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Nel bilancio sociale del Comune il quadro delle iniziative organizzate tra 2004 e 2007

La cultura si conferma volano per lo sviluppo della città

02-07-2008 / Giorno per giorno

L'offerta culturale proposta dall'Amministrazione comunale si contraddistingue da sempre per ricchezza e varietà di iniziative e contribuisce a mantenere vivo quel fermento di eventi e manifestazioni che caratterizza la vita cittadina, con una quantità di appuntamenti difficilmente eguagliata da altre realtà urbane anche di dimensioni superiori.
Accanto al Comune, molti sono infatti i soggetti che si fanno promotori di iniziative culturali: dalle istituzioni statali e provinciali agli enti ecclesiastici, dalle fondazioni alle società per azioni, dal ricchissimo mondo dell'associazionismo ai privati cittadini. Un sistema di relazioni prezioso che l'Amministrazione punta a salvaguardare e a potenziare per lo sviluppo di un "sistema culturale integrato" che costituisca un patrimonio più ricco e meglio fruibile di quanto non sia la semplice somma delle attività dei diversi promotori.
Un ampio panorama delle azioni compiute in questo ambito dal Comune nel periodo 2004-2007 è contenuto nel bilancio sociale presentato in questi giorni dall'Amministrazione. Il resoconto contiene informazioni e dati relativi ai numerosi filoni d'intervento: le attività espositive, di tutela, documentazione, ricerca e restauro; le attività museologiche, museografiche e archivistico-biblioteconomiche; le attività volte alla valorizzazione e a una miglior fruizione del patrimonio; quelle promozionali e didattiche in campo museale, bibliotecario e teatrale; e ancora, quelle editoriali e di gestione degli spazi pubblici destinati a fini culturali e, infine, le attività teatrali che includono spettacoli di prosa, danza, lirica, concerti, teatro sperimentale e per ragazzi.

Restauri e nuove aperture accrescono l'offerta artistica
Per quanto riguarda i musei d'Arte antica, l'anno 2007 ha visto la conclusione di uno dei principali progetti del quadriennio scorso: la restituzione al culto e alla fruizione pubblica del Tempio di San Cristoforo alla Certosa. Il progetto ha avuto inizio nel gennaio 2004 con l'avvio del restauro architettonico a cura del Servizio Beni monumentali del Comune di Ferrara. Contestualmente, i musei civici di Arte antica, coordinati dal settore Attività culturali, in accordo con l'Arcidiocesi di Ferrara e Comacchio e la Soprintendenza per il Patrimonio storico artistico di Bologna, hanno avviato il restauro e la ricollocazione degli arredi e delle opere d'arte un tempo contenute nella Chiesa, grazie alla collaborazione e all'ingente impegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara.
In occasione della mostra allestita a Palazzo dei Diamanti, "Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L'arte a Ferrara nell'età di Borso d'Este", che si concludeva nel Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, quest'ultimo museo è stato riallestito, con un ampliamento della parte espositiva e l'apertura di un bookshop. Sempre nel 2007, i portali marmorei dello stesso palazzo Schifanoia sono stati restaurati grazie al contributo della Fondazione Magnoni Trotti di Ferrara; e si è dato corso alla gara per l'assegnazione del servizio di bar-ristoro e alla demolizione di una palazzina moderna collocata nel giardino.
A proposito delle Gallerie d'Arte moderna e contemporanea, nel 2007 sono state allestite in collaborazione con Ferrara Arte, due mostre di rilievo nazionale: "Il Simbolismo. Da Moreau a Gauguin a Klimt", visitata da 160.529 persone, e "Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L'arte a Ferrara nell'età di Borso d'Este", parte integrante dell'anno dedicato a Ferrara Città del Rinascimento e visitata da 71.812 persone.
Altre importanti e innovative esposizioni sono state allestite anche al Padiglione d'Arte Contemporanea.
Per quanto riguarda il museo civico di Storia naturale, il più importante tra i musei naturalistici della regione, nel 2007 ha celebrato il 20mo anniversario della sua Stazione di ecologia con diverse manifestazioni sia seminariali che espositive.
Nel 2007 ricorreva anche il 35mo anniversario della fondazione del Centro Etnografico Ferrarese, che proprio nei mesi scorsi ha trovato una collocazione definitiva nella nuova sede di Casa Frescobaldi. Il Centro, a cui fanno capo il Museo del Risorgimento e della Resistenza e il Centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese (MAF) di San Bartolomeo in Bosco, ha svolto anche nel 2007 un'intensissima attività di ricerca, editoriale, espositiva e culturale.
Quanto al museo della Cattedrale, gestito dal Comune di Ferrara in convenzione con il Capitolo della Cattedrale, nel 2007 ha dato corso a importanti restauri con la pulitura di una splendida scultura, il San Maurelio di Paolo di Luca, e con un intervento manutentivo sulla Madonna col Bambino di Domenico Panetti. Da segnalare anche l'attività didattica, curata dalla Fondazione Zanotti, sulla base di una convenzione con il Comune, che nell'anno scolastico 2006-2007 ha portato al museo 1.571 studenti di 83 scuole di ogni ordine e grado.

