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E' PARTITA LA CAMPAGNA LOCALE E REGIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE E CONTRASTO

Agire insieme per governare e contrastare la diffusione della zanzara tigre

22-04-2008 / Giorno per giorno

Cittadini e istituzioni insieme per controllare e combattere la diffusione della zanzara tigre nei nostri territori. Questa è la strategia operativa ribadita nel corso di una conferenza stampa avvenuta questa mattina nella residenza municipale alla presenza, tra gli altri, di rappresentanti dell'amministrazione comunale - il dirigente del servizio interventi sanitari e sociali del Comune Roberto Cassoli - e di quella provinciale - l'assessore Manuela Paltrinieri - del responsabile del dipartimento Sanità Pubblica dell'Azienda Usl Ugo Romagnoli e di Bracciano Lodi dell'Amsefc.
La campagna di informazione e prevenzione ha preso già il via grazie anche a un consistente impulso organizzativo della Regione Emilia Romagna che ha messo in campo anche interventi mediatici con spot trasmessi sulle radio e tv regionali, la realizzazione di un sito internet tematico "www.zanzaratigreonline.it". Proseguono nel frattempo gli studi e ricercche scientifiche per limitare nel modo più efficae possibile la diffusione dell'insetto, anche perchè non vanno sottovalutati i potenziali pericoli connessi a questa diffusione, come la trasmissione della Chikungunya, la malattia importata dai paesi orientali che nel 2007 ha fatto per la prima volta capolino in Romagna. "Si tratta di una malattia curabile e non mortale" - ha sottolineato il dottor Romagnoli dell'Ausl - ma è dovere di tutti tenerla sotto controllo anche per evitare epidemie dannose non solo per la salute dei cittadini ma anche per l'economia dei nostri territori". Intensa anche l'attività di monitoraggio delle autorità zoofile con la distribuzione di "trappole" (199 in provincia, 65 nel comune di Ferrara) per monitorare costantemente la consistenza numerica.
L'Amsefc Spa ha già avviato per conto delle amministrazioni locali gli interventi nelle oltre 25mila caditoie con prodotti larvicidi e nei prossimi giorni inizierà il piano di irrorazione di prodotti per uccidere le zanzare adulte con particolare attenzione alle aree verdi pubbliche. L'invito rivolto a tutti i cittadini, "senza creare alcun tipo di allarmismo che non ha fondamento" ha affermato l'assessore Paltrinieri, è quello di contribuire a questa opera di contenimento e contrasto della zanzara tigre attuando semplici comportamenti e accortezze. A questo proposito anche l'Amsefc, che oggi ha la responsabilità della disinfezione e disinfestazione del territorio, ha elaborato e messo in distribuzione un semplice vademecum dal titolo "Difendiamoci dalla zanzara tigre" con la descrizione di tutte queste "buone azioni". Prima fra tutte quella di evitare in ogni modo il ristagno di piccole quantità di acqua in sottovasi, annaffiatoi, teloni di plastica, piccoli contenitori come vasetti o giocattoli dei bambini abbandonati in balcone o nei cortili. A sostenere anche nella nostra città e in tutto il territorio provinciale questa campagna di sensibilizzazione sono scesi in campo numerosi enti pubblici, forze dell'ordine attraverso il coordinamento della Prefettura, associazioni di categoria e le Farmacie pubbliche e private che hanno in vendita da tempo prodotti utili a prezzo convenzionato sia per uccidere le larve nelle caditoie o nei pozzetti di scolo privati sia per allontanare le zanzare adulte.

