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Dal 21 gennaio il nuovo cartellone di concerti del Jazz club Ferrara

Raffinate sonorità e ospiti illustri per le nuove serate al torrione

15-01-2008 / Giorno per giorno

Ancora jazz, ancora grandi nomi della scena internazionale e, come sempre, l'atmosfera di un luogo unico. La fucina musicale del torrione di San Giovanni non concede tregua agli affezionati del Jazz club Ferrara e anche per questo inizio d'anno ha già preparato un cartellone prodigo di serate di sicuro richiamo.
Organizzato con il contributo del Comune e della Regione e con il patrocinio della Provincia, il nuovo programma del club ferrarese prenderà il via il prossimo 21 gennaio, seguendo una ricetta ormai collaudata e dalla doppia valenza. Oltre al classico calendario dei concerti del venerdì e del sabato sera, con esponenti di fama del panorama jazzistico italiano e internazionale, proseguirà infatti la proposta del lunedì sera, già al terzo anno di programmazione, con il titolo "Happy go lucky local", e dedicata ai nomi emergenti dello scenario musicale locale (con ingresso libero). Mentre dalla collaborazione con il conservatorio Frescobaldi scaturiranno i due concerti di martedì 12 e martedì 26 febbraio, sotto il titolo di "The Conservatoire blowin' session", con i migliori allievi del triennio jazz della scuola cittadina impegnati in jam session dirette da Achille Succi. Il tutto, come sempre, nella cornice di ineguagliabile fascino del torrione di San Giovanni, a cui il club ferrarese è debitore di parte della propria fama.
"Anche per il 2008 - ha dichiarato stamani in conferenza stampa l'assessore alla cultura Massimo Maisto - chiederò che venga confermato all'interno del bilancio comunale un contributo per il Jazz club Ferrara a cui va riconosciuto l'importante sforzo, perseguito in questi anni, di creare solide reti di collaborazione con gli altri soggetti del territorio. Uno sforzo che da tempo l'Amministrazione comunale cerca di incoraggiare fra le varie realtà culturali cittadine, per arricchire la qualità delle proposte, evitare la ripetizione di iniziative simili e razionalizzare l'impiego delle risorse, purtroppo limitate". E su questa linea il presidente del club Andrea Firrincieli ha confermato di voler improntare anche l'attività futura dell'associazione, ricordando fra le collaborazioni in corso oltre a quella con il conservatorio, anche quelle con finalità sociale e quelle in campo artistico, come l'ultima, in ordine di tempo, che ha portato all'allestimento negli spazi del torrione, fino al prossimo mese di aprile, della mostra di litografie di Angela Rossi dedicate al mondo del jazz.
Ad aprire il nuovo programma di concerti, come spiegato dal direttore artistico di Ferrara in Jazz Francesco Bettini, sarà la serata di lunedì 21 gennaio con uno spettacolo del trio guidato dal pianista venezuelano Ed Simon, accompagnato da una degustazione di vino Pignoletto. A seguire, il 25 e 26 gennaio sarà la volta di altre due prestigiose band della scena newyorchese: il Jack Walrath 5et e il Billy Hart 4et. E poi via via una lunga carrellata di nomi di indiscussa fama, in rappresentanza delle diverse espressioni del jazz e delle sue numerose contaminazioni.

Il club è aperto nelle serate di lunedì, venerdì e sabato dalle 20, i concerti iniziano alle 22. Per informazioni contattare il numero 339.7886261 o consultare il sito www.jazzclubferrara.com.


Scheda a cura dell'Ufficio stampa del Jazz club

Il lungo applauso a Rossana Casale era stato l'arrivederci al prossimo anno del Jazz Club al suo pubblico. Ora, dopo aver concluso nel migliore dei modi il proprio trentennale, il Jazz Club è pronto per un 2008 da stupire, commuovere, incantare. I "trucchi" sono gli stessi che in trent'anni hanno fatto la rassegna di "Ferrara in Jazz" una delle più quotate in Italia ed Europa: grandi artisti, una stupenda sala concerto e la passione per la musica afroamericana.

Lo conferma lo stesso direttore artistico Francesco Bettini che, nel presentare la sessione invernale della stagione 2007/08, parla di come sarà possibile ascoltare "le note dei massimi talenti jazzistici nazionali e internazionali, sorseggiando un aperitivo o degustando i piatti della cucina tradizionale, sottovoce, immersi in un'atmosfera intima, impreziosita dalle suggestioni di uno splendido bastione rinascimentale: questi gli ingredienti che fanno del Torrione San Giovanni uno dei migliori jazz club europei".

Anche la formula rimane la stessa: due concerti (il venerdì e il sabato dedicati ai "vip") e uno, quello del lunedì, nel quale cercheranno di affermarsi i giovani talenti del panorama regionale. Continua anche la collaborazione con il conservatorio "Frescobaldi", che si concretizzerà in due concerti fuori cartellone. Martedì 12 e martedì 26 febbraio i migliori allievi del triennio jazz del conservatorio daranno vita a infuocate jam session, sotto la guida dei docenti del corso, in "The Conservatoire blowin' session".

"È un ulteriore conferma di come il Torrione abbia saputo in questi anni aprirsi alle altre realtà locali, per creare nuove collaborazioni che non possono che giovare al panorama culturale della città". Questo uno degli obiettivi da sempre nel programma del presidente Andrea Firrincieli, al quale preme anche ricordare come "il Jazz Club non è un luogo asettico, a se stante, ma riesce - come ha dimostrato con i concerti benefici - a dare il proprio contributo alla comunità; non ultimo - continua Firrincieli - l'apertura ad altre forme artistiche, come le esposizioni di pittura temporanee che vengono allestite all'interno delle sue mura".

