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High Foundation Festival dal 12 giugno all'1 luglio

Al Parco Urbano si miscelano musica e arte figurativa con lo sguardo rivolto al mondo

05-06-2008 / Giorno per giorno

High Foundation Festival dal 12 giugno all'1 luglio
Al Parco Urbano si miscela musica e arte figurativa con lo sguardo rivolto al mondo
E' stata presentata ufficialmente questa mattina alla città dagli organizzatori e dall'assessore comunale Massimo Maisto, High foundation Festival, la rassegna culturale che da otto anni unisce più e meno giovani all'insegna dell'arte, giunge alla sua ottava edizione. Gli anni passano, le edizioni si susseguono ma l'intento della manifestazione resta sempre lo stesso: coniugare le varie espressioni delle arti e delle culture. Eventi musicali (DJ set e live performance), mostre d'arte (pittura,scultura,fotografia...), esplorazione multimediale e video espressione, conducono l'attenzione sulla totale libertà e possibilità di interazione fra le stesse. Uno dei punti di forza della manifestazione è Art Foundation, lo spazio dedicato all'arte che ha potuto crescere anche grazie allo spontaneo e reciproco interesse sviluppato con l'organizzazione. Anche quest'anno il festival, organizzato interamente dall'associazione High Foundation e sostenuto da Aics con il patrocinio del Comune di Ferrara, rappresenta l'emblema del meltin' pot culturale sempre più proiettato verso un contesto di rilevanza europea, cercando di coinvolgere Istituti di cultura esteri per avvicinare nuovi talenti della scena europea dal punto di vista artistico a 360°. Le attività dello spazio festival nel parco urbano inizieranno nel tardo pomeriggio alle 18 con le performance d'arte dedicate al "live painting" e i sound check di musicisti e dj, mentre i concerti partiranno dopo le 21,30. Alle attività del festival collaboreranno anche i ragazzi e le ragazze delle associazioni "Lo Specchio" e "Maccacaro". Tutte le iniziative, i concerti e dj set del festival saranno ad ingresso gratuito.
Per info: www.myspace.com/highfoundationfestival
e-mail: info@high-foundation.com
tel. 348-8529537

IL PROGRAMMA
Anche per questa edizione è previsto un programma ricco di artisti che intratterranno la folla di appassionati di arte e in particolare di musica.
Le danze si aprono giovedì 12 giugno con i Villa Ada Crew che, direttamente da Roma, porteranno il loro reggae a portata di orecchio spalleggiati il giorno successivo dagli udinesi Northern Light Sound che in sette anni d attività trascorsi in lungo e in largo per la penisola fanno tappa anche al nostro festival. Il sabato è in chiave elettronica con Dj Itto che guiderà il pubblico fino a sera quando sul palco salirà, direttamente dalla Gran Bretagna, un artista inglese che vanta collaborazioni con Kris Weston, Robert Fripp e Thomas Fehlmann: Alex Paterson del progetto the Orb.
Il week end si chiude con il progetto Hi Life Connection che darà vita ad una esperienza chimico-etnica in cui il blues si unisce al groove del basso e delle percussioni tanto da trainare la folla fino all'esibizione del Dj Peedoo che, considerato un pioniere, propone party music senza mai essere banale tanto da essere accreditato per le migliori situazioni in Italia ed all'estero.
Tra gli artisti ad esibirsi lunedì 16 giugno ci sarà Perdosound, ideatore dell'High Foundation Festival, che si cimenterà sul palco con le sonorità funky, soul, breakbeat,disco che lo contraddistinguono in numerosi club italiani mentre il guest della serata sarà il newyorkese Dre Love. Le sue capacità, da rapper, da dj, da beatmaker si fondono alla perfezione tanto da procurargli collaborazioni con personaggi del calibro di Neffa, Irene Grandi, Almamegretta ed Alex Britti. Un altro talento della manifestazione è Ashtech. Produttore, bassista e artista solista, ha sviluppato nel corso degli anni un interesse vibrante per la sperimentazione musicale, viaggiando tra il puro stile roots reggae e l'elettronica più cupa . Potremo saggiare il suo estro creativo martedì 17 perdendoci nelle sperimentazioni del dub che egli ha amalgamato con l'urban elettronica portandolo fin qua accompagnato dall' Mc Cheshire Cat.
Il lunedì successivo saliranno sul palco gli Sportclub, band Ferrarese da poco uscita con il nuovo album Catchy e con un singolo- Never Talking- che spopola nelle radio.
Per martedì 24 è in palinsesto il progetto THE DUB SYNC che chiuderà la serata con un live set di pura alchimia musicale dove il suono elettronico di Madaski arricchito e scaldato dalle ritmiche colorate di Papa Nico (AFRICA UNITE) è fluidificato negli ipnotici bassi di Paolo Baldini (B.R. STYLERS, AFRICA UNITE).
Giovedì 26 il travolgente ritmo dello ska irrompe nel Festival. Gli Ska-J, una delle migliori formazioni di ska-jazz italiane, hanno trovato luce nel frontman Furio dei Pitura Freska. Con un singolo che imperversa su tutte le radio, una collaborazione con Rocco Siffredi, numerose apparizioni in tv e con due cd all'attivo Le Braghe Corte con il grande ospite della serata ovvero Dr.Ring Ding dalla Germania,sono pronti ad entusiasmare la folla che si presenterà giovedì 26 al parco Bassani.
L'ultimo week end della rassegna culturale ha come protagonista il cantante MICHAEL ROSE un'artista che da 30 anni è presente nella scena Musicale Internazionale assieme ai mitici SLY&ROBBIE e con il progetto BLACK UHURU.Sarà al festival il 30 Giugno con la sua Band...sarà una data indimenticabile.
La dancehall arricchisce l'ultima domenica del festival con protagonisti come Il Generale, un pioniere del raggamuffin italiano mentre la chiusura del Festival è nelle mani della Soul love riddim band che sarà affiancata ad artisti come Dj AFGHAN,ASK, Dr.Boost, Papa Massi & Ciscomanna, Rootsman I e Nico Royale.