Prenotazioni e accessi più facili
Tra le diverse azioni di miglioramento dei servizi al pubblico e dell'efficienza gestionale compiute nel corso della legislatura dal Settore Attività culturali, spicca la sottoscrizione, nel 2007, di una convenzione con la Provincia di Ferrara e l'Istituzione Castello per la realizzazione di un sistema integrato degli accessi e delle prenotazioni ai musei della città e della provincia.
E' stata inoltre redatta una proposta di Regolamento dei musei comunali da sottoporre all'esame del Consiglio comunale, per l'adeguamento degli standard museali secondo la normativa regionale.

Affluenza ai musei: il 2007 anno record con 200mila visitatori
L'andamento complessivo dei visitatori dei musei civici nel quadriennio 2004-2007 è stato abbastanza costante fino al 2006. Dopo un'affluenza di 150.000 visitatori nel 2004, comprensiva però dei visitatori delle mostre a ingresso gratuito, il 2005 e il 2006 si sono attestati tra i 120.000 e i 130.000 visitatori, mentre il 2007 ha visto una notevole impennata dell'affluenza di pubblico con 200.000 visitatori. Certamente non estraneo alla mancata crescita dei visitatori nel 2005 e nel 2006 è il fatto che dal 1° gennaio 2005 è stato aumentato il prezzo dei biglietti d'accesso ai musei civici, allineandolo alle tariffe più alte di musei analoghi esistenti in regione e fuori regione.
Mentre a favore della notevole crescita del 2007 ha giocato il completamento del restauro del Tempio di San Cristoforo alla Certosa che, riaperto al pubblico, ha accolto 29.377 visitatori, esclusi i frequentatori per ragioni di culto. Altro fattore determinante è stato l'aumento dei visitatori di Palazzo Schifanoia che nel 2007 ha toccato il record delle 85.462 presenze, di cui 42.456 da ricollegare alla mostra "Cosmè Tura e Francesco del Cossa", a dimostrazione del ruolo trainante che le mostre di Palazzo dei Diamanti rivestono nei confronti dei musei cittadini.

Giudizi positivi dalle interviste al pubblico
Particolare attenzione è da sempre riservata dal settore Attività culturali alla conoscenza del pubblico dei musei attraverso lo strumento delle interviste rivolte principalmente ai visitatori delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea. Tra i dati raccolti nel 2007 emergono quello relativo al grado di soddisfazione, con una percentuale di giudizi positivi sensibilmente superiore all'80%; e quello sul bacino d'utenza, che rivela un 25,68% di visitatori provenienti dall'Emilia-Romagna, un 16,32% dalla Lombardia, un 11,14% dal Veneto e un 7,57% dalla Toscana, con il restante 40% in arrivo dall'estero e da altre regioni italiane.
Per quanto riguarda invece le otto mostre realizzate nello scorso quadriennio da Ferrara Arte in collaborazione con le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea a Palazzo dei Diamanti, le interviste riferiscono livelli di gradimento tra l'88,88% e il 98,59%.

