Rilanci via web per una fornitura informatica. E' la prima esperienza in Emilia Romagna
L'asta elettronica frutta al Comune un risparmio del 18%
12-12-2007 / Giorno per giorno

Si è conclusa positivamente questa mattina alle 11.05 la prima asta elettronica con rilanci effettuata in Emilia Romagna. Quattordici le ditte accreditate, sette quelle che hanno effettivamente partecipato, con altrettante offerte valide, all'aggiudicazione della fornitura di materiali informatici di consumo richiesti dal servizio Economato del Comune di Ferrara.
Tutto è iniziato alle 9,30 nella sala di Giunta della residenza municipale. La base d'asta era fissata a 287mila euro, la migliore offerta pervenuta dalle sette contendenti della prima sessione è stata di 246mila euro. Immediatamente è scattata la seconda fase, quella dei rilanci (ciascuno con un minimo di mille euro), che ha avuto a nuova base i 246mila euro dell'offerta più conveniente ricevuta dall'Amministrazione.
La seconda sessione di gara ha registrato nove rilanci al ribasso eseguiti da tre delle sette aziende partecipanti. Il valore finale della fornitura è stato così fissato a 236mila euro, con un'ulteriore riduzione di 10mila euro rispetto alla prima fase dell'asta, e un risparmio complessivo per le casse pubbliche di 51mila euro sul prezzo stabilito come base, pari al 18% circa di sconto.
Alla realizzazione di questa prima esperienza in Emilia-Romagna hanno presenziato tra gli altri, oltre a dirigenti e funzionari comunali, l'assessore al Bilancio Roberto Polastri e il direttore generale Roberto Finardi. Alla gara hanno partecipato anche il direttore (Anna Fiorenza) e due tecnici dell'agenzia regionale Intercent-er che ha fornito la piattaforma informatica e la necessaria consulenza per sviluppare la nuova prassi di gara.