Comune di Ferrara

mercoledì, 14 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Tre giornate di eventi e musica pensando ai bimbi della Sierra Leone

Dall'1 al 3 luglio gli Emergency days in piazza del Municipio

Tre giornate di eventi e musica pensando ai bimbi della Sierra Leone

26-06-2008 / Giorno per giorno

"Tutti gli esseri umani nascono liberi e eguali in dignità e diritti". Questo il principio su cui il gruppo locale di Emergency chiama l'intera città a riflettere durante la tre giorni di appuntamenti in programma dal 1° al 3 luglio prossimi. Cornice della manifestazione sarà piazza del Municipio, dove dal pomeriggio di martedì prossimo si susseguiranno eventi e iniziative per tutte le età, organizzati in collaborazione con Comune e Provincia di Ferrara, Arci Ragazzi e Ferrara sotto le stelle, e con il supporto di una serie di soggetti privati.
Scopo dell'iniziativa, alla sua seconda edizione, è quello di raccogliere fondi per la copertura dei costi del personale dell'ambulatorio pediatrico aperto da Emergency a Goderich in Sierra Leone. "Lo scorso anno - hanno ricordato stamani in conferenza stampa Carlo Beccati e Valeria Rustici di Emergency Ferrara - abbiamo raccolto 12mila euro da destinare all'acquisto di un'ambulanza per il centro chirurgico di Karthoum. Il nostro auspicio è quello di riuscire a replicare e magari superare questi risultati, per offrire adeguato sostegno anche alla struttura pediatrica che abbiamo aperto in Sierra Leone nel 2002 all'interno del Centro chirurgico di Goderich, a servizio dei tantissimi bambini colpiti da gravi patologie e soprattutto da malaria".
"Anche quest'anno - hanno dichiarato l'assessore provinciale Sergio Golinelli e la responsabile dell'ufficio Cooperazione del Comune Maria Teresa Pinna - abbiamo offerto il nostro sostegno a questa iniziativa sulla base della nostra condivisione dell'approccio di Emergency verso le tematiche dei diritti dell'uomo e del suo rifiuto della guerra come strumento di risoluzione delle controversie. Auspichiamo una buona riuscita della raccolta fondi confidando anche nella fiducia che i progetti di Emergency sono soliti suscitare nei cittadini".
Appuntamenti fissi per i più piccoli, durante le tre giornate in piazza del Municipio, saranno quelli con i laboratori e le animazioni di Arci ragazzi e con il parco gonfiabili. Per gli sportivi è invece previsto un torneo di volley a 3, mentre le serate saranno animate da uno spettacolo di cabaret con Corrado Boldi (martedì 1 luglio), da un'esibizione della Banda Roncati per le vie del centro storico, da un concerto dei Cookomackastick (mercoledì 2) e per finire dal concerto di Giovanni Allevi per "Ferrara sotto le stelle" (giovedì 3). Anche il ricavato di quest'ultima serata sarà devoluto ad Emergency (al netto delle spese di produzione).

Questo il programma completo degli Emergency days in piazza del Municipio

MARTEDI' 01 luglio
17:30 - Spazio bimbi: attività di animazione in collaborazione con Arciragazzi
18:30 - Saltiamo in pace: Apertura del parco gonfiabili
19:00 - Spritz live: Aperitivo solidale con musica dal vivo
20:00 - Emergency Volley 2008: Torneo di volley a 3 su campo-gonfiabile: fase di qualificazione. Info e iscrizione al 340.5594683
21:30 - "Personaggi in cerca di neuroni...se torno a nascere faccio la velina !": Spettacolo di cabaret di e con Corrado Boldi

MERCOLEDI' 02 luglio
17:30 - Spazio bimbi: Attività di animazione in collaborazione con Arciragazzi
18:30 - Saltiamo in pace: Apertura del parco gonfiabili
18:00 - "Carta dei Diritti: diritti di carta": Incontro confronto con Don Andrea Gallo, fondatore della comunità di San Benedetto al Porto, e Francesca Mercadante, responsabile del progetto Emergency: Poliambulatorio di Palermo
20:00 - Emergency Volley 2008: Torneo di volley a 3 su campo-gonfiabile: fase finale e premiazione
21:00 - Strade in musica: I ritmi della Banda Roncati per le vie del centro storico
22:30 - Cookomackastick in concerto

GIOVEDI' 03 luglio
17:30 - Spazio bimbi: Attività di animazione in collaborazione con Arciragazzi
18:30 - Saltiamo in pace: Apertura del parco gonfiabili
19:00 - Spritz live: Aperitivo solidale con musica dal vivo
21:00 - Giovanni Allevi con l'orchestra I Virtuosi Italiani in concerto in Piazza Castello in collaborazione con "Ferrara Sotto le Stelle"

La scheda a cura del gruppo Emergency di Ferrara
FERRARA PER LA SIERRA LEONE ADOTTA L'AMBULATORIO PEDIATRICO DI GODERICH

Il gruppo di volontari di Emergency di Ferrara è impegnato a raccogliere fondi per sostenere l'attività dell'ambulatorio pediatrico di Goderich, contribuendo alla copertura dei costi per i compensi, il vitto e gli oneri fiscali del personale nazionale impiegato

EMERGENCY è un'associazione italiana privata e indipendente, nata a Milano nel 1994 per portare assistenza medico-chirurgica alle
vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Proprio perché cura gli effetti della guerra, EMERGENCY è impegnata sin dalla sua costituzione nella promozione di valori di pace,
affinché nessuno possa considerare morti e feriti come inevitabili "effetti collaterali" della guerra.

