Chan Marshall martedì 1 luglio in piazza Castello
Il fascino e l'enigma di Cat Power a Ferrara sotto le Stelle
30-06-2008 / Giorno per giorno
La seconda serata dell'edizione 2008 di Ferrara Sotto le Stelle è affidata ad una delle personalità più significative e al tempo stesso enigmatiche del mondo della musica contemporanea.
Stile minimalista, chitarra e piano rarefatti, una voce roca e seducente: questi gli elementi che hanno fatto di Cat Power una delle più affascinanti interpreti del cantautorato americano. E che sembrano attendere soltanto di venire esaltati dalla splendida atmosfera di Piazza Castello.
Figlia di genitori separati, il padre è il bluesman itinerante Charlie Marshall, Charlyn (detta "Chan") passa gran parte dei suoi primi anni di vita spostandosi attraverso il sud degli Stati Uniti.
I primi concerti a nome Cat Power avvengono ad Atlanta dopo che Chan ha lasciato la high school, ma è a New York, dove la Marshall si trasferisce nel 1992 all'età di vent'anni, che la sua carriera musicale comincia a prendere forma.
Sono live acerbi, all'insegna dell'improvvisazione e della sperimentazione, ma le procurano nel giro di due anni la possibilità di aprire i concerti di Liz Phair. Ad uno di questi è presente Steve Shelley dei Sonic Youth, che la incoraggia ad incidere le canzoni che ha scritto, e suona nei suoi primi due album. Dear Sir e Myra Lee escono rispettivamente nel 1995 e nel 1996. Si tratta di opere ancora lontane dallo stile che l'avrebbe consacrata definitivamente, ma sorprendono la critica con testi di rara intensità autobiografica e creano un piccolo culto grazie alle strutture musicali anticonvenzionali elaborate dalla Marshall.
Nel 1996 arriva il primo contratto con un'importante etichetta indipendente: la Matador Records. Poco dopo vede la luce il terzo lavoro: What Would the Community Think, dal quale viene estratto il singolo "Nude as the News". Si tratta di un'opera dolorosa quanto sincera, che accentua l'anima blues di Cat Power, confessando i traumi irrisolti della sua vita.
E forse è proprio per questo che, nonostante la popolarità in crescita, Chan decide poco dopo di sparire dalla scena musicale, ritirandosi a vivere in una fattoria assieme al compagno dell'epoca, il geniale cantautore Bill Callahan.
Nonostante abbia solo ventiquattro anni, la Marshall pensa al ritiro definitivo. E invece dopo una notte insonne causata da un incubo, scrive di getto un pugno di canzoni che andranno poco dopo a costituire l'ossatura di Moon Pix, quasi un concept sul fascino ipnotico della Luna. Il disco esce nel 1998 accolto da recensioni positive, e le fa ricevere numerosi attestati di stima dalla scena indie rock.
Ma neanche questo importante traguardo soddisfa l'animo inquieto di Chan, che ricomincia a sperimentare nuove forme di approccio alla musica. Il risultato è un tour in cui Cat Power si esibisce in un accompagnamento musicale per la proiezione del capolavoro del cinema muto "La Passione di Giovanna D'Arco" di Dreyer. Il materiale è composto da alcuni brani originali e molte cover, che verranno incise tra il 1998 e il 1999 per il riuscitissimo The Covers Record, che contiene, fra le altre, splendide reinterpretazioni di "(I Can't Get No) Satisfaction" dei Rolling Stones, "Kingsport Town" e "Paths of Victory" di Bob Dylan e "I Found a Reason" di Lou Reed.
Dopo questo viaggio nella musica dei suoi artisti preferiti, la Marshall trova l'ispirazione per ricominciare a scrivere canzoni proprie, che include, assieme ad alcune cover, nell'album You Are Free del 2003. E' il disco in cui Chan mette a frutto la popolarità raggiunta all'interno della scena musicale alternativa, assicurandosi la collaborazione di Eddie Vedder dei Pearl Jam e di Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana e ora leader dei Foo Fighters. Ma è anche il disco migliore di Cat Power secondo molta stampa musicale, che la accosta a grandi del passato come Kate Bush, Joni Mitchell e PJ Harvey.
Nel 2004 esce un dvd destinato ad alimentare le voci sull'eccentricità del personaggio (due ore di inquadratura fissa sull'artista che si esibisce da sola in un bosco), mentre il 2005 Chan lo trascorre aprendo i concerti di Nick Cave e facendo una memorabile apparizione al Meltdown Festival diretto da Patti Smith.
Il 2006 invece inizia con la pubblicazione di The Greatest. A dispetto del titolo, non si tratta di un greatest hits, ma di una nuova raccolta di inediti che vanno a formare il lavoro più divertito e fruibile della cantautrice: personale e intimo quanto i precedenti, ma in grado di arrivare al cuore di qualunque appassionato di musica.
E' la consacrazione definitiva, e la prova che a trentaquattro anni l'ex-ragazza prodigio della Georgia ha raggiunto finalmente la capacità di modulare a piacimento la propria abilità compositiva.
Purtroppo il riemergere di vecchi problemi, legati a depressione e ansia da palcoscenico, la costringe ad annullare il tour promozionale, alimentando nuovamente le voci sulla sua dipendenza dall'alcool. A farla tornare su un palco, qualche mese dopo, è la possibilità di rendere tributo ancora una volta, in un concerto newyorkese di beneficenza, ad uno dei suoi artisti di riferimento: Bob Dylan.
Nel 2007 inizia quindi un periodo in cui la Marshall si concede inaspettate, e probabilmente terapeutiche, apparizioni in dischi di altri musicisti, in eleganti spot per De Beers e Garnier e addirittura come attrice nel film "Un Bacio Romantico" di Wong Kar-wai.
Nel frattempo The Greatest riceve un prestigioso riconoscimento: Chan è la prima donna a vincere lo Shortlist Music Prize, che negli anni precedenti era stato assegnato ad artisti-simbolo della musica indipendente come Sigur Rós, Damien Rice e Sufjan Stevens.
All'inizio di quest'anno infine arriva un nuovo album di cover intitolato Jukebox, nel quale reinventa la celebre "New York New York", "I Believe in You" di Bob Dylan e "Blue" di Joni Mitchell.
I problemi che l'hanno accompagnata nelle precedenti fasi della carriera sono ormai definitivamente alle spalle, e la Cat Power che fa tappa a Ferrara viene descritta dalla critica come un'artista rinata. Che ha regolato i conti con la sua avversione per il successo e ora affronta il pubblico guardandolo negli occhi, incantandolo.
In apertura, il duo Appaloosa, formatosi a Berlino 2 anni or sono e dedito ad una declinazione gentile di electro anni '80, con parti cantate in inglese e francese. Accasatosi alla prestigiosa label parigina Kitsuné, è formato da Max Krefeld e Anne-Laure Keib, anche artista grafica e autrice di uno dei più celeri videoclip di Cat Power, per il brano Where Is My Love.
CAT POWER with Dirty Delta Blues + Appaloosa
Piazza Castello - Ferrara
Martedì 1 luglio - ore 21.00
Ingresso (posti a sedere non numerati): 12 euro
Info: 0532-241419
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