L'Amministrazione comunale unica referente italiana per il progetto Pro-Ee
Ferrara modello in Europa per gli acquisti verdi
27-02-2008 / Giorno per giorno

Punta a favorire la diffusione degli acquisti verdi da parte delle pubbliche amministrazioni il progetto europeo Pro-Ee che vede il Comune di Ferrara come unico referente italiano per la propria esperienza in materia.
Avviato nel novembre 2007, il progetto Public procurement boots energy efficiency (Gli acquisti verdi promuovono l'efficienza energetica) è coordinato da Climate Alliance, associazione di pubbliche amministrazioni dell'Unione Europea, e, oltre a Ferrara, coinvolge enti di altri cinque Paesi (Portogallo, Spagna, Grecia, Austria e Germania), assieme a esperti di diverse organizzazioni attive nel settore.
Sulla base dell'esperienza diretta delle amministrazioni partecipanti, il progetto condurrà, nei tre anni di lavoro previsti, alla definizione di un modello procedurale di acquisti verdi utilizzabile da ogni ente pubblico interessato a partecipare a una rete europea di green procurement. Ulteriore azione sarà quella finalizzata ad analizzare la situazione giuridica in tema di acquisti verdi all'interno dei Paesi europei coinvolti, con l'intento di trovare linee guida comuni utili a individuare gli strumenti legislativi per disciplinare la materia all'interno dell'Unione Europea.
Il tavolo di lavoro che vede coinvolto il Comune di Ferrara, rappresentato dal servizio Sviluppo sostenibile e partecipazione e dall'unità operativa Provveditorato ed economato, avrà in particolare l'obiettivo di implementare procedure e reti tra pubbliche amministrazioni e altri portatori di interesse, per favorire gli acquisti di prodotti a efficienza energetica nei settori degli articoli da ufficio, dei sistemi elettrici e di illuminazione pubblica e dei trasporti.
Due i workshop a cui i rappresentanti del Comune di Ferrara hanno già potuto prendere parte nel gennaio scorso a Bruxelles. Il primo, incentrato sul tema dell'illuminazione pubblica, ha visto la presentazione, da parte di alcune imprese private, delle ultime innovazioni in materia di apparecchiature di illuminazione stradale e semaforica, finalizzate a un maggiore efficienza energetica attraverso la riduzione dei consumi di energia e la diminuzione dell'impatto ambientale in termini di emissioni e di produzione di rifiuti.
Il secondo, dedicato al settore della mobilità, ha invece preso in considerazione la possibilità di una graduale sostituzione, da parte delle amministrazioni locali, dei vecchi veicoli per il trasporto pubblico con vetture a basso impatto ambientale, come già sta avvenendo nel Comune di Ferrara.
Il prossimo incontro, previsto nel mese di marzo, sarà dedicato alle innovazioni tecniche e alle fonti di finanziamento e consentirà la definizione di linee guida e best practice utili per lo sviluppo del progetto.