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I lavori del Consiglio comunale questa mattina in Municipio

Varato all'unanimità lo statuto della fondazione Teatro comunale

09-06-2008 / Giorno per giorno

Questi i temi affrontati in mattinata nel corso della seduta del Consiglio comunale.

Ordini del giorno
Il Consiglio comunale si è aperto questa mattina con la proposta del presidente del gruppo PD Gianluca Vitarelli di mettere con urgenza in discussione un ordine del giorno della maggioranza "In merito al taglio dei finanziamenti per il completamento del nuovo ospedale di Cona". Contro si è espresso il presidente del gruppo AN-PdL Enrico Brandani. La richiesta non ha ottenuto i voti sufficienti dell'assemblea.
Il presidente di Forza Italia Massimo Masotti ha quindi presentato la proposta di mettere con urgenza in discussione un ordine del giorno "Sull'abolizione dell'ICI prima casa". La richiesta non ha ottenuto i voti sufficienti dell'assemblea.

Queste le delibere approvate
Vice sindaco Rita Tagliati
- Approvazione del bilancio consuntivo 2007 di AFM-Farmacie comunali di Ferrara.
La delibera è stata illustrata dalla vicesindaco Rita Tagliati (era presente il presidente dell'azienda Francesco Schito). Per la fase di dibattito è intervenuto il consigliere Ubaldo Ferretti (PD). Dopo le conclusioni dell'assessora Maria Giovanna Cuccuru le dichiarazioni di voto sono state svolte da Maria Giulia Simeoli (Pdci), Barbara Diolaiti (Verdi), Simone Lodi (AN-Pdl), Massimo Masotti (FI), Gianluca Vitarelli (PD), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Ilario Zamariolo (Sdi), Irene Bregola (Prc).
La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, Verdi, Pdci, Prc, Sdi, Io amo Ferrara; astenuti AN, FI.
LA SCHEDA L'esercizio 2007 si è chiuso, tra utile e canone, con un trasferimento alle casse del Comune di 741.862 euro. Tale risultato, di poco inferiore a quello del 2006 (771.277 euro) è stato conseguito nonostante una consistente diminuzione della spesa farmaceutica nazionale nel 2007 (-6,8% rispetto al 2006). Un bilancio positivo che conferma la vitalità dell'Azienda municipalizzata e il grande impegno tuttora in corso per il potenziamento e il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini. Il 2007 è stato un anno fortemente caratterizzato, oltre che da considerevoli sconti previsti dalle nuove normative sul prezzo dei medicinali del Sistema sanitario nazionale, da un provvedimento innovativo per le farmacie come la legge 248 (legge Bersani), che ha ammesso la vendita dei farmaci di automedicazione fuori dalla farmacia, introducendo così una nuova stagione di concorrenza alla quale il settore non era abituato. Una novità destinata ad incidere da una parte sull'organizzazione e sul ruolo della farmacia "tradizionale" e dall'altra ad avere prevedibili ricadute sul volume di attività e quindi sui ricavi e sui margini. In questo scenario, per evitare ricadute negative sul bilancio 2007, AFM ha ottimizzato le proprie strategie commerciali, incentivando la politica dei farmaci equivalenti e sviluppando l'attuazione degli sconti sul parafarmaco attraverso l'introduzione della fidelity-card "FarmAmica". Distribuita ad oltre 35.000 cittadini, la card ha permesso di registrare a partire da maggio, periodo in cui è entrata a pieno regime, un aumento delle vendite dirette fino all'11,23% rispetto all'anno precedente. Nel contempo l'azienda AFM ha operato per una sempre maggiore qualificazione della farmacia sul territorio, che oltre alla dispensazione di tutti i farmaci, fornisce una vasta gamma di servizi e prestazioni: dalla prenotazione al Cup, a controlli sanitari e test autodiagnostici, e consegna gratuita di farmaci a domicilio per gli anziani. Il ruolo dell'azienda municipalizzata, responsabile di 11 farmacie e di un cento di aerosolterapia (ora a pieno regime), da sempre è consolidato anche nel settore sociale e di sostegno alla ricerca. L'investimento per iniziative sociali svolte nel 2007 ammonta a circa 300 mila euro. Nel mese di settembre è stata inaugurata la nuova sede aziendale nello stabile ex Foro Boario, la struttura è stata sottratta dal forte degrado attraverso una completa opera di recupero e ammodernamento. Nuovi investimenti immobiliari sono previsti per il 2008 per l'acquisto della farmacia di Porta Mare e l'apertura di ambulatori annessi alla sede aziendale. Per effetto degli investimenti realizzati nel corso dell'esercizio, la quota di ammortamento, pari ad euro 310.113, è aumentata del 18,32% rispetto all'anno precedente. L'attività delle Farmacie comunali lungo il 2007 è il risultato di un soggetto profondamente inserito nella realtà socio-economica della nostra città. I positivi risultati di bilancio assumono pertanto un valore ancora più significativo se riletti alla luce delle difficoltà di sistema e congiunturali che investono il nostro Paese.