Mostre: ancora il 2007 in vetta alla classifica delle presenze
Nel quadriennio 2004-2007 i visitatori delle rassegne temporanee allestite a Palazzo dei Diamanti, al Padiglione d'Arte Contemporanea, alla Porta degli Angeli e all'interno dei musei di Storia naturale e del Risorgimento e della Resistenza, sono stati complessivamente 596.855, la maggior parte dei quali (526.881) in visita alle mostre di Ferrara Arte a Palazzo dei Diamanti. L'apice nel quadriennio è stato raggiunto, come per i musei comunali (200.000 visitatori), nell'anno 2007 con ben 232.660 biglietti staccati ai Diamanti.
Un successo, assieme a quello dei musei comunali, che va certamente considerato come una delle cause determinati dei flussi turistici record, registrati in città, nel medesimo anno, con il superamento, per la prima volta, della soglia delle 440.000 presenze. Risultato a cui hanno offerto un contributo essenziale anche i 190.000 visitatori totalizzati, sempre nel 2007, dagli altri musei cittadini: della Provincia, dello Stato, della Comunità Ebraica e dell'Università.

Biblioteche e Archivio storico: prestiti e consultazioni in crescita
Di assoluto rilievo sono stati anche i risultati raggiunti nel quadriennio 2004-2007 dalle biblioteche e dall'Archivio storico comunale.
Nel settembre 2005 è stato costituito il Polo unificato ferrarese SBN, con il quale oggi oltre 50 biblioteche del Comune di Ferrara, dell'Università, delle scuole secondarie e dei Comuni della Provincia condividono - con la partecipazione dell'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna - la gestione dei servizi bibliotecari pubblici in automazione e per via telematica. Un accorpamento di servizi bibliotecari che ha fatto registrare un evidente salto di qualità nella cooperazione culturale e nella collaborazione interistituzionale, con benefici anche sui prestiti che, per le biblioteche Ariostea, Rodari, San Giorgio, Porotto e Bassani, sono saliti dai 135.221 del 2004 ai 149.745 del 2007.
Nel 2006 è stato inoltre aperto al pubblico il nuovo Archivio storico comunale, in via Giuoco del Pallone. La struttura, che si presenta come la sede più moderna e attrezzata della Regione, è attiva per 30 ore settimanali, con un'ampia offerta di servizi tradizionali (sala di studio, fotoriproduzione, mostre documentarie, restauro) e innovativi (portale telematico degli archivi provinciali, servizio internet, attività didattiche per le scuole), e opera di concerto con l'attigua biblioteca Ariostea, per la concentrazione nel "Polo Bibliotecario e Archivistico" - tra via Scienze e via Giuoco del Pallone - delle fonti storiche documentarie e librarie della città.
Nel dicembre 2006, dopo lunghi anni di chiusura e un intervento di restauro, è stata riaperta al pubblico anche l'antica e monumentale sala di lettura dell'Ariostea, che accoglie gli studiosi per la consultazione dei manoscritti e delle raccolte più rare. Il recupero della sala, intitolata al dotto bibliofilo e benefattore dell'Ariostea, il cardinale Giammaria Riminaldi, ha rappresentato il traguardo finale del complesso e lungo restauro di Palazzo Paradiso.
Quanto alla biblioteca Bassani, nel suo primo quinquennio di attività (2002-2007), ha raggiunto risultati lusinghieri con una progressione costante dei prestiti, della frequentazione pubblica e delle attività culturali. L'attenzione specifica che la struttura riserva ai documenti multimediali e ai servizi telematici oltre che a particolari fasce di pubblico (bambini e ragazzi), l'hanno posta in evidenza sul territorio comunale e in quello del confinante Polesine.
Anche le biblioteche Rodari, Luppi e San Giorgio, rispettivamente attive nell'area di via Bologna, di Porotto e di San Giorgio hanno conseguito brillanti risultati, con una forte crescita dei prestiti, grazie a un intelligente coordinamento, all'attenzione riservata alle problematiche sociali del territorio e all'intensa collaborazione con le scuole, con le circoscrizioni e con altri partner privati.

