut Mailand ed è realizzato in collaborazione con Slam Jam.
Un altro atteso ritorno, quello della Compañia Antonio Gades, avverrà sabato 1 e domenica 2 marzo, con due coreografie storiche del coreografo spagnolo. L'incontro con le opere di Lorca, per lungo tempo clandestine in Spagna, fece scattare nel giovanissimo Gades un processo di identificazione poetica e civile che si ritrova in Nozze di sangue, coreografia che lo consacrò al successo internazionale. A fianco di quel capolavoro, Suite de Flamenco è una serie di numeri di danza che offre una sorprendente panoramica sull'estetica del flamenco.
Chiuderà la stagione Il lago dei cigni, uno dei più famosi e acclamati balletti romantici, con le coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov. Ad interpretarlo sarà lo storico corpo di ballo Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, indiscusso depositario dell'eredità del repertorio classico, in tournée in alcuni dei principali teatri italiani dopo una lunga assenza. Da segnalare, la presenza dell'Orchestra del Teatro Regio di Parma, impegnata nella celebre partitura di Čajkovskij.
La vendita degli abbonamenti alla stagione di danza avrà inizio martedì 2 ottobre, mentre i biglietti saranno disponibili a partire da mercoledì 24 ottobre.

La Stagione di Danza 2007/2008 del Teatro Comunale di Ferrara è realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara, e si avvale del sostegno di Cassa di Risparmio di Ferrara. Il Teatro Comunale inoltre ringrazia le aziende che fanno parte del Club Amici del Teatro: Centro Porsche Bologna, Berco, Glassy Grill, Gruppo Hera, NL Properties Nuovi Orizzonti Immobiliari, Salvi Vivai, Sinteco Real Estate, Casa di Cura Privata Santa Maria Maddalena.

Informazioni e prenotazioni: tel. 0532 202 675, fax 0532 206 007; biglietteria.teatro@comune.fe.it; www.teatrocomunaleferrara.it