Internazionale: c'è voglia di dialogo fra il pubblico
Un festival dove tante lingue diventano una
05-10-2008 / Giorno per giorno
Più giovani che vecchi. Più donne che uomini. Più coloro che talvolta sono costretti a rimanere fuori che quelli che riescono ad entrare nelle pur capienti sale che ospitano le conferenze.
E' solo uno dei modi possibili per descrivere l'atmosfera di questi giorni a Ferrara. Il secondo giorno del festival è caratterizzato da lunghe file e da situazioni toccanti, come l'abbraccio fra i protagonisti del confronto fra Cina e Tibet, auspicio di un futuro di pace fra i due popoli.
Significativo è anche rivolgere lo sguardo al pubblico. Quello che si sente passeggiando sono mille lingue, orari, mappe, parole sconosciute e idee da esplorare. In fondo Internazionale per tanti è anche questo, uno spazio aperto nella città estense dove poter parlare oltrepassando i confini nazionali e culturali che spesso ci opprimono. E allora lunga vita a Internazionale, ove le tante lingue esprimo tutte la medesima idea di dialogo e di ascolto.