L'APPROFONDIMENTO (dal sito della Regione Emilia Romagna)
In Emilia-Romagna parte la lotta alla zanzara tigre
Via alla campagna di sensibilizzazione per i cittadini e a un programma di interventi di disinfestazione in tutta la regione
Parte la campagna di informazione contro la zanzara tigre prevista dal Piano regionale insieme ad un programma di disinfestazione a tutto campo. In questa prima fase la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 1 milione e 100 mila euro. Interventi "porta a porta" interesseranno le zone dove lo scorso anno si sono verificati i 217 casi accertati di Chikungunya. La campagna di comunicazione parte il 21 aprile è ha come slogan "Contro la zanzara tigre facciamoci in 4". La campagna sfrutta diversi mezzi di comunicazione, dall'opuscolo informativo agli spot televisivi, dai manifesti al sito internet dedicato www.zanzaratigreonline.it.
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Un programma di disinfestazione a tutto campo, anche con interventi "porta a porta" di personale specializzato per ispezionare cortili e abitazioni e aiutare i cittadini ad adottare i comportamenti più corretti per combattere la zanzare tigre. Ma anche una capillare campagna di sensibilizzazione che prevede - tra l'altro - l'invio di un opuscolo informativo a tutte le famiglie emiliano-romagnole.
Sono due delle misure previste dal Piano straordinario di lotta alla zanzare tigre e di prevenzione della Chikungunya messo a punto dalla Regione in collaborazione con Province, Comuni e le Aziende sanitarie. Gli interventi "porta a porta" interesseranno in particolare le zone dove l'anno scorso si sono verificati i 217 casi accertati di Chikungunya registrati in regione: le province di Ravenna , Forlì-Cesena, Rimini e Bologna, mentre il Piano attivo già dal 1° aprile interesserà tutta l'Emilia-Romagna.
Due gli obiettivi: ridurre il più possibile la popolazione di zanzara tigre in Emilia-Romagna, con il potenziamento degli interventi di disinfestazione, e rafforzare il sistema di sorveglianza sanitaria per individuare il più precocemente possibile eventuali casi sospetti.
In questa prima fase la Regione ha stanziato 1 milione e 100 mila euro a cui in assestamento di bilancio saranno aggiunte altre risorse in favore degli Enti locali per le attività di disinfestazione. Per questo lo scorso anno erano stati stanziati 930 mila euro, ai quali si sono aggiunti 184 mila ripartiti tra le Associazioni dei donatori di sangue per compensare l'impatto negativo dell'epidemia sulle donazioni.
L'Emilia-Romagna è attualmente zona indenne da Chikungunya. Lo hanno dichiarato ufficialmente il 22 novembre scorso il Ministero della Salute, l'Istituto superiore di sanità e l'European Centre for Disease prevention and Control e l'Oms. Lo stesso Piano regionale è il risultato del confronto con questi organismi e con il Ministero della sanità francese.

La campagna di comunicazione regionale
"Contro la zanzara tigre facciamoci in 4". E' questo lo slogan della campagna di comunicazione che, dal 21 aprile, affiancherà il Piano contro la zanzara tigre, dando, appunto, quattro importanti consigli: partecipiamo alla lotta alla zanzara tigre; evitiamo i ristagni d'acqua e usiamo i prodotti larvicidi; proteggiamo noi stessi ed evitiamo di farci pungere; informiamoci.
"La campagna - ha spiegato Roberto Franchini responsabile dell'Agenzia Informazione e Ufficio Stampa della Regione Emilia-Romagna - ha due diversi destinatari: i cittadini e gli operatori sanitari. Nei confronti dei cittadini, la cui collaborazione sarà fondamentale, il nostro obiettivo è stato quello di informarli e a coinvolgerli evitando tuttavia ingiustificati allarmismi".
Lo slogan sarà declinato nei diversi prodotti previsti dalla campagna. L'opuscolo informativo per i cittadini, innanzi tutto, stampato in 2 milioni 200 mila copie, di cui 1 milione 850 mila arriveranno a casa delle famiglie e le restanti saranno inviate alle Asl, agli amministratori di condominio, alle associazioni di categoria e al volontariato. Ma anche spot televisivi e radiofonici con la partecipazione del professor Giorgio Celli, che saranno trasmessi dal 21 aprile al 5 maggio su 21 emittenti televisive locali e dal 28 aprile al 12 maggio su 8 emittenti radiofoniche locali e regionali.
E ancora: manifesti e locandine per l'affissione negli spazi pubblici di Comuni e Aziende sanitarie locali e per l'invio ai medici e ai pediatri di famiglia, alle farmacie del territorio, agli amministratori di condominio; annunci stampa su dodici quotidiani emiliano-romagnoli; il sito internet www.zanzaratigreonline.it, con approfondimenti sulla lotta alla zanzara tigre, sugli interventi di disinfestazione, sulle malattie trasmesse dalla zanzara tigre.
La campagna prevede anche un depliant informativo per i viaggiatori che sarà inviato alle agenzie di viaggio presenti in regione in 160 mila copie, mentre 10 mila copie andranno alle Aziende sanitarie per la diffusione nei servizi a disposizione dei viaggiatori. Analogamente è previsto un depliant informativo per i cittadini stranieri. Realizzato in 7 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, cinese e arabo) e stampato in 100 mila copie è messo a disposizione delle comunità e delle associaizoni di stranieri che abitano in Emilia-Romagna, oltre che negli spazi per le donne immigrate e i loro bambini nei consultori famigliari.
Infine è a disposizione dei cittadini il numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30 e il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30) che si può chiamare gratuitamente sia da telefono fisso che da cellulare. Le informazioni fornite dal numero verde sono consultabili in http://guidaservizi.saluter.it indicata sulla home page di Saluter e dei siti di tutte le Aziende sanitarie.
Per gli operatori del Servizio sanitario regionale, la campagna prevede "Linee Guida" stampate in 5 mila copie per i Comuni e i Dipartimenti di sanità pubblica delle Usl, un documentario scientifico in 2 mila copie sulla biologia della zanzara tigre e le modalità per combatterla e un'area dedicata nel sito internet www.zanzaratigreonline.it.