Seminario organizzato da Arpa lunedì 26 maggio alle 9 in via Madama
Qualità dell'aria e dintorni
23-05-2008 / Giorno per giorno

"Qualità dell'aria e dintorni: recenti indagini di approfondimento in provincia di Ferrara" è il titolo del seminario organizzato dalla sezione provinciale di Arpa in programma lunedì 26 maggio nella sede di San Girolamo dei Gesuati (via Madama 40 - Ferrara). Nella giornata di lavori, fortemente voluta dalle istituzioni pubbliche locali, verranno descritti i risultati di recenti indagini di approfondimento in tema di qualità dell'aria, nel capoluogo e nella provincia, sia misurata (monitoraggi) sia stimata (modellistica diffusionale). Non mancheranno, però, stimoli e riflessioni di carattere più generale, di tipo scientifico e metodologico. I dati messi a disposizione, fino ad oggi non pubblicati, sono stati elaborati a seguito di differenti percorsi progettuali, quali lo svolgimento di un progetto poliennale su aree industriali-artigianali in ambito Obiettivo 2 e studi di sorveglianza ambientale collegati a pratiche VIA e AIA di particolare rilievo. Il programma dettagliato dell'iniziativa è anche reperibile sul sito web: www.arpa.emr.it/ferrara/.
Questo il calendario dei lavori
Ore 9 Apertura del seminario.
Saluti degli Assessori all'Ambiente della Provincia e del Comune di Ferrara (Sergio Golinelli e Mascia
Morsucci) e di ARPA Emilia Romagna.
Parte prima. L'impegno diretto della Sezione ARPA di Ferrara.
9.15 Simona Coppi - Direttore della Sezione Prov.le ARPA di Ferrara
Introduzione sul cosa, il perché e il come degli approfondimenti effettuati.
9.30 Sabina Bellodi
Ecosistema urbano e Rete di monitoraggio della qualità dell'aria ARPA FE
La qualità dell'aria stimata: applicazioni modellistiche ADMS per uno studio della diffusione degli inquinanti atmosferici nella città di Ferrara e aree limitrofe.
9.50 Enrica Canossa
Resp. Ecosistema urbano e Rete di monitoraggio della qualità dell'aria ARPA FE
La qualità dell'aria misurata: recenti rilevazioni in aree soggette a pressioni industriali e iter di ristrutturazione della Rete regionale di monitoraggio.
10.10 Giovanni Garasto - Resp. Servizio Sistemi Ambientali ARPA FE
Misure di microinquinanti nel suolo intorno ai siti degli inceneritori di Via Conchetta e Via Canal Bianco.
10.30 Pausa
11.00 Aldo De Togni - Resp. Modulo di Epidemiologia del Dipartimento di Sanità
Pubblica - AUSL FE
Riflessioni sull'utilizzo epidemiologico-sanitario di dati immissivi atmosferici ed esempi di applicazioni alla realtà ferrarese.
11.20 Laura Tositti - Prof.Ass. Dipartimento di Chimica 'Ciamician' Università di Bologna
Il punto su alcune questioni generali: particolato ultrafine e metalli.
11.40 Silvia Sandrini - Dipartimento di Chimica 'Ciamician' Università di Bologna
Elaborazioni dei dati sui metalli rilevati sul PM10 nel corso delle campagne 2003-2006 con Mezzo mobile in provincia di Ferrara.
12.00 Cinzia Perrino Primo - Ric. Istituto sull'Inquinamento Atmosferico CNR Roma
Indagini sulla dimensione e composizione del particolato effettuate a Cassana-Ferrara come ante operam rispetto alla centrale SEF.
12.20 Alberto Bassi Resp. Servizio Ambiente Comune di Ferrara
Il punto sulla centrale SEF e sulle torce del Polo chimico di Ferrara.
12.40 Paola Magri - Resp. Servizio Ambiente Provincia di Ferrara
Il sistema dei controlli e il monitoraggio relativi all'inceneritore Hera di Via Canal Bianco.
13.00 Discussione
13.50 Sergio Golinelli
Assessore Ambiente e Agenda Locale 21 - Provincia di
Ferrara - Conclusioni del Seminario.
14.-- Buffet
15.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) Nella nostra provincia, che condivide con le altre dell'Emilia-Romagna, strategie di osservazione e d'intervento, svariati attori, sociali e istituzionali, hanno cercato negli ultimi anni di elaborare proposte e strumenti non sempre privi di ambiguità, limiti e incertezze. Che le preoccupazioni per le conseguenze dell'inquinamento atmosferico sulla salute e sull'ambiente siano eccessive o sottovalutate (anche in funzione d'interessi di parte) poco importa così come poco importa che le risorse messe a disposizione della e dalla collettività siano esigue osovrabbondanti, sbilanciate verso la conoscenza dei fenomeni oppure verso la prevenzione, controllate o meno nelle loro effettive efficacia ed efficienza: com'è naturale il dibattito pubblico procede autonomo in direzioni plurime. Negli ultimi anni la Sezione provinciale ARPA di Ferrara, supportata dalle istituzioni pubbliche locali, ha continuato ad operare secondo la sua triplice funzione: di vigilanza e controllo, di monitoraggio e valutazione ambientale, di specializzazione e consolidamento dei laboratori. Giocando un ruolo a cavallo fra l'applicazione delle norme e l'innovazione, sul tema specifico del seminario ha dunque sperimentato 'nuovi' modelli diffusionali (l'ADMS), ha cercato d'indagare e far indagare ambiti territoriali diversi da quelli del passato (allestimento di 'studi di monitoraggio delle immissioni' ed effettuazione di 'nuove' misurazioni) e, lasciando che istanze territorialmente e tecnicamente superiori si occupassero di temi più propriamente connessi con l'ambito della ricerca, ha perseguito strade ancora relativamente poco 'battute' ma decisamente fattibili e potenzialmente proficue (metalli nel particolato, microinquinanti in alcuni suoli). Il seminario ha l'obiettivo di portare a sintesi pubblica la gran parte di tali attività, alcune delle quali rientrano tra quelle finanziate con fondi Obiettivo 2 2004-06 mentre altre fanno riferimento a differenti linee progettuali (incluso l'iter di specifiche pratiche VIA e AIA). Il seminario ha anche un altro scopo: creare un'occasione di riflessione su argomenti di rilievo con l'ausilio di istituzioni pubbliche locali 'diversamente finalizzate' rispetto ad ARPA: il Dipartimento di Sanità pubblica AUSL (sul tema dell'utilizzo epidemiologico-sanitario dei dati immissivi), il Servizio Ambiente del Comune di Ferrara (sui temi della centrale turbogas e delle torce del Polo chimico), il Servizio Ambiente della Provincia di Ferrara (sul tema dei controlli e monitoraggi relativi all'inceneritore di Via Canal Bianco).