Alla Camera di Commercio presentati da Comune e Provincia i primi dati
Un progetto per inserire gli "ultimi" nel mercato del lavoro
11-10-2007 / Giorno per giorno

"Patto per Ferrara. Inserisce bene chi inserisce l'ultimo: dall'accoglienza all'autonomia. Interventi a favore delle persone con svantaggio sociale". Questi gli elementi portanti, nonchè il titolo di un progetto di assistenza sociale presentato alla Camera di Commercio di Ferrara nel corso della "Settimana Estense" 2007. Promosso dal Comune di Ferrara, assessorato alla Salute e Servizi alla Persona e dalla Provincia di Ferrara, assessorato al Lavoro e Servizio Professionale, l'appuntamento ha visto la partecipazione di Maria Giovanna Cuccuru, assessore comunale alla Salute e servizi alla Persona, di Bracciano Lodi, assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione Professionale e di Maria Grazia Lonzi, coordinatrice del gruppo dei tutor del progetto. Nel corso del convegno sono state riportate testimonianze di alcune imprese (Intespar, Coop Camelot) e sono intervenuti Giorgio Rosso (Consorzio Impronte Sociali), Ennio Santolini (Sindacati Confederali), Mauro Giannattasio (Direttore Camera di Commercio) e Tiziano Tagliani (presidente Commissione Sanità regione Emilia Romagna).
L'assessore Maria Giovanna Cuccuru ha illustrato i contenuti del progetto avviato due anni fa con la sottoscrizione di un patto con le imprese profit e non, presenti nel territorio comunale di Ferrara, per favorire interventi di formazione, avviamento e inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati. Partner del progetto il Comune di Ferrara, la Provincia di Ferrara, la Camera di Commercio di Ferrara, le associazioni datoriali, la cooperazione sociale, i sindacati del lavoro, l'azienda Usl.
Questi i primi dati dall'inizio del progetto: sono stati avviati tra il 2006 e 2007 73 stage e borse lavoro di cui 41 sono stati trasformati in contratti a tempo determinato e indeterminato (15 a tempo determinato inferiori a tre mesi, 12 a tempo determinato superiore a tre mesi, 5 a tempo indeterminato, 4 a tirocini formativi, 5 con contratto di apprendistato).
Le imprese che hanno aderito, a cui è stato consegnato un attestato di partecipazione al progetto, sono: AFE So. Coop. A.r.l. Salvi, Angolo del pane, Astra Ristorante, Camiceria Lodi, Castellani s.a.s.. Cesaretti Filippo, Colva Pellicceria, Confezioni Massimiliano Peccenini, Coop. Sociale Il Germoglio, Coop. Sociale Il Germoglio, Coop. La città verde, Coop. Meeting Point, Coop. Progetto Verde, Coop. Sociale Matteo XXV, Coop. Camelot - Centro Diurno Denore, Copma, Euronics D.E.R.T.A. S.p.a., FAMAR, FMC Fashion, Hotel Jolly de la Ville, Metro Smaller Cash and Carry S.p.a., O.M.P. S.r.l. azienda meccanica, P.C.M., Società Italiana Bricolage, Supermercato Conad, Supermercato Famula, Supermercato Ferrara Market, Supermercati Interspar.
L'Assessore Lodi dell'Amministrazione Provinciale ha evidenziato la sfida che le istituzioni hanno rivolto al territorio per garantire attraverso il lavoro la piena autonomia delle persone in difficoltà. Maria Grazia Lonzi, coordinatrice del progetto, ha riportato i dati dei risultati raggiunti nel primo biennio di lavoro. Giorgio Rosso, in rappresentanza delle imprese sociali, ha illustrato l'impegno delle imprese sociali, in cui trovano l'avvio alcune esperienze lavorative delle persone svantaggiate. Ennio Santolini in rappresentanza dei Sindacati ha ribadito l'impegno dei lavoratori a sostenere, nei luoghi di lavoro, la realizzazione del progetto. Il direttore della Camera di Commercio di Ferrara Giannattasio Mauro ha condiviso gli obiettivi del progetto e confermato la disponibilità al coinvolgimento delle imprese.
Nella conclusione di Tiziano Tagliani, presidente della Commissione Sanità della Regione Emilia- Romagna, è stato valorizzato il lavoro svolto dalle Amministrazioni e dai soggetti privati, rilevando che "questa progettualità ha anticipato alcune linee strategiche che la Regione Emilia-Romagna ha inserito nei propri piani socio-sanitari", e ritenendo necessario dare continuità alle "buone prassi" avviate.