Ricco calendario di manifestazioni tra tradizione e novità
Particolarmente ricca è stata nel corso del 2007 anche l'attività dell'Unità organizzativa Manifestazioni culturali che, accanto alle iniziative ormai tradizionali come la Festa d'Estate (80mila presenze nel 2007), ha promosso diverse manifestazioni dal carattere innovativo, contribuendo ad accrescere la fama nazionale dell'offerta culturale ferrarese. L'Unità ha inoltre sostenuto iniziative promosse da associazioni e operatori cittadini, rafforzando la collaborazione fra pubblico e privato.
Nel periodo estivo l'Unità ha organizzato manifestazioni in tutta la città nell'ambito di Estate a Ferrara (12mila spettatori) e ha collaborato alla realizzazione di iniziative che vantano ormai grandi riconoscimenti sullo scenario artistico nazionale ed internazionale come il Ferrara Buskers Festival (800mila partecipanti) e Ferrara sotto le Stelle (28mila spettatori), oltre a iniziative di grande richiamo in ambito cittadino come il Cinema al Parco Pareschi (12mila spettatori).
Nel corso dell'anno ha sostenuto la programmazione del Jazz Club che attira appassionati del genere da tutta la regione, con 10mila presenze annue, e consente l'apertura al pubblico di uno dei luoghi più suggestivi della città come il Torrione di San Giovanni.
Altre due iniziative hanno poi caratterizzato il 2007: il progetto Ferrara Città del Rinascimento, con numerose manifestazioni di diverse discipline artistiche sul tema del Rinascimento ferrarese, e il festival della rivista "Internazionale" che ha portato in città giornalisti di tutto il mondo e oltre 17mila spettatori, perlopiù giovani, offrendo occasioni di riflessione di grande spessore.
L'Unità Manifestazioni culturali gestisce anche le sale Estense e Boldini, utilizzate dalle associazioni ferraresi per la programmazione di spettacoli teatrali e di danza, concerti, mostre, rassegne cinematografiche, incontri e conferenze.

Premiato dall'affetto del pubblico il Teatro Comunale
Il Teatro Comunale di Ferrara riveste un ruolo di sicuro prestigio nel panorama dei 28 teatri di tradizione italiani. La sua proposta artistica è caratterizzata dall'intreccio di tradizione, contemporaneità e linguaggi del nostro tempo, con un'elevata qualità complessiva dell'offerta e un costante successo di pubblico, attestato sulle 65mila presenze annue.
Il suo costante impegno per la formazione del pubblico dei giovani e dei giovanissimi, ha inoltre visto il coinvolgimento, nel quadriennio 2004/2007, di oltre 13mila spettatori per la rassegna di Teatro Ragazzi e di oltre 2.300 per quelle di Musica e Scuola, a cui si è affiancata l'iniziativa Scuola in Opera, per avvicinare i bambini alla lirica.
Di recente è stata inoltre avviata la realizzazione, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, di un archivio/centro di documentazione per la conservazione della memoria storica di tutte le attività svolte dal Teatro a partire dalla sua riapertura nel 1964.
Sotto il profilo gestionale anche nel quadriennio di riferimento l'Istituzione Teatro ha chiuso il proprio bilancio in pareggio e si appresta ora a trasformarsi in Fondazione.

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