Oggi alle 16.30 in piazza Trento e Trieste arrivano i protagonisti di "Alla ricerca del grande fiume"
La tappa ferrarese degli studenti in viaggio lungo il Po
15-10-2007 / Giorno per giorno

Arriveranno nel cuore della città estense, piazza Trento e Trieste, oggi, lunedì 15 ottobre alle 16.30 gli studenti dell'Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo (CN) che stanno realizzando un percorso didattico lungo il fiume Po, su bicicletta e nave. La carovana raggiungerà, dopo aver percorso tutta la ciclabile di Francolino, la Porta degli Angeli (in fondo a Ercole I d'este) alle 16.15, e accompagnati dal sindaco Gaetano Sateriale e dall'assessore comunale Aldo Modonesi raggiungeranno la piazza dove saranno attesi dal presidente della Provincia Pier Giorgio Dall'Acqua. Il progetto "Alla ricerca del grande fiume", che vede coinvolti 153 studenti, si concluderà il 20 ottobre prossimo dopo 24 tappe.
Tra gli obiettivi primari c'è il controllo dello stato di salute del fiume: la Golder Associates e la società cooperativa Nautilus, coordinate da un comitato scientifico composto da rettori e professori universitari ha condotto nei mesi precedenti al viaggio analisi sui sedimenti, sulle acque e sulla situazione biologica e morfologica del fiume. A Ferrara, i dati raccolti verranno presentati in un incontro con la stampa dal titolo "La salute del Po: problemi, criticità e proposte" in programma martedì 16 ottobre alle 12 nella sala degli Arazzi della Residenza Municipale. Interverranno, rappresentanti delle Amministrazioni comunale e provinciale, Roberto Mezzalama, responsabile di Golder Associates, Antonino Mancuso, biologo marino e responsabile della Società cooperativa Nautilus, Carlo Catani, direttore dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e in collegamento telefonico, Silvestro Greco, coordinatore scientifico Icram e portavoce del comitato scientifico.
Il programma delle iniziative in calendario a Ferrara è intenso. La giornata di lunedì 15 ottobre (tappa 20 San Benedetto Po - Revere - Ferrara con partenza alle 10) si aprirà per gli studenti, lungo il percorso verso Pontelagoscuro, con una lezione del professor Andrea Maestrelli sul tema "Fish-catching and preservation"; nel pomeriggio, alle 15.30 partenza degli studenti da Pontelagoscuro sulle piste ciclabili verso Ferrara dove, alle 16.30 è in programma l'arrivo in piazza Trento-Trieste, con il saluto delle autorità, la presenza dei rappresentanti dell'Università di Pollenzo e successivo incontro con i giornalisti (prima in piazza Trento e Trieste, successivamente nella sala Arengo di palazzo Municipale).
Nella mattinata di martedì 16 ottobre gli studenti, rigorosamente in bici, suddivisi in gruppi a seconda dei vari corsi, visiteranno l'azienda vinicola Mattarelli dove potranno assistere al processo di vinificazione dei vini delle sabbie. L'azienda agrituristica Le Pradine mostrerà poi agli ospiti uno scorcio della campagna ferrarese e la produzione della saba acetificata, mentre l'Offelleria Rizzati svelerà loro i segreti di lavorazione dei maestri cioccolatieri, e il Consorzio Borgo Le Aie
fornirà loro informazioni sulle caratteristiche dell'aglio di Voghiera ed il percorso intrapreso per l'ottenimento della Dop. All'azienda agricola Natali gli studenti potranno osservare l'intero processo produttivo per l'ottenimento degli insaccati più tipici del ferrarese, come la salama da sugo o la 'zia', mentre la visita alla Manifattura dei Marinati di Comacchio consentirà loro di conoscere la metodologia di lavorazione dell'anguilla e la lunghissima tradizione che lega tale prodotto al territorio ferrarese.
Per gli studenti del secondo anno ci sarà una lezione sui "Prodotti del territorio e della cucina estense del '500", del professor Alberto Capatti dell'Università di Ferrara, mentre per gli studenti del terzo anno una lezione del professor Piercarlo Grimaldi sempre dell'Università di Ferrara su "Tempi grassi e tempi magri, riti e cibi del Carnevale e della Quaresima".
In serata dalle 21.30, alla sala Estense (con ingresso ad inviti) serata-show con Natalino Balasso con "I spersi de sta Tera", reading blues delle poesie di Gino Piva, accompagnato dalla chitarra di Valter Tessaris.
Mercoledì 17 ottobre infine il gruppo prenderà il via da Ferrara e, con sosta al Mulino del Po, si dirigerà verso la provincia di Rovigo.
(Comunicato a cura degli uffici stampa di Provincia e Comune di Ferrara)
Per ulteriori informazioni sul progetto è a disposizione il sito www.allaricercadelgrandefiume.com.
LA SCHEDA
In occasione del cinquantenario del "Viaggio nella Valle del Po" di Mario Soldati, l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN) ha dato avvio, il 26 settembre, al progetto 'Alla ricerca del Grande Fiume', che durerà sino al 20 ottobre, e permetterà di riscoprire la cultura e le tradizioni legate al più importante fiume italiano, il Po. Nel corso delle 24 tappe complessive si attraversano le 4 regioni e le 13 province bagnate dal fiume Po. 153 studenti dell'Università stanno affrontando, in 24 tappe, un percorso didattico lungo il grande fiume utilizzando bicicletta e nave, mezzi lenti che permettono di cogliere aspetti che la velocità dei tradizionali mezzi di trasporto non lascia vedere, e verso i quali normalmente manca l'attenzione. L'obiettivo del viaggio è quello di prendere atto direttamente dello stato di salute del più importante corso d'acqua italiano e approfondire la conoscenza della cultura enogastronomica che ha caratterizzato in passato e caratterizza tutt'oggi i territori toccati dal Po e che costituisce patrimonio storico e prezioso. Gli studenti, oltre a essere fruitori del viaggio, sono anche organizzatori, partecipando attivamente alle varie fasi preparatorie. L'esperienza è quindi, per loro, un importante momento di crescita, anche dal punto di vista dell'inserimento futuro nel mondo del lavoro.
"Alla ricerca del Grande Fiume" è organizzato con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e in collaborazione con Regione Piemonte, Regione Lombardia, Regione Emilia Romagna, Regione Veneto. Il progetto gode inoltre del sostegno di Provincia e Comune di Ferrara così come di quello dei numerosi Comuni e Province che vengono attraversati nel corso delle varie tappe.
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