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martedì, 06 maggio 2025.

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COMUNE E PROVINCIA 'ADOTTANO' TRE DONNE IMPEGNATE NELLA PACE

Nonviolenza, femminile plurale: l'ONU dei popoli a Ferrara

01-10-2007 / Giorno per giorno

In occasione dell'ONU dei Popoli e Marcia per la Pace Perugia-Assisi, Provincia e Comune di Ferrara adottano tre donne, una israeliana, una libanese ed una palestinese, per testimoniare alla città il ruolo delle donne nella costruzione del dialogo e della pace in Medio Oriente.
Il progetto "Nonviolenza, femminile plurale: l'ONU dei Popoli a Ferrara", presentato questa mattina ai giornalisti in Castello alla presenza degli assessori Massimo Maisto (Comune) e Sergio Golinelli (Provincia), si inserisce nel Piano Pace 2007-2008 della Provincia di Ferrara che comprende diverse iniziative finalizzate alla diffusione di una cultura di tutela, di rispetto e di promozione dei diritti umani.
Il tema filo conduttore del Piano 2007-2008 è quello delle pari opportunità raggiunte attraverso il riconoscimento e il rispetto dell'altro, della sua storia e della sua cultura, e grazie al contrasto ad ogni forma di discriminazione basata sul genere, sull'origine etnica, sulla religione, sulla diversità culturale, generazionale ed economica.
Il Piano 2007-2008 dedicherà una particolare attenzione alle donne, vittime in tutto il mondo di discriminazioni e pregiudizi, ma anche preziose testimoni e tessitrici di relazioni e di rapporti e costruttrici di percorsi di dialogo e di pace con la propria presenza che da sola è simbolo di vita.
Sono proprio le donne che in molte situazioni di conflitto tessono reti di solidarietà che vanno oltre i confini e le appartenenze etniche o politiche o religiose. Le tre donne: una libanese, una palestinese ed una israeliana - Ghaida Rinawi Zoabi, presente alla conferenza stampa - testimonieranno lo sforzo che alcune associazioni e realtà dell'area medio-orientale stanno facendo per cercare di ricomporre una situazione di profondo conflitto, attraverso percorsi di non-violenza e di dialogo.
Le ospiti dell'ONU dei popoli, dall1 al 4 ottobre, incontreranno le istituzioni, gli amministratori, gli studenti, le associazioni, le Ong ferraresi e i cittadini (mercoledì 3 ottobre alle 21 nel Ridotto del Teatro Comunale) per portare a Ferrara la testimonianza del loro impegno per il dialogo in Medio Oriente. Nella giornata del 3 ottobre è prevista anche un'iniziativa a Bologna, presso la Regione Emilia-Romagna, in occasione della quale saranno accolti tutti i rappresentanti dei paesi adottati dagli altri enti locali emiliano-romagnoli. L'incontro sarà occasione di confronto sul tema dei diritti umani e, in particolare, del diritto all'alimentazione. Il diritto al cibo come diritto fondamentale dell'individuo riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e primo degli obiettivi della Dichiarazione del Millennio. Diritto al cibo come condizione necessaria ed indispensabile per la costruzione della pace tra i popoli e nelle comunità, per il riconoscimento della dignità, del diritto alla vita di ogni essere umano, bambino, donna, uomo, senza esclusioni e strumentalizzazioni di alcun tipo.

Programma di Ferrara

30 settembre: arrivo Ferrara

1 ottobre: ore 11,30 Conferenza stampa; ore 17,00 Incontro istituzionale Sala Tonda della Residenza Municipale con il Sindaco e il Presidente della Provincia

2 ottobre: ore 09,20 scuola - Liceo Roiti; ore 11 scuola - Liceo Ariosto; ore 15 incontro con Tavolo Agenda 21 e Cooperazione internazionale Sala del Consiglio in Castello Estense

3 ottobre: ore 9,30 Bologna incontro con i rappresentanti dei popoli "adottati" dagli altri enti emiliano-romagnoli; ore 16,30 Sala Zanotti Residenza Municipale incontro la Commissione delle donne elette; ore 21 incontro con associazioni e cittadinanza al Ridotto del Teatro Comunale

4 ottobre: ore 09,30 scuola - Istituto Monti; ore 11,30 scuola - ITI; ore 15 partenza per Perugia

Programma a Perugia

5 e 6 ottobre: ONU dei Popoli
7 ottobre: Marcia per la Pace Perugia-Assisi
8 ottobre: rientro