SPAZIO ART FOUNDATION
Lo spazio d'arte Art Foundation, cresciuto come branca dell'High Foundation Festival, si pone l'obbiettivo di creare un fertile terreno per la ricerca di un linguaggio espressivo comune, per trovare un punto d'accesso che permetta una immediata e semplice fruibilita' alle tantissime espressioni culturali. L'esperienza accumulata in 7 anni di lavoro, sfociata e sintetizzata nella creazione dell'associazione High Foundation, ci permette ora di concentrarci su idee e progetti di maggiore dinamicità, apertura e sensibilità verso il mondo creativo che ci circonda.
Art Foundation vorrebbe anche ampliare e diluire le occasioni d'incontro e scambio durante l'arco dell'anno, per poter offrire maggiore visibilità, crescita e sviluppo sia all'associazione, sia ai lavori individuali e di gruppo delle sensibilità artistiche presenti nel territorio nazionale e internazionale. Importante è anche la condivisione delle singole esperienze,l'interattività e la comprensione reciproca frà organizzazione-artista, si possono così ampliare e accrescere le possibilità di riuscita dei progetti proposti alla città. Senza dimenticare la preoccupazione per lo studio e la progettazione dello spazio, delle strutture adibite agli eventi, e per l'impatto visivo, acustico e ambientale che queste comportano ( Ferrara vanta una grande esperienza nel campo dell'innovazione culturale e di rispetto delle aree adibite all'esposizione,e non siamo certo i primi a credere nella città come fucina di conoscenza).L'orientamento espressivo di A.F.è stato prevalentemente indirizzato verso la urban culture per le visioni di immediata comprensione che solo la strada,il quartiere,possono dare.E' dal contatto con la strada,dalla voglia di uscire e di sapere cosa c'è al di là del giardino di casa, che cominciamo a percepire realmente i vasti orientamenti che il mondo degli "altri" ci puo' dare.

Edizione 2008 LIVE PAINTING
interventi di:

SPRUZZER (Milano/Varese) 13-14-15 giugno
Gli Spruzzer sono un collettivo eterogeneo ed ecclettico di artisti provenienti dal writing e dalla street art. Dopo svariati anni di esperienze e contaminazioni in diversi campi, dalla grafica all'industrial..interior design fino al tattoo, si sono ritrovati in questo team grazie alla condivisione di questa comune passione artisitica. Parte del gruppo ha un'esperienza più che decennale nel campo dell'aerosol art, ma ha sviluppato in maniera parallela l'interesse per le più svariate tecniche di pittura ed espressione grafico-visiva. Ultimamente sono attivi attraverso mostre e performance live di pittura su tele- muri, customizzazioni di oggetti e superfici non convenzionali e lavori di decorazione urbana anche di grande dimensione per enti pubblici e privati.
Durante le performance gli spuzzer realizzano opere visivamente omogenee ma dove è perfettamente riconoscibile l'identità dei singoli artisti e i diversi stili espressivi.
"Spruzzer: we paint any surface" è un claim che rispecchia in pieno lo spirito e l'attività del collettivo, esprimendosi su ogni superficie e in ogni situazione con lo stesso impegno e divertita creatività.