Assessore Massimo Maisto
- Approvazione del Bilancio consuntivo dell'esercizio finanziario 2007 dell'Istituzione Teatro comunale di Ferrara
Dopo l'illlustrazione della delibera da parte dell'assessore Massimo Maisto sono intervenuti i consiglieri Massimo Masotti (FI), Alex De Anna (Io amo Ferrara), Maria Giulia Simeoli (Pdci), Anna Maria Quarzi (PD), Pier Francesco Perazzolo-FI (intervenuto a nome del PdL).
La replica è stata sviluppata della presidente del Teatro Alessandra Zagatti. Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Barbara Diolaiti (Verdi), Irene Bregola (Prc), Gianluca Vitarelli (PD).
La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, Verdi, Pdci, Prc, Sdi; contrari Io amo Ferrara, AN, FI.
LA SCHEDA Il Bilancio Consuntivo 2007 del Teatro comunale di Ferrara ammonta a 5.121.577 Euro e chiude con un utile di esercizio di 84.537 Euro. All'interno del budget è compreso anche lo spettacolo "Odissea: doppio ritorno" diretto da Luca Ronconi nel settembre scorso che il Teatro Comunale di Ferrara ha organizzato su commissione dell'Amministrazione Comunale nell'ambito del programma "Ferrara città del Rinascimento".
Le risorse del bilancio sono state investite per un'attività artistica che ha riscontrato un importante apprezzamento di pubblico mentre i costi di funzionamento della struttura sono stati improntati a grande sobrietà e rigore. Le spese generali e amministrative per esempio sono in questo bilancio al minimo storico, le spese per il personale si sono mantenute nel triennio sul 30% circa del totale di bilancio. La Stagione teatrale ha realizzato 44.289 presenze per lirica, prosa e danza. La prosa in particolare ha raggiunto le 30.520 presenze rispetto alle 27.988 della Stagione precedente.Inoltre più di 2.300 persone hanno partecipato agli incontri di approfondimento sugli spettacoli organizzati dal Teatro Comunale insieme alle associazioni culturali della città.


