L'8 e 9 marzo al museo di Storia naturale
Gli Apprendisti scienziati sfatano le superstizioni sugli animali
05-03-2008 / Giorno per giorno

Pipistrelli, gatti neri, rospi, civette: a dispetto della loro innocenza sono da molti considerati animali porta sfortuna. Ma da dove hanno origine le superstizioni e le credenze popolari che li riguardano? A svelarlo, a bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni, sarà il laboratorio "Brutti ma innocenti" in programma al museo di Storia naturale sabato 8 e domenica 9 marzo alle 15.30.
L'appuntamento, che inaugura il ciclo primaverile di Apprendisti scienziati, condurrà i giovani ricercatori a esplorare le collezioni zoologiche del museo, per sfatare le più diffuse fantasie popolari che vedono protagoniste alcune specie di animali. Verranno spiegati i motivi di queste credenze, che risalgono in gran parte al Medioevo, quando si riteneva che sotto le spoglie di certi animali si celassero demoni malvagi spesso associati alle streghe. I ragazzi potranno inoltre apprendere la spiegazione scientifica di alcuni modi di dire legati a particolari esemplari del mondo animale e potranno conoscere alcune delle specie aliene, di recente introduzione nel nostro territorio, che pur non avendo nessuna nomea negativa, sono le uniche a rappresentare un reale pericolo per il nostro ecosistema. E infine, spazio alla creatività: con l'origami i partecipanti potranno imparare a costruire alcuni degli animali protagonisti del laboratorio.
Ad arricchire l'appuntamento di domenica sarà poi un'introduzione musicale a cura del Conservatorio Frescobaldi. Adulti e bambini potranno assistere alla storia de "I terribili cinque" di Wolf Erlbruch, su cui il quindicenne Ugo Bindini, allievo del corso di Composizione di Roberto Becheri, ha costruito un vero e proprio melologo. La voce narrante sarà quella di Azzurra Spirito; mentre la parte strumentale prevede l'apporto di Isabella Fabbri al saxofono, di Luca Lampis alla chitarra, di Dario Favretti al pianoforte e dello stesso Ugo Bindini al clarinetto. L'iniziativa, inserita nella XVIII Settimana nazionale della Cultura scientifica indetta dal ministero dell'Università e della Ricerca, è promossa in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara-Concerti nel Ridotto.
Per la partecipazione ai laboratori è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando (in orario 9-13) la sezione didattica del museo al numero di telefono 0532 203381.