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Promotori ed organizzatori hanno aperto di fronte ad oltre 600 persone

Inaugurato ieri (giovedì) il Città Territorio Festival. Nel pomeriggio un folto pubblico per il via alla manifestazione

17-04-2008 / Giorno per giorno

COMUNICATO STAMPA
Ferrara, 17/04/2008

Di fronte ad oltre 600 persone raccolte sotto la tensostruttura allestita per l'occasione in Piazza del Municipio a Ferrrara, il Sindaco Gateano Sateriale ha aperto oggi pomeriggio (giovedì 17 aprile) la prima edizione del Cittàterritorio Festival.
"Ferrara è stata la prima città moderna europea, questo ne fa la sede ideale per un Festival che voglia riflettere sullo sviluppo urbanistico".
Ed entrando nel merito del dibattito che animerà le quattro giornate, ha aggiunto: "Se da una parte abbiamo in mente il modello di città statunitense senza differenze tra centro e periferie, e dall'altra il modello di città storica cristallizzata nella custodia del proprio patrimonio, dobbiamo ragionare su quella che può essere la via di mezzo tra questi due esempi antagonisti. E lo faremo attraverso circa un centinaio di conferenze con grandi esperti che ci parleranno delle infrastrutture necessarie allo sviluppo: della mobilità, delle energie e delle nuove tecnologie. Fondamentale per dare un senso al dibattito, sarà il confronto costante con il pubblico, locale e non, che vediamo già da ora numeroso, anche se sappiamo che queste iniziative si consolidano nel tempo". Sateriale ha anche sottolineato come lo stretto legame tra il Festival e la città si sia tradotto nell'aver affidato l'organizzazione dell'evento ad una realtà locale come Ferrara Fiere e Congressi che ha curato tutta la logistica.


L'editore Giuseppe Laterza, ideatore della manifestazione ha salutato l'apertura del Festival con un riferimento alla stretta attualità: "Mentre la comunicazione si fa sempre più televisiva, i festival letterari sono diventati luoghi di discussione seria e competente sulle grandi questioni del nostro tempo. Il Festival di Ferrara si apre mentre il primo provvedimento che annuncia il nuovo Governo nazionale è l'abolizione dell'Ici, una tassa comunale che spesso serve per pagare servizi pubblici essenziali, come ad esempio gli asili. E' proprio su scelte di questo tipo, nazionali e locali, che si giocherà la qualità della nostra vita nei prossimi anni. Ed è proprio di queste scelte che cominceremo a discutere da oggi pubblicamente qui a Ferrara".


Presente anche Francesco Erbani, editor del Festival, per il quale "il Festival è l'occasione per intercettare la diffusa sensibilità sui temi della città e del territorio che da anni si manifesta nel nostro paese. E per mettere in relazione questa sensibilità con una serie di competenze diverse, da quelle degli architetti e degli urbanisti, a quella degli storici, degli economisti, dei sociologi e di chi ha acquisto esperienze nel campo della tutela. Non solo competenze diverse, ma anche opinioni diverse: un'altra caratteristica del Festival è quella di avviare un confronto fra chi non la pensa allo stesso modo sulle trasformazioni che investono la città e i paesaggi, sul tema della salvaguardia del patrimonio storico-artistico".


A prendere la parola è stato poi Stefano Lucchini, direttore della comunicazione di Eni, main sponsor del Festival: "Come avrebbe detto Enrico Mattei, bisogna guardare al futuro, per questo abbiamo scelto di patrocinare questo importante evento in una città nella quale Eni ha investito molto".


A chiudere i saluti inaugurali, è stato Presidente della Regione Vasco Errani, per Sateriale "il fondamentale collegamento tra governo locale e governo nazionale, troppo spesso lontani": "Questo Festival - ha detto Errani - è una preziosa occasione di confronto su come si può governare. Abbiamo bisogno di trovare nuove forme di partecipazione all'amministrazione delle città e dei territori. Dobbiamo trovare una forma di governo che ci consenta di prendere decisioni in tempi rapidi".


Con questo augurio le autorità hanno salutato i presenti, lasciano la parola al primo relatore del Festival, il professore di Urbanistica Bernardo Secchi che è intervenuto sulle nuove forme della città.


Per quanto riguarda il programma di domani, da segnalare "La città infinita", intervento di Massimo Cacciari, che riporterà la propria esperienza di filosofo prestato alla politica alle ore 15 in Piazza del Municipio; "I Comitati: occasione o ingombro?" ore 12 presso l'Aula Magna dell'Università in via Savonarola, alla presenza di Luca Mercalli, climatologo noto al pubblico grazie alla sua partecipazione alla trasmissione televisiva Che tempo che fa, Mario Bencivenni dei Coordinamento dei Comitati Fiorentini, Donatella Della Porta, sociologa, Paolo Fontanella, Sindaco di Pisa, coordina Pierluigi Sullo, direttore di Carta; il forum "Capitalismo e territorio, una chiave per lo sviluppo", a cura dei Comitati territoriali di Unicredit, coordina ALDO BONOMI
intervengono, fra gli altri, ARISTIDE CANOSANI, RODOLFO ORTOLANI, FRANCESCO GIACOMIN, LUIGI GILLI, MARCO RECALCATI;
"La città dei rifiuti" incontro con lo scrittore Antonio Pascale che guiderà in quella città diffusa segnata dagli abusi edilizi che si estende tra Napoli e Caserta, alle ore 21.30 in Sala Estense, presenta Maria Serena Panieri, giornalista dell'Unità.


Da segnalare anche nella giornata di domani l'annullamento degli incontri con Salvatore Settis, Ezio Raimondi e Zygmunt Bauman. Pertanto gli eventi "Italia: un patrimonio da salvare", "Che cos'è un bene culturale" e "Centro e periferia", previsti rispettivamente alle ore 11, 12.30 e 16.30 non avranno luogo.






Per informazioni più dettagliate sull'iniziativa e sul programma:
Ufficio Stampa - tel. 0532-419.289 (linea attiva nei giorni del festival)
Nicola Attadio - Capo ufficio stampa Laterza Agorà, tel. 06/45465302 - mob. 346/4936539
Sergio Gessi - Capo ufficio stampa Comune di Ferrara, tel. 0532/419243 - mob. 349/1834490
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