Il primo a sperimentare tutto questo sarà il trio del pianista venezuelano Ed Simon che darà il la alla stagione invernale lunedì 21 gennaio. Continua poi l'onda statunitense con Jack Walrath (25 gennaio) e Billy Hart (26 gennaio). Tocca poi ai talenti italiani tastare il polso alla "febbre jazz" della Penisola con il quartetto Quip (1 febbraio), per lasciare poi spazio al trio del tenore George Garzone (2 febbraio).

Si cambia completamente ambientazione con i ritmi carioca di Ligiana (8 febbraio). La parentesi brasiliana lascerà poi spazio alle frenesie nordamericane ridotte in musica dalla chitarra di John Abercrombie (9 febbraio), per tornare con la voce di Rosalia Da Souza, massima interprete in Italia della bossa nova (15 febbraio).

Con il quartetto di David Berkman (16 febbraio) si torna alle sonorità care alla Grande Mela, tradotte in Italia dal "discepolo" Stefano D'Anna, che porterà al Torrione, insieme al suo quartetto, anche lo straordinario Ignacio Berroa alla batteria, uno dei più quotati percussionisti a livello mondiale (22 febbraio).

Le sessione di gennaio-febbraio si chiude idealmente con Omer Avital, che nella sua musica ha saputo incorporare nel proprio stile svariate influenze etniche provenienti da diverse culture e diversi paesi.

I lunedì di Happy go lucky local (sempre a ingresso gratuito previa esibizione della tessera Endas) partono lunedì 28 gennaio con "Rope", progetto firmato Zeno De Rossi. Gli altri appuntamenti vedranno suonare al Jazz Club Alma swing band, Luigi e Pasquale Grasso, Cecilia Finotti e Stefano Benini.



JAZZ CLUB FERRARA

Programma Gennaio-Febbraio


Lunedì 21 Gennaio - ONE MORE
Ed Simon Trio
Featuring Scott Colley & Brian Blade
Ed Simon, piano; Scott Colley, basso; Brian Blade, batteria

Venerdì 25 Gennaio
Jack Walrath 5et
"In the Spirit of Mingus"
Jack Walrath, tromba; Abrham Burton, sax;
Orrin Evans, piano; Boris Kozlov, basso; Johnathan Blake, batteria

Sabato 26 Gennaio
Billy Hart 4et
Marc Turner, sax; Ethan Iverson, piano;
Ben Street, basso; Billy Hart, batteria

Lunedì 28 Gennaio
Happy Go Lucky Local
El Gallo Rojo Presenta Rope
Francesco Pugliesi, piano;
Stefano Senni, basso; Zeno De Rossi, batteria

Sabato 1 Febbraio
Quip 4et
Fulvio Chiara, tromba; Michi Loesh, piano e organo;
Luciano Milanese, basso; Enrico Tommasini, batteria

Sabato 2 Febbraio
George Garzone Trio
George Garzone, sax;
Paolino Dalla Porta, basso; Manu Roche, batteria

Lunedì 4 Febbraio
Happy Go Lucky Local
Alma Swing Band
Mattia Martorano, violino; Lino Brotto, chitarra;
Andrea Boschetti, chitarra; Diego Rossato, chitarra; Beppe Pilotto, basso

Venerdì 8 Febbraio
Ligiana
Ligiana Costa, voce; Boris Giraud, chitarra 7 corde
Thomas Pellegrini, cavaquinho; Wander Pio, percussioni

Sabato 9 Febbraio
John Abercrombie Trio
John Abercrombie, chitarra;
Piero Leveratto; Fabrizio Sferra, batteria

Lunedì 11 Febbraio
Happy Go Lucky Local
Luigi e Pasquale Grasso 4et
Luigi Grasso, sax; Pasquale Grasso, chitarra;
Luca Pisani, basso; Oreste Soldano, batteria

Venerdì 15 Febbraio
Rosalia Da Souza 4et
Rosalia Da Souza, voce; Roberto Taufic, chitarra;
Edu Hebling, basso; Roberto Rossi, percussioni

Sabato 16 Febbraio
Jimmy Green, sax; David Berkman, piano;
Joe Martin, basso; Ted Poor, batteria

Lunedì 18 Febbraio
Cecilia Finotti Trio
Cecilia Finotti, voce; Mauro Campobasso, chitarra;
Mauro Manzoni, sax e elettronica

Venerdì 22 Febbraio
Stefano D'Anna 4et
Featuring Ignacio Berroa
Stefano D'Anna, sax; Fabio Zeppetella, chitarra;
Harvie S., basso; Ignacio Berroa, batteria

Sabato 23 Febbraio
Omer Avital & His Band Of East
Avishai Cohen, tromba; Joel Frahm, sax;
Omer Klein, piano; Omer Avital, basso; Ziv Ravitz, batteria

Lunedì 25 Febbraio
Happy Go Lucky Local
Stefano Benini 4et
Stefano Benini, flauto; Matteo Alfonso, piano;
Lorenzo Conte, basso; Giancarlo Bianchetti, batteria

Martedì 12 e Martedì 26 Febbraio
The Conservatoire Blowin'Sessions
Diretta da Achille Succi