EMERGENCY IN SIERRA LEONE
EMERGENCY è presente in Sierra Leone dal 2001 quando ha avviato un Centro chirurgico a Goderich, nei pressi della capitale, Freetown. Nel 2002 Emergency ha aperto un ambulatorio medico pediatrico all'interno del complesso ospedaliero, per rispondere alle numerose richieste di assistenza pediatrica per patologie di tipo medico e non chirurgico, in particolare gravi casi di malaria.
Dall'inizio delle attività nel Paese al dicembre 2007, sono stati trattati quasi 115.000 casi nell'ambulatorio dell'ospedale, con oltre 13.000 ricoveri.
In totale, sono state effettuate oltre 10.000 operazioni chirurgiche.
Nell'ambulatorio medico pediatrico sono state eseguite oltre 72.000 visite mediche e quasi 5.000 bambini sono stati ricoverati nella corsia medica pediatrica.
L'ospedale di Emergency a Goderich è diventato il centro di riferimento di tutta la Sierra Leone per i casi di ingestione accidentale di soda caustica. I bambini, il cui esofago si restringe fino ad impedire la nutrizione, sono sottoposti a cicli di dilatazioni progressive dell'esofago in endoscopia.

L'OSPEDALE DI GODERICH
Il Centro chirurgico e medico di Emergency a Goderich, attivo dal 2001, offre servizi di chirurgia d'urgenza, soprattutto addominale, traumatologia e chirurgia elettiva per il trattamento di malformazioni congenite o acquisite come piede torto o esiti della poliomielite. Nel 2002 all'interno del complesso ospedaliero è stato aperto un ambulatorio pediatrico, che effettua una media mensile di circa 1.000 visite, principalmente a bambini affetti da malaria (circa il 20-30% dei casi), infezioni alle vie respiratorie, infezioni cutanee e varie, gastroenteriti e anemia. Presso l'ambulatorio le madri ricevono anche formazione nutrizionale, igienica e sanitaria e pacchetti alimentari, all'interno di un programma di controlli settimanali del peso che attualmente coinvolge circa 40 bambini. I casi più gravi visitati presso l'ambulatorio vengono ricoverati nella corsia medica pediatrica dell'ospedale, costruita nel 2003. Nella corsia chirurgica pediatrica sono ricoverati invece i bambini operati presso il centro, in particolare i piccoli pazienti sottoposti al trattamento chirurgico delle lesioni all'esofago causate dall'accidentale ingestione della soda caustica che le madri usano per produrre il sapone e i bambini, purtroppo, scambiano spesso per acqua.
L'ospedale è composto da due sale operatorie, sterilizzazione, terapia intensiva, sei corsie, pronto soccorso, ambulatorio; laboratorio, banca del sangue, radiologia, fisioterapia, farmacia, uffici e locali di servizio, sala giochi per i bambini (adibita anche a scuola) e ambulatorio pediatrico. Presso
il Centro operano tredici membri dello staff internazionale, tra i quali un pediatra, oltre a circa 250 medici, infermieri e addetti all'amministrazione e ai servizi sierraleonesi, tra i quali 2 pediatri, 4 infermieri pediatrici e due addetti ai servizi impiegati presso l'ambulatorio.
Dall'inizio delle attività a dicembre 2007 presso l'ospedale di Goderich sono state eseguite 187.178 visite ambulatoriali, di cui 72.396 presso l'ambulatorio medico pediatrico, 18.340 ricoveri, di cui 4.917 nella corsia medica pediatrica e sono stati effettuati 10.658 interventi chirurgici.
Da gennaio a dicembre 2007, nell'ambulatorio sono state effettuate 9.988 visite mediche pediatriche. Le principali patologie riscontrate sono state malaria (2.278 casi), infezioni alle vie respiratorie (1.870), infezioni cutanee (612), gastroenteriti (346), infezioni varie (239), anemia (178). Nella corsia medica pediatrica dell'ospedale sono stati ricoverati 1.152 bambini, principalmente per malaria (29% dei casi), infezioni alle vie respiratorie (17%), anemia (12%) e gastroenteriti (7%).

L'EMERGENZA SANITARIA IN SIERRA LEONE
Secondo le statistiche del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) del 2008, la Sierra Leone risulta all'ultimo posto nella graduatoria dell'indice di sviluppo umano. Tra i più alti al mondo sono i tassi di natalità (oltre sei figli per donna) e mortalità, in particolare infantile (165 decessi ogni mille nati vivi) e materna (circa 1.800 decessi ogni 100.000 parti). L'aspettativa di vita è di poco più di quarant'anni. Il 50% circa della popolazione è denutrito e oltre il 40% non ha accesso all'acqua potabile con continuità; circa un terzo dei bambini con meno di cinque anni è sottopeso e meno sviluppato in altezza. La malaria rappresenta la maggior causa dei decessi, soprattutto per i bambini: solo il 2% dei bimbi minori di cinque anni dispone di letti protetti da zanzariere; il 40% dei bambini con febbre da malaria non è curato con farmaci adeguati. Le condizioni di vita della popolazione risentono inoltre delle conseguenze della barbara guerra civile che ha devastato il paese nell'ultimo decennio del secolo scorso provocando un altissimo numero di vittime (almeno 75.000), un terzo della popolazione costretto alla fuga, migliaia di persone rapite, ferite o deliberatamente mutilate. Negli anni della guerra civile, i programmi di vaccinazione sono stati interrotti, con la conseguente diffusione di molti casi di poliomielite.