- Dall'Istituzione Teatro comunale alla Fondazione Teatro Comunale, approvazione dello Statuto della Fondazione Teatro comunale di Ferrara
Dopo l'illustrazione della delibera da parte dell'assessore alle Istituzioni culturali Massimo Maisto sono intervenuti i consiglieri Enrico Brandani (AN-PdL), Anna Maria Quarzi (PD), Barbara Diolaiti (Verdi), Maria Giulia Simeoli (Pdci), Ilario Zamariolo (Sdi), Irene Bregola (Prc).
La delibera è stata approvata all'unanimità.
LA SCHEDA - Rispondere in maniera più efficace, efficiente ed economica alle peculiarità del mondo dello spettacolo. Sono questi i propositi del nostro Teatro comunale, che passa dal I° gennaio 2009 da Istituzione a Fondazione. Un passaggio che potrà consentire una maggiore flessibilità alla struttura gestionale, con in prospettiva la possibilità di coinvolgere altri soggetti istituzionali e non - pubblici e privati - e creare, tra l'altro, una maggiore sinergia con l'associazione Ferrara Musica. Scopi della Fondazione sono quelli di gestire il Teatro comunale e gli eventuali altri teatri o luoghi ad essa affidati, salvaguardarne il patrimonio promovendo e sviluppando tutte le attività di rilevante valore artistico e culturale e in particolare delle arti musicali e teatrali in ogni loro forma.
Il patrimonio della Fondazione sarà costituito dai diritti d'uso del Teatro, dai beni mobili conferiti dal Comune e da altri apporti di qualunque natura. In considerazione delle finalità e della sua natura giuridica, la Fondazione non potrà d'ora in poi distribuire avanzi di gestione, fondi, riserve o quote di patrimonio. Gli eventuali utili dovranno essere integralmente destinati all'attività corrente, attività che dovrà essere svolta nel rispetto delle condizioni di equilibrio economico e finanziario.
Socio fondatore originario è il Comune di Ferrara che costituisce il patrimonio iniziale. Organi della Fondazione sono il presidente, l'assemblea dei soci fondatori, il Consiglio di amministrazione, il direttore, il collegio dei revisori dei conti, il Consiglio di partecipazione. Il presidente della Fondazione è anche presidente del Consiglio di amministrazione ed è nominato dal Comune di Ferrara, rimane in carica cinque anni e può essere rinominato uno o più volte e decade automaticamente alla conclusione del mandato elettorale del Sindaco. L'assemblea dei soci fondatori è presieduta dal presidente della Fondazione ed è formata dalle persone fisiche o giuridiche che contribuiscono al patrimonio. Il Consiglio di amministrazione svolge compiti di gestione di proposta e impulso ed è composto dal presidente, da due membri nominati dal Comune di Ferrara (scelti fra persone di comprovata e qualificata competenza) e da due componenti nominati dall'assemblea dei soci fondatori e dura in carica cinque anni. I membri nominati dal Comune decadono automaticamente alla conclusione del mandato elettorale del sindaco. Il Consiglio nomina il direttore scegliendolo fra persone qualificate con esperienza nell'ambito delle attività e dell'organizzazione teatrale. Al fine di semplificare le attività istituzionali e di gestione sino a quando il Comune di Ferrara resterà unico socio fondatore il Consiglio di amministrazione sarà composto di tre membri.
Il Consiglio di partecipazione, costituito dai sostenitori e dagli amici della Fondazione avrà il ruolo di esprimere pareri sui programmi e avanzare proposte sull'attività.


"Una vera politica culturale non si fa da soli - ha ricordato oggi l'assessore Massimo Maisto illustrando il nuovo organismo - ma insieme con la città, gli appassionati, i lavoratori. Stiamo pertanto operando per proiettarci nei prossimi mesi e nei prossimi anni, ma nel pieno rispetto e salvaguardia dell'importante patrimonio di professionalità presente nel nostro teatro, convinti che le attività di oggi siano destinate non a diminuire ma ad aumentare".
In merito agli scopi della nuova Fondazione, così come vengono enunciati nello Statuto del nuovo organismo, l'assessore Maisto ha affermato "abbiamo immaginato un teatro che non sia solo il risultato di una cambiamento di pelle, ma l'occasione per rilanciarci con maggiore apertura alla città. La Fondazione è disegnata su di un modello che guarda al futuro. Potrebbe infatti essere letta come un vero e proprio 'Centro culturale teatro comunale', esempio di una politica attiva nel rapporto con le altre istituzioni, con la scuola e con il territorio.
Oggi - ha proseguito l'assessore - presentiamo uno statuto forte di un bell'equilibrio di poteri e responsabilità, aperto alle idee e alla disponibilità di chi vorrà collaborare. Nei prossimi mesi, infatti, dopo gli approfondimenti con i sindacati, metteremo in calendario anche iniziative pubbliche rivolte in particolare agli Amici del teatro, alle istituzioni come Provincia, scuole, Conservatorio, alle forze economiche. Il tutto per arrivare a definire un vero piano economico industriale e per allargare ancora di più la partecipazione. Realizzare la Fondazione a fine legislatura può porre dei limiti ma noi vogliamo trasformare l'occasione in un'opportunità per chi dovrà poi autonomamente decidere come proseguire".