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martedì, 13 maggio 2025.

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Maratona rock del 1° Maggio dalle 19 alla Sala Estense (piazza Municipio)

Festa del lavoro, festa di musica con Lee Fardon e quattro band ferraresi

30-04-2008 / Giorno per giorno

Giovedì 1 maggio, alla Sala Estense di Ferrara, l'Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali del Comune e l'Amministrazione Provinciale, insieme ad Arci Ferrara, Roots Music Club, Cgil, Cisl e Uil, ha organizzato una maratona di musica dal vivo per celebrare la Festa del Lavoro.
A partire dalle 19 si esibiranno quattro tra le migliori band della scena musicale cittadina.
I primi a salire sul palco saranno i MARGARET LEE, in realtà moniker per il progetto solista di Giacomo Marighelli, chitarra e voce per una manciata di canzoni semplici ma efficaci.
A seguire, sarà la volta dei PENELOPE SULLA LUNA, band emergente ferrarese di matrice post-rock, che propone un repertorio originale interamente strumentale, coniugando dal vivo atmosfere dolci e rilassate con l'energia pura della distorsione. Qui i riferimenti obbligati sono ai capisaldi del genere, da Sigur Rós a Mogwai, da Explosions in The Sky ai Giardini di Mirò.
Successivamente sarà la volta dei MAX & THE 45 DEAL, un progetto recentissimo nato da un'idea di Max Masetti, che propone un repertorio originale di ballate alternative country. A seguire, intorno alle 21, sarà il momento di CHARLIE SWIFT, bluesman navigato, capace di grandi performance live.
Infine, alle 21.30, salirà sul palco LEE FARDON e la sua band. L'ingresso all'iniziativa è gratuito.

LA SCHEDA - Lee Fardon nasce a Sud di Londra negli anni Cinquanta. Comincia la sua carriera come batterista in gruppi locali. I primi accordi che impara a suonare alla chitarra gli vengono insegnati dal produttore discografico e musicista Dennis Bovell all'angolo di una strada di Battersea. A metà degli anni Settanta lavora come bassista e fa le prime esperienze in sala di registrazione con Steve Hunt, un cantautore locale. Lascia la scuola dopo aver ottenuto un ingaggio professionale come bassista. Dopo un provino, suona con Ross Stagg, un cantautore australiano a capo di una band di glam rock, in cui c'è anche Jan Schelhaas che suona l'organo Hammond e che molta parte avrà nella futura discografia di Lee.
Dopo un periodo frenetico passato tra concerti e registrazioni, Ross viene messo sotto contratto dalla EMI e Lee lascia la band poco prima dell'inizio delle lavorazioni per il loro primo album.
Nel 1977 Lee firma per la Arista Records e pubblica il suo primo singolo "She'll break your Heart", cui fa seguito un EP con tre tracce. Negli stessi giorni prende forma il gruppo che lo accompagna, i Legionaires, di cui fanno parte Rob Godwin (batteria), Don Bodie (basso), Jim Hall (chitarra), e Carrie Booth (tastiere). Nell'EP appare anche Annie Lennox (organo vox e voce), che Lee incontra in un concerto nella zona Sud di Londra.
Per promuovere "Fast at 17", Lee Fardon e i suoi Legionaires si imbarcano in un tour nazionale in cui aprono per i Dire Straits.
Nel 1978 partono i lavori per il primo album di Lee, "Stories of Adventure" ai Rockfield Studios in Galles. Il disco è pronto a metà del 1979. Ma l'Arista non vuole pubblicarlo, Lee abbandona l'etichetta e i Legionaires si sciolgono.
Conclusa l'esperienza della band, Lee contatta Mark Knopfler, che ha conosciuto nel tour britannico. Mark è d'accordo nel produrre un singolo (è appena rientrato dagli States dopo aver prodotto "Slow Train Coming" per Bob Dylan), che viene registrato con lo stesso Knopfler alla chitarra, ma di nuovo il disco non verrà pubblicato.
Lee Fardon si lascia prendere da una depressione che durerà un paio d'anni. "Stories of Adventure" vede finalmente la luce nel 1981 per l'etichetta indipendente Aura, guadagnandosi ovunque recensioni entusiastiche. L'album è ben presto seguito dal classico "God Given Right", con Jim Hall, Jan Schelhaas, Colin Fardon (basso) e Chris Brown (batteria), una formazione che porterà a termine con successo un tour europeo.
Nel 1984, Lee si ritrova nuovamente senza contratto. Vive e scrive a Vienna. Rientra in Inghilterra nel 1985 e comincia a lavorare all'album "The Savage Art of Love", un disco che non ha la stessa rabbiosa intensità dei primi lavori ma che contiene alcuni dei pezzi migliori di Lee.
Il progetto successivo è il CD con tre tracce Palestine. La canzone che dà il titolo al disco, scritta per il popolo palestinese, viene ignorata dalla stampa e boicottata dalle radio.
Quelli che seguono sono ancora giorni di inattività, prima del fortunato incontro con Mick Cox, già chitarrista con Van Morrison, che lo porta a lavorare all'album "To Close to the Fire": con una promozione limitata il disco passerà sottotraccia.
Nel 1993 Jo Garret, Mick Cox e Lee formano il "Lee Fardon Trio" e registrano un album acustico che mette insieme materiale vecchio e nuovo di Lee.
Dopo che nel 1996 la sua casa è preda di un furioso incendio, da cui riesce a malapena a salvare la pelle, Lee Fardon si rimette a scrivere e torna in sala d'incisione e in tour.
Oggi Lee Fardon è più in forma che mai: un cantautore di classica tradizione, che negli ultimi venti anni ha prodotto solo 6 album ma che ha saputo aggiudicarsi ottimi riconoscimenti ovunque. Non è mai stato un artista alla moda; spesso controverso, non ha mai seguito la via del facile successo.
Oggi suona in acustico nei club il suo repertorio che ha saputo creare in tutti questi anni. Al suo fianco la chitarra del fido Tony Wilson.
È anche uscita di recente una compilation che raccoglie varie tracce inedite: la canzoni preferite di Lee e canzoni che si erano perse e che è un piacere poter ascoltare per la prima volta.

L'ingresso alla Sala Estense è gratuito.
Concerto 1° Maggio (Sala Estense, piazza Municipio - Ferrara):
Ore 19:00 MARGARET LEE
Ore 19:30 PENELOPE SULLA LUNA
Ore 20:00 MAX&THE.45DEAL
Ore 21:00 CHARLIE SWIFT
Ore 21:30 LEE FARDON BAND

Per informazioni: cell. 335-384556