Comune di Ferrara

martedì, 06 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > "Question time" e delibere nella sessione di lunedì del Consiglio comunale

Riunita oggi in sala Zanotti la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari

"Question time" e delibere nella sessione di lunedì del Consiglio comunale

17-10-2007 / Giorno per giorno

La prima parte dedicata al 'question time' e la seconda riservata all'esame di tre delibere, una ciascuna del vice sindaco Rita Tagliati e degli assessori Raffaele Atti e Maria Giovanna Cuccuru. Sono queste le voci dell'ordine del giorno del Consiglio comunale in programma lunedì 22 ottobre alle 16.30.
Data e modalità della seduta sono state definite oggi nel corso della Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Romeo Savini.
Durante il question time, che vedrà impegnata l'assemblea per circa un'ora e trenta, saranno illustrate interrogazioni a una sola domanda, formulata dal consiglieri in modo chiaro e conciso su argomenti di particolare urgenza e attualità attinenti l'attività generale dell'Amministrazione.
Il sindaco o l'assessore competente risponderanno in non più di tre minuti.
Al termine del question time il confronto proseguirà con l'esame delle seguenti delibere: (vice sindaco Rita Tagliati) - Autorizzazione ad Hera spa alla cessione all'Amsefc dei contratti di servizio relativi alla gestione dei servizi Verde pubblico, Disinfezione e Disinfestazione mediante trasferimento dei rispettivi rami d'azienda alla stessa Amsefc spa; (assessore Raffaele Atti) - Piano particolareggiato di iniziativa privata relativo a un'area in Ferrara località Cona, strada provinciale per Portomaggiore, sottozona C2, presentato dalla ditta Aurora srl; (assessore Maria Giovanna Cuccuru) - Convenzione tra il Comune di Ferrara e i Comuni dell'ambito territoriale provinciale per l'espletamento delle funzioni connesse alla concessione dei trattamenti economici a favore degli invalidi civili ai sensi di legge, anni 2007-2008.
E' proseguito, poi oggi, nell'ambito della Conferenza dei presidenti dei gruppi, l'esame della ricomposizione delle Commissioni consiliari per tenere conto, in particolare, delle modifiche di schieramento sopravvenute recentemente all'interno dell'assemblea. La costituzione attuale delle quattro Commissioni consiliari permanenti - formate dai rappresentanti dei vari gruppi che si riuniscono per l'esame delle pratiche in preparazione del Consiglio comunale - risale ad una delibera del 19 luglio 2004. La ricomposizione non interesserà invece la Commissione di controllo per la gestione dei servizi pubblici, la Commissione speciale Donne elette e la Commissione per lo Statuto e il Regolamento del Consiglio. In occasione dell'aggiornamento delle "formazioni", la Conferenza dei capigruppo ha poi convenuto sull'opportunità di effettuare, pur nel pieno rispetto del Regolamento del Consiglio comunale, una riduzione del numero dei componenti delle quattro commissioni. Pertanto, la Prima commissione (con competenze che vanno dagli Affari generali e Istituzionali, al Bilancio e al Turismo) passerà da 17 a 14 membri, la Seconda (Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Cultura, Ambiente) e la Terza (Urbanistica ed Edilizia privata, Lavori pubblici, Sicurezza, Mobilità) passeranno rispettivamente da 15 e 16 a 13 membri. Passerà da 15 a 13 membri anche la Quarta commissione (che si occupa di Salute e Servizi alla persona, Sport, Politiche per le famiglie, Palio, Immigrazione). A questo punto, e in vista dei lavori del Consiglio comunale che per la definizione dei nuovi assetti si riunirà lunedì 29 ottobre, si apre la possibilità per i vari gruppi di presentare variazioni nei nomi dei loro rapresentanti. Restano invece invariate le attribuzioni delle presidenze alle diverse componenti politiche: attualmente le quattro commissioni sono presiedute da Simone Lodi - An (Prima), Irene Bregola - Prc (Seconda), Antonio Pavoni - Uniti nell'Ulivo (Terza), Gianluca Vitarelli - Uniti nell'ulivo (Quarta) che ha presentato però le dimissioni e dovrà essere sostituito.
Da ricordare, nella delibera che porterà alla ricomposizione delle quattro Commissione permanenti, la nomina della vice presidente della Commissione speciale Donne elette in Consiglio, incarico attualmente scoperto.