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Giovedì al liceo Roiti la prima giornata del progetto finanziato dall'Unione Europea

'Giovani osservatori' ferraresi e finlandesi sulla scena della città

26-02-2008 / Giorno per giorno

Il liceo scientifico Roiti di Ferrara accoglierà giovedì 28 febbraio la prima delle cinque giornate di un seminario che vedrà otto ragazzi finlandesi e altrettanti della provincia di Ferrara impegnati ad elaborare strumenti di indagine comuni da utilizzare per lo svolgimento del progetto "Young observers on the city scene: partecipative processes and healthy life style under evaluation" (Giovani osservatori sulla scena della città: valutazione dei processi partecipativi e stili di vita attivi). Il progetto è completamente finanziato dall'Unione Europea attraverso il programma Gioventù in Azione ed è organizzato dall'associazione 'Il corpo va in città' in partenariato con i Comuni di Ferrara e di Portomaggiore e la collaborazione del Comune di Poggio Renatico, del liceo scientifico Roiti di Ferrara e dell'istituto tecnico 'Falcone e Borsellino' di Portomaggiore. I partner finlandesi sono invece la Finnish Sport Federation/SLU e il Comune di Uusikaupunki.
All'iniziativa interverranno, oltre al presidente de 'Il corpo va in città' Antonio Borgogni, gli assessori ai Giovani di Ferrara Mascia Morsucci, alle Politiche giovanili di Portomaggiore Michele Bignardi e alle Politiche giovanili di Poggio Renatico Vincenzo Petrucci.
"Young observers" è un progetto piuttosto complesso e ambizioso che vede il coinvolgimento di ragazzi dai 16 ai 30 anni su tematiche che li toccano direttamente. In particolare: le politiche orientate alla vivibilità e alla sostenibilità urbana (pianificazione partecipata della città e dei servizi per i giovani), la pratica motoria all'aria aperta come strumento per aumentare la salute (la diffusione, cioè, di stili di vita attivi tra i giovani) e la partecipazione alla vita democratica della città.
Durante le cinque giornate di seminario le ragazze ed i ragazzi saranno spinti ad allargare i propri orizzonti verso nuove realtà culturali, a conoscere i percorsi processuali che portano alla nascita, per esempio, di un centro giovanile, piuttosto che di una consulta dei giovani in Italia e in Finlandia. Saranno poi chiamati a lavorare per strutturare un indagine valutativa di questi percorsi che metta a confronto la prassi italiana con quella finlandese. Allo scopo di valorizzare e sviluppare pienamente una coscienza locale ed europea.
La durata totale del progetto è di un anno. A questa prima fase di conoscenza dei contesti di riferimento e di progettazione degli strumenti di indagine seguirà una fase di ricerca, che ogni gruppo svolgerà 'a casa propria'.
In seguito toccherà al gruppo italiano essere ospite in Finlandia per un secondo seminario durante il quale i ragazzi confronteranno i risultati ottenuti e prepareranno un documento finale. Durante i mesi di lontananza i ragazzi rimarranno in contatto attraveso il blog e il sito internet www.youngobservers.eu. In questo modo si potranno coordinare nelle azioni della ricerca ed essere sempre a conoscenza di quello che i 'colleghi' stanno facendo dall'altra parte dell'Europa. Il progetto è coordinato da Maria Lodi, Erika Vannini, Francesca Molesini.
Per maggiori informazioni: www.youngobservers.eu

Testo a cura dell'associazione "Il corpo va in città"