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Si apre a Ferrara il 1 marzo la sesta edizione

Il Festival dei Diritti accende i riflettori sull'India

28-02-2008 / Giorno per giorno

Ha i colori dell'India e delle donne la prossima edizione del Festival dei diritti, che per il sesto anno consecutivo coinvolgerà Ferrara e provincia in una serie di iniziative sul tema dei diritti umani. Continuando il percorso avviato nelle precedenti edizioni il Comitato promotore del Festival ha scelto quest'anno di approfondire la conoscenza di quella terra piena di contraddizioni, in delicato equilibrio tra crescita economica e incapacità di far arrivare la ricchezza alle fasce più deboli.
E' l'India della Tata Motors e dell'utilitaria da 1700 euro, l'India dei software, dello sviluppo delle infrastrutture e del settore farmaceutico, l'India delle centrali termoelettriche, delle risaie e dei giacimenti di carbone. Ma è anche l'India dei disastri ambientali, delle stragi degli Adivasi, delle donne sottomesse in una società ancora patriarcale, delle disuguaglianze sociali sempre più acute.
E questa edizione è dedicata proprio a quel miliardo di persone che vive in questo territorio dalle mille facce, ma soprattutto a quelle minoranze che combattono l'oppressione senza usare la violenza, con particolare attenzione alle donne che cercano con i pochi mezzi a loro disposizione un'emancipazione in quello stato che è conosciuta come la più grande democrazia del mondo.
Il Festival dei Diritti 2008 - presentato questa mattina in Castello dall'assessore provinciale alla Cooperazione Internazionale Sergio Golinelli, dall'assessore comunale alle Politiche per la Pace Massimo Maisto, da Alice Bolognesi del Coordinamento del Festival dei Diritti e da numerose persone in rappresentanza delle associazioni che hanno lavorato all'organizzazione dell'evento - a sessant'anni dalla morte di Gandhi, propone un mese ricco di appuntamenti e spunti di riflessione con eventi in calendario dal 1 al 27 marzo.
Incontri con esperti, presentazione di libri, proiezione di documentari, ma anche concerti di sitar e tabla, cinema indiano, esposizioni e teatro kathakali, nell'ottica di approfondire la conoscenza e il rispetto dei diritti con gli strumenti della cultura sono tra gli appuntamenti previsti. L'inaugurazione è in calendario sabato 1 marzo alle 18 al teatro Cortazar di Pontelagoscuro con "Nritya, storie dal Mahabharata", uno spettacolo di teatro-danza classico indiano Kathakali del Teatro Tascabile di Bergamo; concerti "Ancient Voice of India" sono in programma mercoledì 5, giovedì 6 e venerdì 7 marzo; mercoledì 12 marzo alle 19.30 al Cafè de La Paix si terrà la proiezione del video "La Grazia e la violenza", l'India vista dalla parte del suo popolo da uno slum di Calcutta e ci sarà la presentazione del libro "Osteria Calcutta" di Marina Valente. Intervengono l'autrice, lo storico Piero Pagliani, l'assessore provinciale alla Cooperazione Internazionale Sergio Golinelli e l'assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto. Di particolare interesse sono poi l'incontro con Namrata Bali, rappresentante di SEWA, sindacato di donne indiane lavoratrici autonome, fissato per giovedì 13 marzo alle 17 a Palazzo Bonacossi. Oltre ad proteggere il lavoro delle donne più povere ed emarginate, come venditrici di ortaggi e sigaraie, SEWA ha organizzato diversi corsi di formazione, creato cooperative, gruppi di risparmio, organizzazioni di assistenza sociale, centri di commercio e artigianato e ha in attivo molte altre iniziative a favore delle donne indiane. All'incontro interverranno anche Valeria Fedeli, segretaria generale Filtea Cgil e Mariarosa Cutillo, responsabile relazioni internazionali dell'organizzazione Mani Tese, di cui presenterà la campagna "Meno beneficenza più diritti". Inedito inoltre il video dell'intervista a Vandana Shiva che sarà proiettato in sala estense venerdì 14 marzo alle 21, in occasione dell'incontro-omaggio a Gandhi sul tema della non-violenza. Intervengono Daniele Lugli, presidente nazionale del Movimento Nonviolento e lo storico Gianni Sofri.
In programma anche una rassegna di cinema indiano contemporaneo "Viaggio verso l'India" con quattro tappe sempre alla sala Boldini alle 21: "Sognando Beckham" il 4 marzo; "Monson Wedding" l'11 marzo; "Water" il 18 marzo e "Devdas" il 25 marzo. Durante il periodo del festival in collaborazione con IBO Italia, altraQualità e Arci Ragazzi e con il contributo dell'assessorato alle Politiche sociali ed educative, associazionismo e Terzo settore della Regione Emilia Romagna verranno proposti due laboratori nelle scuole e dal 1 al 15 marzo infine al Cafè de la Paix ci sarà una esposizione di Vincenzo Tessarin "Da Madre Teresa a Calcutta".
Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.
"Il Festival dei diritti è una manifestazione consolidata - ha spiegato Golinelli - e come istituzione diamo pieno sostegno all'iniziativa. Riteniamo che l'attenzione sul tema diritti umani sia basilare perché ancora oggi gran parte di questi non sono garantiti a tutti gli esseri umani e c'è chi è privato di diritti fondamentali. C'è da ringraziare il comitato organizzatore per la sua attività e trovo positivo che il festival si sposti anche in realtà della provincia e coinvolga le scuole".
"In un'epoca di globalizzazione come la nostra - ha proseguito Maisto - il tema dei diritti è sempre più importante. E quando si parla di diritti significa parlare di salute, cibo, conoscenze e possibilità di sviluppo. Ritengo molto efficace la scelta di porre al centro dell'attenzione un singolo tema all'anno onde evitare dispersioni e va sottolineato l'ampio ventaglio di associazioni che lavorano al progetto che svolgono un lavoro importante che ha l'appoggio delle istituzioni".
La segreteria organizzativa è a cura di Arci Ferrara (contrada della Rosa 14, telefono 0532-241419). Il comitato organizzatore è composto da Cgil, Nexus Emilia Romagna, Teatro Nucleo, Arci Emilia Romagna, Oltre Confine, Cittadini nel Mondo e Arci Ferrara. All'edizione 2008 hanno collaborato anche Ibo Italia, Verso Sud Onlus, Ass.Osteria Calcutta, Prosvil, Gli Irregolari, Arci Ragazzi, Circolo Louise Brooks, Coop Nuovamente, Rione Santo Spirito, Movimento Nonviolento, Arci Modena, Circolo Arci Bolognesi, Organizzazione Mani Tese, altraQualità, Associazione Overseas onlus, Comune di Argenta e Udi Unione donne in Italia.
Per maggiori informazioni e il programma completo degli eventi è a disposizione il sito internet www.festivaldeidiritti.it.

a cura dell'ufficio Stampa della Provincia di Ferrara