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Oggi in Municipio il 14° Consiglio straordinario a loro dedicato

Bambini e ragazzi spiegano agli amministratori la città che vorrebbero

20-05-2008 / Giorno per giorno

I lavori presentati oggi sono belli, originali, ricchi di spunti e ben confezionati. Un ringraziamento per la buona qualità dell'iniziativa va rivolto sicuramente a Città Bambina e Area Giovani, che hanno saputo ben coordinare la grande mole di lavoro, ma anche ai facilitatori, agli insegnati e alle classi. Con queste parole il sindaco Gaetano Sateriale ha salutato oggi in chiusura bambini e ragazzi ferraresi protagonisti della 14.a edizione del Consiglio comunale straordinario a loro dedicato sul tema "Territori giovani - Diritti verso le responsabilità". Seduti come ormai di consueto sui banchi a fianco di consiglieri e assessori, i giovani studenti hanno così concluso un intero anno di lavoro coordinato da Città Bambina con la partecipazione delle circoscrizioni Centro Cittadino, Nord Est, Sud e Nord, delle scuole, di Unicef e di Arci Ragazzi e servizio Giovani del Comune di Ferrara impegnati con i loro facilitatori nell'opera di mediazione fra il mondo dei giovani e quello degli adulti.
Gli allievi della scuola elementare di Villanova, della De Pisis di Cona, della Dante Alighieri di San Bartolomeo in Bosco, dell'Einaudi, del Vergani, della scuola elementare Rossetti, i giovani coordinati da La Corriera Stravagante e del Laboratorio di strada del Festival Cittàterritorio - dopo il saluto di apertura da parte dell'assessora Mascia Morsucci - hanno proposto una sintesi dei loro approfondimenti, spesso supportati da video di grande intensità e impegno. Grazie alla collaborazione con le Circoscrizioni e a un più stretto legame con scuola e territorio, i ragazzi hanno messo a punto quest'anno una nuova formula di lavoro calandosi più responsabilmente nelle rispettive realtà sia per evidenziare le criticità sia per mettere a punto le soluzioni possibili.
"A fronte del vostro pieno diritto ad esprimervi - ha ricordato il sindaco ai ragazzi - e di rivendicare, devo tuttavia subito precisare una cosa, altrimenti sorgono equivoci, delusioni e frustrazioni. Campi sportivi, ciclabili, marciapiedi, strade meno dissestate, piscine, biblioteche, segnaletica per bambini, migliori trasporti pubblici sono richieste perfettamente legittime. Anche a noi piacerebbe avere più campi e più giochi, ma rispondere a queste esigenze per otto circoscrizioni e un problema rilevante. Se poi queste richieste le moltiplichiamo per le località del nostro territorio, la mole di lavori necessari è talmente grande da non poter essere realizzata nei prossimi anni".
Durante la presentazione delle relazioni, infatti le "dodici pulci di Villanova", in rappresentanza della scuola elementare, erano partite dalla necessità di affinare il loro senso di appartenenza e avevano individuato nei marciapiedi fantasma, nella pista ciclabile inesistente, nell'esigenza di avere un parco adatto per giochi sicuri anche per i più piccoli le principali 'mancanze' del loro territorio. Un problema ribadito anche dagli alunni della scuola media San Bartolomeo in Bosco, che, al termine di un ampio lavoro a contatto con la circoscrizione, avevano posto attenzione in particolare all'assenza di centri di aggregazione.
Era scaturita dalla seconda T dell'Istituto Einaudi l'originale proposta di individuare con un' immagine guida - uno scoiattolo - la cartellonistica a misura di bambino da disseminare a Ferrara in corrispondenza di percorsi interessanti per i più piccoli. A cavallo di cultura, miti e leggende è stato invece redatto il percorso tra emergenze monumentali e storiche dei ragazzi del Vergani: ne è nata una "Guida turistica" pronta da stampare e in attesa di fondi.
Avevano chiesto invece corsi di recitazione e l'uso di un teatro gli alunni della quarta B della scuola elementare Rossetti al termine di un progetto di studio della storia della famiglia d'Este culminato in una rappresentazione teatrale.
Nicola Bogo, facilitatore della "Corriera stravagante" di Area Giovani, aveva poi ripercorso la metodologia posta in atto per supportare i giovani impegnati a comprendere le caratteristiche del proprio contesto geografico e delle persone che vivono in quelle zone. Lo scopo era quello di ottenere la partecipazione reale dei ragazzi, primo livello di cittadinanza attiva. Sono stati poi presentati i progetti per giovani sul territorio (Centro di aggregazione L'Urlo alla circoscrizione Nord, SoniKa alla Centro) e da più parti sono emerse richieste dell'individuazione di spazi per nuovi centri di aggregazione (al vecchio teatro di Ponte, al centro Dazdramir, ecc.).
"I cittadini hanno diritto di fare richieste ma il Comune non ha tutte le risorse necessarie, anzi ne ha sempre meno - ha ricordato il sindaco Gaetano Sateriale nelle sue conclusioni. - Quando il Governo dice che bisogna tagliare le spese, le tasse, togliere l'Ici, tradotte per noi ci sono meno risorse disponibili e una minore possibilità di fare investimenti.
Il lavoro che facciamo costantemente è quindi quello di scegliere fra le tante richieste e come spendere al meglio i pochi soldi che abbiamo. Tutte le spese poi vengono fatte sulla base di priorità decise insieme alle circoscrizioni, sentite quindi le nostre strutture che sono più vicine al cittadino. Tutto quello che avete suggerito è importante, bisogna ora tradurlo in un elenco di priorità.
Noi viviamo in una città bellissima e rara e davvero credo sia un diritto e un dovere conoscere non solo il nostro patrimonio storico ma anche la realtà attuale, le tante piccole eccellenze che vengono anche dal privato.
Avete molto insistito sulla richiesta di luoghi di aggregazione, è utile quindi una riflessione. Penso che uno sforzo in più in questo senso potrà essere fatto, ma non dimenticate che sono certo importanti gli spazi ma altrettanto le motivazioni.
Credo, al proposito, così come avviene in Europea, che le scuole siano una prima risposta, un luogo di aggregazione in grado di offrire spazio e motivazioni d'incontro. Senza dimenticare poi la possibilità di usufruire dei locali delle circoscrizioni, delle sedi delle associazioni sul territorio come l'Arci, le parrocchie, le contrade del Palio. A ciò si aggiungono i centri sociali autogestiti - che possono divenire un ottimo interlocutore per dar vita a progetti - e la sala Estense da tempo a disposizione gratuitamente per gruppi di giovani per rappresentazioni teatrali e musicali.
Insomma si tratta di una materia nella quale siamo disponibili ma dove non partiamo da zero. E' bene che, - ha ricordato il sindaco ai giovani intervenuti - prima di pensare a nuove costruzioni facciate una mappa di quello che si può riutilizzare nel vostro territorio. I vostri suggerimenti di oggi sono dei cittadini di domani e li terremo ben presenti."