Interviste, reportage e uno speciale sul viaggi religiosi nel nuovo numero di Siti, la rivista delle città Unesco
Il "miracolo" economico del turismo per fede
15-10-2008 / Giorno per giorno

È la chiesa di San Francesco all'Immacolata di Noto, straordinaria testimonianza del tardo barocco siciliano, a fare bella mostra di sé sulla copertina del nuovo numero di Siti, il trimestrale di attualità e politica culturale dell'Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, in uscita in questi giorni.
Un numero che si apre con una riflessione del presidente Gaetano Sateriale sul rischio di considerare sufficiente il possesso di un patrimonio culturale straordinario, com'è quello italiano, per generare crescita e sviluppo. Quasi che la sola presenza di monumenti e opere d'arte, eredità di un illustre passato, fosse di per sé sufficiente a calamitare turisti e ricchezza. "C'è stata forse un'epoca nella quale bastava pronunciare il nome del nostro Paese per veder accorrere i turisti a frotte, ma quei tempi sembrano oggi infinitamente lontani.", afferma. "La cultura, il turismo, le città d'arte, i parchi hanno bisogno di 'fare sistema', di dare vita ad una rete che riunisca enti pubblici e privati, imprenditori e associazioni per realizzare e promuovere un prodotto turistico in grado di riprendere, abbinando qualità e competitività, il passo perduto", aggiunge Sateriale.
A fare da filo conduttore dell'intera rivista è, invece, lo speciale sul turismo religioso: quattro articoli di grande interesse che ritraggono un segmento turistico in continua crescita (+ 20% nel 2007) e nel quale il mercato cerca un riscatto all'attuale crisi di settore. Decine di milioni di visitatori l'anno nel solo territorio nazionale (300 milioni su scala globale), per un giro d'affari che copre oltre il 5% dell'intero comparto turistico, danno un'idea abbastanza precisa degli importanti benefici, anche economici, che il turismo per fede è in grado di generare.
Non poteva mancare, in quest'uscita autunnale, una sintetica descrizione dei ventisette nuovi Siti (fra i quali Mantova, Sabbioneta, la Ferrovia Retica e San Marino) iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco nel corso della recente sessione canadese del Comitato Unesco. Sull'argomento risultano particolarmente interessanti le considerazioni del vicepresidente Claudio Ricci a proposito di una possibile introduzione, ora che quota mille si avvicina, di una soglia limite.
Da segnalare, per l'attualità del tema trattato, anche l'intervento di Roberto Vitali sul valore sociale ed economico del "turismo accessibile", il reportage di Adriano Cioci sul sito israeliano di Masada e il contributo di Alessandro Ciambrone sulla Georgia, un Paese al centro dell'attenzione internazionale per il violento conflitto esploso nei mesi scorsi.
In questo stesso numero di Siti il sindaco di Ercolano, Nino Daniele, presenta il primo Museo Archeologico Virtuale italiano, l'assessore di Urbino, Lella Mazzoli, illustra due importanti iniziative culturali dedicate ai giochi di parole e all'editoria e l'assessore di Vicenza, Francesca Lazzari, propone alcune stimolanti riflessioni sui luoghi dell'architettura come biglietto da visita delle città.
Altrettanto interessante e coinvolgente la presentazione, a cura di Lorella Maneschi, dell'iniziativa "I colori degli Etruschi", una manifestazione che consente di accedere ad alcune delle più belle tombe dipinte di Tarquinia, così come l'analisi di Fabio Severino sulla progettazione del distretto culturale della laziale Val Comino. Di grande valore anche lo studio di Ferruccio Canali sulla vulnerabilità del "paesaggio culturale" di Porto Venere, l'illustrazione di Claudio Bocci del progetto "Correre nell'arte", un meeting giovanile di corsa in staffetta nei siti italiani della Lista Unesco, e la proposta di Sebastiano Cariani e Gianni Lobosco sulla necessità di avviare una seconda fase nelle politiche Unesco.
La versione elettronica della rivista Siti è già disponibile all'indirizzo: http://www.sitiunesco.it/index.phtml?id=780.