Venticinque ettari già urbanizzati per attrarre imprese e lavoro
A "Ferrara nord" un'area per produzione e servizi a pochi metri dall'autostrada
12-11-2007 / Giorno per giorno

Venticinque ettari per insediamenti produttivi e attività di servizio a ottocento metri dal casello autostradale. E' l'opportunità proposta da Sipro con l'area "Ferrara Nord". L'area, posta a ridosso del polo chimico e tecnologico, è frazionata in due maxi lotti rispettivamente di 12,3 e 8,3 ettari ciascuno, frazionabili sulla base delle specifiche esigenze, ed è raggiungibile con una strada di collegamento diretto in fase di ultimazione. "Si tratta di un investimento importante per attrarre imprese e lavoro", ha affermato l'assessore alle Attività economiche, Aldo Modonesi, precisando che il Comune per l'urbanizzazione, le infrastrutture e la rotatoria a servizio di via Eridano ha stanziato 3,2 milioni di euro, ai quali si sommano gli 8,4 investiti da Sipro, per l'acquisizione dei terreni e i necessari interventi.
Per promuovere l'investimento sono stati avviati una campagna pubblicitaria e un piano di marketing mirato. "Parecchie grosse aziende hanno già manifestato concreto interesse - ha dichiarato Gabriele Ghetti, presidente di Sipro - soprattutto nel campo della logistica". Arcese, Dhl, Saima Avandero, Transmec group e Zuest Ambrosetti sono fra i candidati. Anche il Comune sarà fra i proprietari, avendo prenotato lotto da circa un ettaro per la realizzazione del progetto "City logistic" per la razionalizzazione dei flussi di distribuzione delle merci in città, con un impegno di spesa di circa 2,3 milioni.
"L'area, concepita secondo criteri di sostenibilità ambientale - ha sottolineato Caterina Brancaleoni, direttore di Sipro - consente il rapido raggiungimento di un bacino importante di produttori e fornitori del nord est".
"Negli ultimi nove anni - ha ulteriormente precisato Ghetti in conferenza stampa - l'agenzia ha favorito l'insediamento di una settantina di imprese, nell'area produttiva fra Cassana e Mizzana, che danno lavoro a un migliaio di addetti. E altri 250 posti di lavoro si creeranno il prossimo anno a seguito dell'insediamento di altre quattro grandi aziende, fra le quali due multinazionali, che hanno già firmato i preliminari di acquisto dei lotti".
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