Biglietti e prenotazioni più facili con il nuovo sistema integrato
Uniti in rete tutti i luoghi dell'arte e della cultura ferraresi
28-02-2008 / Giorno per giorno

Un'unica corsia preferenziale per accedere a tutti i principali luoghi della cultura ferraresi. A offrirla a turisti e appassionati d'arte è il nuovo sistema integrato di prenotazioni e accessi alle strutture museali del territorio che entro due anni entrerà a pieno regime, grazie a una convenzione sottoscritta da Comune, Provincia e Istituzione Castello. Il progetto, che prevede l'estensione dell'utilizzo di due software già in uso da parte degli enti coinvolti, permetterà di ampliare le funzioni del call center Ferrara mostre e musei, trasformandolo in punto di prenotazione unico per le visite a tutti le sedi espositive che aderiscono al sistema. Inoltre, come spiegato stamani in conferenza stampa dal presidente dell'Istituzione Castello Andrea Veronese, "entrando in una qualsiasi delle strutture museali della rete i visitatori potranno acquistare i biglietti anche per tutte le altre strutture, usufruendo di sconti e agevolazioni e evitando il disagio delle eventuali code. Sarà una sorta di skipass dei musei che qualificherà la nostra offerta, con l'intento di prolungare la permanenza in città dei turisti, a vantaggio anche dell'intero indotto".
"Si tratta - ha aggiunto l'assessore alla Cultura Massimo Maisto - di un modo per migliorare la nostra capacità di accoglienza turistica, permettendo ai visitatori di usufruire della nostre proposte d'ate e cultura in maniera più immediata e diretta. Tra i nostri obiettivi vi è anche quello di incentivare, attraverso agevolazioni tariffarie, le visite ai musei che solitamente registrano una minor affluenza".
Numerose sono le strutture del territorio cittadino e provinciale che, secondo l'accordo, andranno a costituire il sistema integrato fin dalla sua creazione, ma altre potranno aggiungersi in seguito. Accanto ai musei civici di Ferrara, al museo della Cattedrale e a quello del castello estense, entreranno infatti nella rete anche le tre strutture statali di casa Romei, del museo Archeologico nazionale di Ferrara e del complesso abbaziale di Pomposa; oltre al museo della Nave romana di Comacchio, al museo della Bonifica di Argenta, alla Pinacoteca di Cento e alla sala dei Fuochi del Parco del delta del Po.
"In Italia - ha precisato il dirigente del Settore Attività culturali Andrea Buzzoni - non esiste nessun altro sistema che come questo unisca strutture facenti capo a istituzioni diverse, offrendo al turista un pacchetto museale unitario e di così ampia portata. La costruzione del progetto ha richiesto due anni di lavoro da parte degli enti coinvolti e la sua realizzazione avverrà in due fasi: entro l'inizio del prossimo anno sarà inserita la metà circa dei musei, mentre all'inizio del 2010 il sistema sarà pienamente funzionante". I tempi di esecuzione dell'intervento sono legati alla complessità delle procedure di estensione dei software, entrambi di produzione ferrarese, e le diverse operazioni saranno finanziate con risorse regionali, provinciali e comunali
Acquistando più biglietti, hanno spiegato ancora i rappresentanti degli enti promotori, si potranno avere riduzioni del costo complessivo degli ingressi, oltre a una durata più estesa della loro validità. Per motivi legati alle particolarità organizzative che caratterizzano gli eventi temporanei, le mostre di durata limitata allestite nelle strutture della rete resteranno escluse dal sistema.
Allo studio è inoltre un'estensione del progetto, resa possibile dalla collaborazione con il Consorzio tassisti, che permetterà ai turisti di spostarsi da un museo all'altro usufruendo della tariffa di trasporto minima.