Comune di Ferrara

domenica, 13 luglio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Integrazione fra cittadini e identità linguistica

CONVEGNO ALLA BILIOTECA BASSANI

Integrazione fra cittadini e identità linguistica

06-11-2007 / Giorno per giorno

La biblioteca civica "Giorgio Bassani" (via Grosoli 42 Barco, Ferrara) ospiterà venerdì 9 e sabato 10 novembre il convegno sul tema "Rischi del silenzio, rischi della parola. Mondi linguistici, mondi culturali e identità nella migrazione". L'iniziativa è stata organizzata dal Comune, Istituzione servizi educativi, scolastici e per le famiglie, Unità operativa integrazione - area alunni stranieri, con il patrocinio della Provincia di Ferrara e vedrà analizzare, discutere e approfondire i diversi aspetti dell'integrazione sociale partendo dall'identità linguistica. Il convegno è riconosciuto dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Ferrara come attività di aggiornamento.
Questo il programma dettagliato delle due giornate di convegno
Venerdì, 9 novembre 2007
Alle 9 Interventi
Laura Lepore (Unità operativa integrazione, area alunni stranieri), Massimo Maisto, Assessore Pubblica Istruzione, Comune di Ferrara, Bracciano Lodi, Assessorato Politiche e Servizi per il lavoro e Formazione Professionale, Alessandra Chiappini, Presidente Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie, Monica Liverani, Presidente del Distretto scolastico 35 di Ferrara
9.30 Daniela Cappagli (CIDI), Introduzione ai lavori
9.45 Glauco Sanga (etnolinguista, Università di Venezia Ca' Foscari),
10.30 Elisabeth Jankowski (Docente lingua tedesca, Università di Verona), La Babele dell'inconscio: le ricchezze nascoste della lingua materna
11.15 Maria Cecilia Luise (Glottodidatta, Università di Firenze), Basta sapere l'italiano per avere successo scolastico? Riflessioni WORKSHOP (Necessaria l'iscrizione. Max 30 partecipanti)
- Questioni di antropologia del linguaggio (Glauco Sanga)
- La bambina interprete: quando la madre non riesce più a garantire il rapporto fra realtà e parola (Elisabeth Jankowski)
- Strumenti e azioni per una scuola plurilingue (M. Cecilia Luise)

Sabato, 10 novembre 2007
Coordina Daniele Civolani (CIDI)
9.00 Saluti del Dirigente dell'USP di Ferrara Vincenzo Viglione
9.15 Alcune esperienze del territorio ferrarese: le scuole, le istituzioni, le associazioni
Comunicazioni:
Laura Lepore (U.O.I. Area alunni stranieri), Gli interventi dell'Unità operativa integrazione
T. Monini, S. Garni, L. Guidetti (Centri per le Famiglie, Comune di Ferrara), "L'Arabo della domenica" e i corsi di italiano per mamme straniere con bimbi piccoli
Istituto Tecnico Commerciale " Marco Polo" di Ferrara, Scuole primarie di Codigoro
Cristina M. Buozzi (CSII di Ferrara), Le attività del Centro servizi integrati per l'immigrazione relative ai corsi di italiano L2 e ai corsi di lingua madre
Sonia Mireya Pico Diaz, (Ass. Cittadini del Mondo), Lingue del mondo. Proposta interculturale per la tutela e valorizzazione delle lingue appartenenti alle culture "altre" del territorio ferrarese
Scuole primarie di Portomaggiore Paolo Trabucco (CIES -Voci dal silenzio), Culture e letteratura della migrazione
Scuole primarie e secondarie di Argenta, Scuole primarie di Cento
12.45 Conclusioni

(Dall'introduzione al convegno - a cura degli organizzatori)
Consapevoli dell'importanza dello strumento linguistico come pratica culturale del corpo per signi. care il mondo, abitarlo e produrlo costantemente, abbiamo pensato fosse opportuno dedicare un momento di riflessione e approfondimento a quel vacillamento dell'identità che si produce, anche linguisticamente, nella migrazione. Spaesamento dei corpi negli spazi e nei riferimenti simbolici, "fuori luogo" di chi si trova a non abitare più le proprie terre, i propri significati culturali, ma anche i propri suoni e riferimenti linguistici che interpretano e danno corpo all'assetto noto, "naturale", del mondo. Spiazzamento linguistico, culturale e dell'assetto identitario: si perdono i riferimenti "ovvi", si perde il quadro delle conferme dell'esserci. Si perde il rapporto di una rispondenza tra trama interna della persona e trame esterne dei codici sociali condivisi e introiettati che confermano l'individuo. Il potere di "dire il mondo", di "dire sé stessi", di nominare, improvvisamente decade. Le chiavi linguistiche e culturali che aprivano le porte del mondo precedente "ora", "qui", non servono più. E ci si trova "chiusi dentro", in un mondo incompreso e inesprimibile, indicibile. Fin quando la nuova lingua non inizia a penetrare e a significare, ad offrire e svelare lentamente il mondo. Quanto questa inesprimibilità fa vacillare l'identità? Quanto è importante apprendere la lingua del paese verso cui si è migrati per poter dare senso a quel mondo nuovo ed entrare nei processi sociali, provando a diventare "cittadini", a partecipare alla vita di quella società? Dominare una lingua è davvero dominare e affermare il proprio stare nel mondo nuovo? Parlare competentemente la lingua del nuovo paese, rappresenta davvero un processo di empowerment? Quanto è importante, invece, mantenere la propria lingua madre, insegnarla e parlarla ai propri i . gli che nascono nel paese straniero? Quanto questo configura nuovi legami con la terra d'origine e quanto configura legami con la terra d'arrivo? Quanto "l'autorità genitoriale" è condizionata o meno dal dominio della lingua madre o dal dominio della lingua del paese "ospite"? Sostenere l'alfabetizzazione in italiano ma anche il mantenimento della lingua materna, favorendo il bilinguismo, è una indicazione forte presente nella normativa e nelle linee guida italiane relative all'integrazione scolastica degli alunni stranieri. Questo orientamento ci pare molto importante come cornice di riferimento per il mondo scolastico, nonostante le oggettive di. coltà a implementare laboratori di italiano Lingua 2 o laboratori per l'insegnamento delle lingue materne. Esso, difatti, testimonia una attenta riflessione sulla importanza dell'acquisizione della nuova lingua e del mantenimento di quella materna ai fini di una costruzione aperta dell'identità, mobile su più riferimenti

Per informazioni: Laura Lepore Unità operativa integrazione, Area alunni stranieri Comune di Ferrara, Via Calcagnini, 5 44100 FERRARA tel. 0532418135 - Fax. 0532418147 lepore.istruzione@comune.fe.it