Telegramma del sindaco Sateriale ai ministri Bersani e Damiano
"Sollecitiamo un intervento immediato per far rientrare i provvedimenti"
07-12-2007 / Giorno per giorno

Questo il testo del telegramma inviato dal sindaco di Ferrara Gaetano Sateriale ai ministri Pierluigi Bersani (Sviluppo Economico) e Cesare Damiano (Lavoro e Previdenza sociale):
"Le motivazioni addotte da Polimeri Europa per la richiesta di cassa integrazione per i lavoratori dello stabilimento di Ferrara non risultano fondate, data presenza elevata quantità di etilene prodotte e stoccate a Porto Marghera. La chiusura degli impianti si configura pertanto come una serrata. Sollecitiamo un intervento immediato per far rientrare i provvedimenti". Il sindaco di Ferrara Gaetano Sateriale
6 dicembre 2007 - Incontro con i sindacati e i lavoratori di Polimeri Europa
Comune e Provincia chiedono la revoca della cassa integrazione e l'avvio di un confronto
Il Sindaco e gli assessori Provinciali e Comunali all'Ambiente, alle Attività produttive e all'Accordo di programma del petrolchimico hanno incontrato le segreterie dei sindacati chimici di CIGL CISL UIL accompagnati dalla RSU e da una delegazione di lavoratori di Polimeri Europa. Con il trascorrere delle ore e il chiarirsi del quadro relativo alle tensioni che attraversano l'industria chimica, appare evidente che la decisione unilaterale di Polimeri Europa di sospendere la produzione a Ferrara e di collocare 288 persone in cassa integrazione è largamente eccedente ogni motivazione di natura tecnica. Si tratta per questo di una scelta che da un lato mira, con disinvolto cinismo, ad elevare la tensione per aumentare il proprio potere negoziale su tutti i tavoli, dall'altro suona come l'anticipo di un giudizio di marginalità degli impianti ferraresi nelle strategie del gruppo. Un giudizio che si conforta nella mancata attivazione degli investimenti che sarebbero necessari a dare credibilità alle nuove prospettive industriali annunciate a fine maggio. Per questo le Amministrazioni del Comune e della Provincia di Ferrara avanzano a Polimeri Europa la pressante richiesta di revocare la cassa integrazione e di riaprire immediatamente il confronto sulle prospettive produttive dello stabilimento.