TRULY DESIGN (Torino) 20 - 21 - 22 giugno
Truly Design è un collettivo artistico formato da quattro amici che sin da adolescenti hanno coltivato assieme la passione per i graffiti e la street art. Grazie all'approccio eclettico che nasce dal saper osservare e agire su ciò che ci circonda, gli orizzonti del gruppo si sono velocemente allargati da produzione prettamente artistica a illustrazione, design grafi­co, ideazione di logotipi, didattica e altre applicazioni creative. La conseguente crescita professionale di Truly Design, nel corso degli anni, ha avuto la sua svolta decisiva con la fondazione dell'omonimo studio grafico con sede a Torino. Al presente, il collettivo alterna progetti commissionati a elaborazione di opere artistiche personali, contraddistinguendo il proprio lavoro con la tangibile coesione del gruppo e l'interesse nell'esplorare nuovi canali espressivi.

MASSIMO PASCA (Lecce/Pisa) 27 - 28 - 29 giugno
Massimo Pasca, nasce nel 1974 a Nardò in provincia di Lecce. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali indirizzo Storico-Artistico, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa, con una tesi su Pier Paolo Pasolini e Danilo Donati. Nel 1997 lavora al Teatro delle Celebrazioni di Bologna per lo spettacolo Music Boxe Live Show regia di Daniele Sala e Francesco Freyre, dove dipinge circa 50 metri quadri di un sotterraneo riproducendo un ambientazione urbana.Nel 1997 viene premiato per la sez. grafica dal Comune di Cascina vincendo il primo premio "Città di Cascina"Nel 1998 la Stazione Ferroviaria di Pisa gli commissiona un pannello di 14 metri di lunghezza per 3 di altezza dove affronta il tema dell'apertura delle frontiere. Sempre nel 1998 lavora alle scene dello spettacolo "L'Avvoltoio" tenutosi al Teatro S.Andrea di Pisa. Nel 1998 vince il primo premio per il concorso di pittura "Pisa tra presente e passato" promosso dal D.S.U ( Diritto allo Studio Universitario) di Pisa. Sempre nel 1998 vince il primo premio di fotografia "Vedetevela Voi" promosso dall' Università di Pisa. Tuttora ha partecipato a ventuno mostre collettive e realizzato tre personali esponendo a Pisa, Firenze, Carrara, Lecce,Siviglia (E),Bologna, Ferrara, Bianco (RC), Pontedera(PI), Galatina (LE). Nel 2001 realizza il manifesto del festival di teatro e musica "Antroporti 2001" promosso dalla Provincia di Pisa e dal Teatro del Tè. Nello stesso anno la Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa gli chiede di rappresentare, su una tela di metri sei di lunghezza per due di altezza, la condizione dello studente appena diplomato che si trova a dover scegliere il percorso di studio universitario. Tale opera viene esposta al Palazzo dei Congressi di Pisa nello stand che rappresenta la Facoltà. Nel 2003 viene selezionato a partecipare alla rassegna Station To Station alla Stazione Leopolda di Firenze dove realizza una performance di pittura dal vivo dipingendo il suo "Geko Gigante", della sua performance si parla, il giorno seguente, sulle pagine de"La Repubblica" di Firenze. Nel Maggio 2004 realizza la sua personale dal titolo "Le Lacrime sono tutte uguali?" tenutasi a Firenze presso l'Officina Move Bar e curata da Rosetta Santoiemma. Tra le rassegne a cui ha partecipato: Station to Station, Biennale Giovani Artisti Pisa, Kontemporanea, Small Size, Premio Viviani,Cotriero in art, The Monster al Palazzo delle Poste, Il sentimento della ragione. Nel 2005 lavora come assistente scenografo e pittore alla prima nazionale di " Chi ha paura di Virginia Wolf?" regia di Gabriele Lavia con Mariangela Melato, Agnese Nano, Emiliano Jovine tenutosi al Teatro Verdi di Pisa.Nell' estate 2005 viene selezionato e vince l'Incontro Internazionale di Pittura promosso dalla Provincia di Lecce e Accademia di Belle Arti di Lecce. Il premio gli vale anche uno stage di pittura a Cracovia (Polonia).Si sono interessati alla sua opera e hanno scritto di lui: Francesco Pallara, Amedeo Sorpreso, Claudia Setta, Alfredo Colombini, Bruno Pollacci, Nicola Miceli, Fulvio Paloscia, Rosetta Santoiemma. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.