Venerdì 20 giugno un dibattito e altre iniziative in città
Giornata del rifugiato: a Ferrara riflettori sui progetti in corso
18-06-2008 / Giorno per giorno
Anche Ferrara il prossimo 20 giugno celebrerà la Giornata mondiale del Rifugiato. Una serie di iniziative, organizzate da Comune, cooperativa sociale Camelot, Centro Servizi Integrati per l'Immigrazione, Arci, Cidi e Anpi, offriranno l'occasione per sensibilizzare i cittadini ferraresi sulla particolare condizione dei rifugiati. Gli appuntamenti, in programma nell'intero arco della giornata di venerdì, consentiranno in particolare di illustrare alla città le politiche recentemente adottate in questo ambito dall'Amministrazione comunale assieme alla cooperativa Camelot, che dal 2006 gestisce il progetto di accoglienza, integrazione e protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
La giornata si aprirà alle 9,30, nella sala conferenze della Camera di Commercio (largo Castello 10) con un dibattito dal titolo "Ferrara Terra d'Asilo 2008 - accoglienza, protezione ed integrazione dei richiedenti asilo a Ferrara". In programma interventi dell'assessore comunale Maria Giovanna Cuccuru, dell'assessore provinciale Manuela Paltrinieri, del vice Prefetto Pinuccia Niglio e del dirigente dell'ufficio immigrazione della Questura Michela Pignataro, seguiti dalle conclusioni del presidente della Commissione assembleare Politiche per la salute e politiche sociali della Regione Emilia Romagna Tiziano Tagliani. Interverranno inoltre rappresentanti della Regione Emilia Romagna, della Cooperativa Camelot, del Cidi e dell'Anpi.
Alle 19 si proseguirà con un aperitivo nel Giardino delle Duchesse (via Garibaldi, 6), corredato da letture a tema di Stefano Marcolini, con accompagnamento musicale di Patrick Altieri alla tastiera e Alessandro Biancani alle percussioni.
Per concludere, alle 21, sempre nel Giardino delle Duchesse, si terrà un concerto dei gruppi ferraresi Margot, Camera 66 e The calorifer is very hot.
Il progetto di accoglienza del Comune di Ferrara, gestito dalla cooperativa sociale Camelot, è inserito all'interno del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, istituito dal Ministero dell'Interno e coordinato dall'Anci. Accoglienza, protezione ed integrazione sono le parole chiave del progetto ferrarese che, col prezioso supporto di Arci, Cidi, Anpi, Uisp ed Arciragazzi, ha portato alla costruzione di piani personalizzati di intervento per l'accoglienza, la formazione, l'inserimento lavorativo, l'assistenza legale, la consulenza amministrativa e l'integrazione all'interno della nostra città dei venti beneficiari inseriti nel programma. L'iniziativa, che vede il coinvolgendo dell'intero tessuto cittadino, si pone come punto di riferimento per le persone che, fuggendo da persecuzioni, guerre e povertà, approdano a Ferrara in cerca di aiuto e sostegno.