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Dal 7 settembre nuovo ciclo di eventi nel Centro di San Bartolomeo

Al Maf domeniche di festa, tra arte e memoria

05-09-2008 / Giorno per giorno

E' un autunno di intenso fermento culturale quello che sta per aprirsi al Maf, il Centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese. Un fitto programma di proposte inedite, tra arte, musica e cultura riempirà infatti l'agenda del museo di San Bartolomeo in Bosco, offrendo ai visitatori l'occasione per approfondire nuovi argomenti e ammirare opere di apprezzati artisti.
Tutte patrocinate dall'Amministrazione comunale, le iniziative si apriranno domenica 7 settembre, con l'inaugurazione di una mostra collettiva di scultura, e proseguiranno nelle domeniche successive con incontri dedicati al tema dell'emigrazione, feste e dimostrazioni di tango.
Specializzato nella raccolta e nell'esposizione di materiali sulla storia e le tradizioni del mondo rurale ferrarese tra Otto e Novecento, il Maf opera, fin dal 1982, in convenzione con il Centro Etnografico del Comune di Ferrara, con cui, come spiegato stamani in conferenza stampa dal responsabile dello stesso Centro Gian Paolo Borghi, collabora anche per le attività didattiche che coinvolgono ogni anno oltre 2.500 studenti di ogni età. "In costante rinnovamento - ha aggiunto Borghi - il museo ha da alcuni anni avviato anche un'intensa attività culturale a largo raggio che nelle prossime settimane conoscerà una nuova fase di proposte di indubbio interesse".
Del tutto inedita è, in particolare, l'iniziativa con cui dal 7 settembre al 26 ottobre gli spazi del Maf accoglieranno le sculture di una decina di artisti italiani di rilievo internazionale (Giovanni Bellettini, Guglielmo Ferraiola, Gianpaolo Masotti, Eros Mariani, Gianni Mezzomo, Alessandro Pavone, Aldo Pallaro, Daniela Romagnoli, Matthias Sieff e Umberto Zanetti). "Si tratta - come sottolineato da Gabriele Bertacchini della galleria d'arte Atrebates partner dell'iniziativa - di una mostra di grande valenza, caratterizzata dall'eterogeneità degli artisti, di diverse età e provenienze geografiche, e dalla varietà delle opere, realizzate tutte con materiali e soggetti differenti". L'inaugurazione, domenica prossima alle 16, sarà l'occasione per fare festa, con giochi e assegnazione di premi.
Il calendario degli appuntamenti proseguirà nei pomeriggi del 14 e 21 settembre e del 12 ottobre prossimi con il ciclo "L'emigrazione tra festa e memoria", per conoscere attraverso documentazioni e approfondimenti, la storia dei migranti delle nostre terre. Tra le proposte di questo filone, una mostra fotografica a cura di Renzo Bonoli, la presentazione di libri ("En el silencio, Tango", di Bruna Ferrari e Adriana Perez Frassasco) e di video ("Argentina: l'ultima tentazione") e dimostrazioni di tango in collaborazione con la scuola ferrarese Piccantango. Gli incontri saranno realizzati in collaborazione con varie realtà istituzionali e associative, tra cui l'Istituto regionale Fernando Santi e l'associazione "Senza confini" di Budrio (Bologna), mentre per domenica 21 settembre è prevista la presenza di Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.
Domenica 5 ottobre sarà invece di scena la tradizionale festa del Maf, con la presentazione dei nuovi lavori di restauro e allestimento del museo e con la conferenza-spettacolo di Gianni Gili, suonatore torinese di musica meccanica, a cui seguirà una rappresentazione dei burattinai veneti Adriano e Selene Farinelli.
"In perfetta linea con le indicazioni rivolte dall'Amministrazione comunale alle strutture museali cittadine - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Massimo Maisto - il Maf continua a rinnovarsi, ad aprirsi alle scuole e alle realtà del territorio, proponendo sempre nuove attività didattiche e culturali e riuscendo ad attrarre visitatori che non di rado ritornano in occasione dei diversi appuntamenti. Di indubbio rilievo è anche la sua capacità di creare percorsi di approfondimento su temi di grande interesse come quello dell'emigrazione, muovendo dalle radici del fenomeno alle sue implicazioni contemporanee".