Un protocollo d'intesa fra Amministrazione e Consulta associazioni animaliste
Insieme le nuove regole per convivere con cani e gatti
16-01-2008 / Giorno per giorno
Fornire ai cittadini le necessarie informazioni sulle attività in materia di animali, proporre le modifiche urgenti al Regolamento comunale che tutela gli animali, eliminare nelle manifestazioni promosse dall'Amministrazione comunale i fuochi artificiali rumorosi. Il tutto con un ampio coinvolgimento di diversi assessorati comunali, delle Circoscrizioni e della Polizia municipale. Sono questi solo alcuni degli intenti rivolti a migliorare ulteriormente l'intero sistema comunale a favore del benessere degli animali presenti nel 'Protocollo d'intesa' firmato oggi dall'Amministrazione comunale e dalla Consulta delle associazioni animaliste (formata da Avedev, Gas, Gata, Enpa, Lega per la difesa del cane, Lipu).
"Questo documento - ha affermato l'assessore Maria Giovanna Cuccuru nel corso della conferenza stampa alla presenza dei rappresentanti delle associazioni e del Servizio veterinario dell'Usl - conclude un confronto biennale, ed è la testimonianza della forte crescita della sensibilità animalista dell'Amministrazione. Un'attenzione confermata anche dalle cifre impegnate per il settore nei Bilanci comunali: 255.285 euro nel 2007 saliti a 276.285 nel previsionale di quest'anno". Cifre, è stato ricordato, che garantiscono e talora supportano diverse strutture e azioni attive sul nostro territorio: il canile municipale ha la potenzialità di accogliere 110 cani (nel 2007 ha effettuato 90 adozioni e restituito 130 cani); la Lega per la difesa del cane nel suo centro ospita 156 cani (nel 2007 ha dato in adozione 130 animali); il gattile ha una capienza per 60 gatti (attualmente gli ospiti sono 35). Sul territorio sono poi presenti 280 colonie feline capaci di accudire 2800 gatti (l'opera di sterilizzazione ha coinvolto 217 animali). Lo scorso anno la nostra anagrafe canina ha registrato 18.947 cani e attualmente, detratti i decessi e i trasferimenti ne conta 13.549. Sono stati poi cinque i cani e diciotto i gatti curati grazie all'assistenza zooiatrica che mette in convenzione veterinari privati con il Comune.
Sulla base del protocollo stilato insieme Comune di Ferrara e Consulta delle associazioni animaliste si impegnano d'ora in poi a realizzare annualmente un minimo di tre incontri per dar corpo insieme ad azioni e obiettivi. Fra le priorità la modifica del Regolamento del 2004 e dell'ordinanza del 1998 (per estendere il divieto di sfruttamento a tutti gli animali), un maggiore raccordo con le Circoscrizioni comunali per fornire più ampie informazioni sulle attività in materia, la formazione di agenti di Polizia municipale preposti per il controllo e per gli interventi preventivi e repressivi. Ancora, fra i propositi enunciati, quello volto ad evitare nelle manifestazioni realizzate in particolare nelle aree del parco Bassani e della Rivana i fuochi artificiali rumorosi, per il rispetto dell'ambiente e degli animali. L'Amministrazione esaminerà poi la possibilità di farsi carico di alcuni dei costi che gravano attualmente sui gestori delle colonie feline e lavorerà per la realizzazione di nuove aree di sgambamento cani; inoltre, per educare le nuove generazioni al senso civico del rispetto degli animali, avvierà progetti scolastici di sensibilizzazione e organizzerà un 'Convegno comunale sugli animali della nostra città'.
"In questo protocollo - ha ricordato la presidente dell'Avedev Paola Cardinali - la Giunta comunale ha recepito molte delle nostre richieste a conferma della sensibilità dell'Amministrazione comunale nei confronti degli animali. I buoni propositi in esso contenuti sono la reale interpretazione delle esigenze e del sentire di molti cittadini."
Unanimi ringraziamenti per il buon successo dell'accordo sono stati poi rivolti al Servizio veterinario dell'Usl, un organo tecnico ma i cui operatori supportano con passione e disponibilità l'attività svolta sul territorio dalle associazioni. "Sono rare le amministrazioni che, - ha affermato Angela Soriani del servizio veterinario dell'Usl - come il Comune di Ferrara si sono fatte carico da anni di destinare sia risorse finanziarie sia umane di una simile portata. Oggi in Italia - ha ricordato - vivono 8 milioni di gatti e 7 milioni di cani. Si diffonde sempre di più quindi la convivenza con questi 'animali non umani', una convivenza complessa che crea problemi ma che porta a tutti tanta ricchezza".