Fotogiornalismo, graphic journalism e lungometraggi per raccontare le dinamiche mondiali
Al festival di Internazionale mostre e documentari sugli scenari più caldi del pianeta
03-10-2007 / Giorno per giorno
Non solo dibattiti e incontri, ma anche mostre e documentari. Per raccontare alcuni degli scenari più irrequieti dell'attualità mondiale. Dal 5 al 7 ottobre, Internazionale a Ferrara offrirà al pubblico approfondimenti e testimonianze sulle dinamiche planetarie sia attraverso la voce di alcuni dei più autorevoli esponenti del giornalismo mondiale, sia attraverso una serie di prestigiose produzioni cinematografiche e di reportage fotografici e a fumetti.
Mostre
Il fotogiornalismo e il graphic journalism saranno presenti al festival con due esposizioni di grande interesse: le immagini penetranti ed incisive di Francesco Zizola e il segno di tanti giornalisti che hanno scelto il fumetto per descrivere la società moderna.
FRANCESCO ZIZOLA - IRAQ
5 -15 ottobre, Piazza Municipale
"Qualunque sarà l'esito della guerra in Iraq, il disastro è stato compiuto e non abbiamo saputo impedirlo. Ai testimoni una cosa sola è rimasta da fare: documentarlo".
Così scrive Pietro Veronese nell'introduzione del libro di Francesco Zizola "Iraq": secondo volume della collana "Un fotografo per i diritti umani", realizzata da EGA Editore in collaborazione con Amnesty International, e pubblicato nel giugno di quest'anno.
Zizola è considerato uno dei più grandi fotoreporter contemporanei. Dal 1986 le sue fotografie sono pubblicate dalle maggiori testate nazionali e internazionali ed è stato l'unico italiano insignito del premio Foto dell'anno, al World Press Photo, nel 1996. Ha ottenuto altri sei riconoscimenti nell'ambito della stessa competizione ed è stato premiato quattro volte al Picture of the year. Attualmente collabora con la nuova agenzia fotografica Noor.
Da sempre le sue immagini raccontano, con asciuttezza e intensità, passione da cronista e sensibilità da antropologo, il mondo in chiaroscuro di oggi, nel tentativo - che costantemente guida il suo impegno - di giungere ad una testimonianza capace, attraverso le verità scoperte e svelate, di incidere sulle menti e sulle coscienze dei lettori e magari di modificare il corso degli eventi. Una selezione delle straordinarie fotografie raccolte in questo nuovo volume sarà esposta dal 5 al 15 ottobre a Ferrara in Piazza Municipale, nel cuore della città. "Tutti abbiamo negli occhi le immagini della guerra in Iraq - scrive Veronesi - Zizola ci presenta un Iraq inedito, diverso da quello che ci potremmo aspettare di vedere. I luoghi devastati della guerra vengono ripercorsi con rara intensità e passione giornalistica con gli occhi della gente, dalla parte di chi ha subito la guerra, di chi l'ha conosciuta da vicino".
GRAPHIC JOURNALISM - I FUMETTI
5 -7 ottobre, Circolo Arci Zuni
"La distanza tra il giornalismo tradizionale e i reportage a fumetti è sempre più sottile. In America li chiamano graphic novel, ma forse si può parlare anche di graphic journalism. Nel dibattito su quali forme prenderà il giornalismo nel ventunesimo secolo, il graphic journalism non può mancare, accanto a internet e alla fotografia". Così Giovanni de Mauro, direttore del settimanale Internazionale, ha introdotto nell'editoriale del n.14 di febbraio 2007 il primo dei graphic journalism - "Cartoline da Roma" di Marco Lodoli e Lorenzo Mattotti - che da quel numero i lettori avrebbero trovato nelle pagine interne, commissionati dal periodico ad alcuni dei maggiori autori italiani e stranieri.
Una selezione di queste "cartoline" sarà esposta nei giorni del Festival presso il Circolo Arci Zuni.
Da sempre Internazionale ha dato ampio spazio al fumetto, all'illustrazione e alle vignette politiche.
Da sempre i disegni di Anna Keen accompagnano gli articoli pubblicati. Nel tempo si sono aggiunte le illustrazioni di Lorenzo Mattotti, Guido Scarabottolo, Francesca Ghermandi, Gabriella Giandelli e molti altri. Marjane Satrapi, l'autrice di Persepolis, ha pubblicato il suo diario a fumetti del viaggio in America e adesso il suo posto è stato preso dalle cronache italiane viste dalla giapponese Yoshiko Noda (Yocci). Gipi pubblica una striscia a fumetti ogni settimana, mentre la pagina di sinistra accanto all'oroscopo di Rob Brezny presenta le strisce di Neil Swaab (Mr. Wiggles), Max Cannon (Red Meat), Galvao (Vidabesta), Laerte (Overman).
In mostra, troveremo così le "cartoline da Osaka" di Yacci, giovane disegnatrice giapponese e quelle "da New York" di Yvetta Fedorova, illustratrice russa che vive negli Stati Uniti; le "cartoline da Pancevo" di Alexandar Zograf e "da Rimini" di Giacomo Nanni del Gruppo Canicola o "da Milano" di Gabriella Giandelli, come pure le cartoline "da Art Spigelman", l'autore di "Maus".
Documentari
Durante le giornate del Festival verranno proposti (alla sala 3 del cinema Apollo) documentari su tematiche politiche, sociali ed economiche di carattere internazionale, in linea con gli argomenti affrontati nel corso degli incontri in programma.
I documentari, prodotti negli ultimi anni, sono stati selezionati e proposti in collaborazione con lo Human Rights Nights Film Festival (promosso dal Comune di Bologna, dalla Cineteca di Bologna e da Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) e offrono una scelta estremamente interessante dei lavori dei più sensibili e attenti documentaristi del momento. Dall'autrice franco-israeliana Simone Bitton che riprende, con "Il muro", la tragedia mediorientale, al venezuelano Marcelo Adreade Arreaza che con "The old man and Jesus" mostra il turbolento evolversi degli eventi nel Venezuela di Hugo Chavez. Dall'americano Lee Hirsch, con l'ormai storico film "Amandla!" (2002) - che racconta la storia della lotta contro l'apartheid - fino al pluripremiato James Longley, con il suo recente "Iraq in fragments", definito dal Newsweek "una vera rivelazione".
Questo il programma dettagliato:
CINEMA APOLLO, SALA 3
Venerdì 5 ottobre
15:30
North Korea: a day in the life
Di Pieter Fleury. Corea del Nord/Paesi Bassi 2004, 48'
17:00
31 M2
Di Inka Slys. Italia 2005, 23'
Children of Leningradski
Di Hanna Pollak e Andrzej Celinski. Polonia 2004, 35'
19:00
Il muro
Di Simone Bitton. Francia/Israele 2004, 96'
21:00
The old man and Jesus
Di Marcelo Adreade Arreaza. Venezuela 2005, 70'
Sabato 6 ottobre
11:00
And along came a spider
Di Maziar Bahari, Iran 2002, 52'
15:30
Lest we forget
Di Jason Da Silva, Usa 2003, 57'
17:00
Amandla! A revolution in four-part harmony
Di Lee Hirsch. Sudafrica 2002, 108'
19:00
Iraq in fragments
Di James Longley, Iraq-Usa/2006, 94'
Domenica 7 ottobre
11:00
Baghdad blogger: Salam Pax
Di Salam Pax. Iraq-Uk 2004, 77'
15:30
Control room
Di Jehane Noujaim. Usa 2004, 84'
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