Lunedì 7 e martedì 8 aprile all'Ariostea e al Centro teatrale universitario
ViDea2, rassegna di video art al femminile
04-04-2008 / Giorno per giorno
Lunedì 7 aprile alle 16 presso la sala Agnelli della Biblioteca Ariostea di Ferrara, presente il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia prof. Marcello D'Agostino, sarà inaugurata "ViDea2 rassegna di video art al femminile". La manifestazione nasce come collaborazione con la Cattedra di Storia dell'Arte Contemporanea (prof. Massimo Bignardi) dell'Università degli Studi di Siena che ha presentato il 6 e 7 marzo scorso presso la Facoltà di Lettere e Filosofia la seconda edizione di ViDea, proponendo uno spaccato sulle nuove generazioni di video artiste italiane, incentrato sulla tematica del corpo, e curato dagli studenti della laurea specialistica in Storia dell'Arte Contemporanea.
A Ferrara, la rassegna, promossa dalla Cattedra di Storia dell'Arte Contemporanea (prof. Ada Patrizia Fiorillo) del locale Ateneo, è a cura di Francesca Marti, M. Letizia Paiato e Massimo Marchetti.
In occasione dell'appuntamento ferrarese saranno presentati lavori che esplorano il tema dell'identità, a partire da una ricerca sul campo condotta da Francesca Marti nel variegato panorama artistico londinese, a cui è dedicata una specifica sezione che aprirà la rassegna; seguirà la proiezione di opere di video artiste italiane sullo stesso soggetto.
La giornata di martedì 8 aprile (al Centro teatrale universitario, palazzo Strozzi in via Savonarola 19) sarà dedicata a una selezione di video sul tema del corpo, a cura di Esther Biancotti, Irene Biolchini, Marcella Ferro, Claudia Gennari, Silvia Giannassi, Antonio Locafaro, Silvia Leonardi, Martina Marolda, Sara Manetti, Marco Mascolo, Claudia Mennillo, Jacopo Rossi Napoli, Pasquale Ruocco. Interverranno Claudia Gennari, Irene Biolchini e Marco Mascolo.
Le tematiche dell'identità e del corpo si intrecciano nel fluire ininterrotto delle immagini, quasi a comporre una narrazione video che amplifica rimandi e risonanze tra lavori di artiste provenienti da esperienze eterogenee e dirette verso differenti orizzonti creativi, opere in cui si mescolano svariati linguaggi e molteplici approcci all'uso della tecnologia video.
"Si mostra così un tessuto a maglie larghe, dove il corpo non è inteso solo come fisicità femminile, ma anche come corpo sociale, segno e materia in divenire", osservano i colleghi senesi; allo stesso modo, l'identità viene riscritta come entità processuale, fluida e transitoria, ribaltando l'opposizione individuale/collettivo in una forza dinamica di intersoggettività.
Partendo dal sé, le artiste si guardano e si raccontano, coagulano esperienze personali attraverso un comune denominatore estetico che trascende la singolarità, per aprire ad una dimensione dialogica dove trovano spazio le eterogenee pratiche discorsive delle artiste contemporanee.
ViDea2 sarà inoltre presentata il prossimo autunno al FRAC di Baronissi (Salerno).
Complessivamente la rassegna presenta opere di: Mo Throp, Maria Walsh, Hayley Newman, Lucy Gunning, Jo Bruton, Brian Dawn Chalkley, Gill Addison, Edwina Ashton, Sissu Tarka, Sarah Smith, (esponenti del Subjectivity & Feminism Research Group), Silvia Battista, Sophie Loss, Sara Dell'Onze, Joanna Hill, per la sezione londinese; Adriana Torregrossa, Floriana Savarino, Caterina Curzola, Alice Pontini, Sabrina Muzi; Sara Bonomo e Marcella Rosi, Sabine Delafon, Daniela ddm Di Maro, Azzurra Di Tomassi, Mery Favaretto, Chiara Pergola, Anna Giannotti, Jessica Iapino, Jessica Macucci, Shejla Masselucci, Marzia Migliora, Natalia Saurin, Chiara Schiavon, Shoga, Marcella Vanzo.
(Presentazione curata dal Dipartimento di Scienze Storiche dell'Università degli Studi di Ferrara)