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Atteso anche il ritorno di un'opera firmata Claudio Abbado

Fidelio, Partenope e Carmen per la grande lirica al Comunale

16-10-2008 / Giorno per giorno

Il ritorno a Ferrara di un'opera firmata Claudio Abbado. Il "debutto" di Händel al Teatro Comunale in una nuova produzione di teatro barocco. Un titolo di repertorio come Carmen di Bizet rivisitato da un celebre regista e coreografo. Sono questi gli elementi di spicco della nuova stagione lirica del Teatro Comunale di Ferrara, stagione che quest'anno - diversamente dal solito - prende l'avvio in autunno.
In coincidenza con il ventennale della presenza a Ferrara di Claudio Abbado, il Teatro Comunale partecipa a una coproduzione internazionale che vede il grande direttore d'orchestra coronare un progetto coltivato da tempo e dirigere Fidelio di Beethoven, alla guida della Mahler Chamber Orchestra, dell'Arnold Schoenberg Chor e del Coro de la Comunidad de Madrid. L'opera, dopo il debutto della scorsa primavera a Reggio Emilia e la rappresentazioni a Madrid e Baden-Baden, torna in scena a Ferrara giovedì 20 e sabato 22 novembre (repliche a Modena il 28 e il 30). Nel cast, di altissimo livello, Christian Franz interpreterà il ruolo di Florestano, e Rachel Harnisch quello di Marzeline; Anja Kampe (Leonore), Albert Dohmen (Pizarro), Jörg Schneider (Jaquino) e Diogenes Randes (Don Fernando) sono gli altri interpreti. La regia di Chris Kraus, l'autore del film Quattro minuti, è stilizzata e di forte impatto, sottolineando l'ambientazione carceraria non con le usuali sbarre ma con un'enorme ghigliottina, che domina la scena. L'impianto visivo si avvale dell'apporto di Maurizio Balò (scene), Anne Marie Heinreich (costumi) e Gigi Saccomandi (luci). Kraus racconta una storia in cui si intrecciano tre livelli: «La prima - spiega - è una storia d'amore, la seconda è una vicenda di violenze, di sentimenti che provano gli esseri umani soggiogati e oppressi; la terza è una vicenda di potere e, alla fine dei conti, di politica». Com'è avvenuto per il Flauto magico di Mozart nel 2005, anche per Fidelio la "prima" di giovedì 20 novembre verrà trasmessa in diretta dal Teatro Comunale, con accesso gratuito fino a esaurimento dei posti. La diretta su maxischermo avrà luogo alla Sala Estense e, in collaborazione con l'Università di Ferrara e il Liceo Classico Ariosto, nell'aula magna della facoltà di Giurisprudenza in Corso Ercole I d'Este. L'iniziativa è realizzata grazie alla sponsorizzazione tecnica di Acantho Spa. La produzione di Fidelio vede Eni come principal sponsor, e si avvale inoltre del sostegno di Cassa di Risparmio di Ferrara, Fondazione Carife e Porsche Italia.
Nell'ambito dell'opera barocca, alla quale la stagione del Comunale dedica da alcuni anni uno spazio significativo, venerdì 14 e domenica 16 gennaio sul palcoscenico estense sarà rappresentata in Italia per la prima volta in epoca moderna Partenope di Händel, compositore di cui ricorre nel 2009 il 250° anniversario della morte. I titoli operistici del grande compositore tedesco - grazie a capolavori come Serse, Giulio Cesare, Orlando, Rinaldo e Rodelinda - sono diventati oggi un punto di riferimento del grande repertorio. Partenope, che ha già conosciuto illustri produzioni, fra cui quella del festival di Glimmerglass e del New York City Opera (1998), è considerato il primo titolo händeliano esterno ai canoni dell'opera seria. In buca la Cappella della Pietà de' Turchini, un ensemble fondato e diretto da Antonio Florio, che ha già presentato questo titolo alla Cité de la Musique di Parigi. Il complesso, di prestigio internazionale, è costituito da strumentisti e cantanti specializzati nell'esecuzione del repertorio musicale napoletano del Sei-Settecento e nella riscoperta di compositori ancora poco eseguiti. La regia, le scene e le luci sono di Giuseppe Frigeni, già noto al pubblico ferrarese per aver firmato l'allestimento di Turandot di Puccini nel 2003; i costumi sono di Regina Martino. In scena alcuni dei migliori interpreti del repertorio antico, tra cui Sonia Prina, Giampiero Ruggeri, Elena Monti, Valentina Varriale, Cyril Auvity e Ambra Mancuso. Partenope è una produzione del Teatro Comunale di Ferrara, in coproduzione con Teatro Comunale di Modena, Teatro San Carlo di Napoli e Opéra National de Montpellier Languedoc-Roussillon.
E' dal marzo del 1995 che Carmen manca dal palcoscenico del Teatro Comunale. Allora il più celebre titolo operistico di Bizet fu rappresentato con la regia di Federico Tiezzi, le scene di Maurizio Balò e le coreografie di Misha van Hoecke. Una curiosa coincidenza, perché a firmare la regia della Carmen che andrà in scena sul palcoscenico ferrarese venerdì 20 e domenica 22 febbraio prossimi sarà proprio van Hoecke, regista e coreografo belga, uno degli artisti più conosciuti del nostro teatro: già danzatore nella compagnia di Roland Petit e in quella di Maurice Béjart, coreografo principale al Teatro Massimo di Palermo, ha realizzato coreografie per tutti i principali teatri d'opera italiani. Le scene sono di Nicola Rubertelli, i costumi di Alessandro Lai. Sul podio dell'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna salirà Juraj Valcuha, giovane (classe 1976) e già affermato direttore d'orchestra slovacco che in Italia ha già lavorato con successo a Bologna, Parma, Palermo, Napoli e Torino. Il ruolo del titolo è affidato a Julia Gertseva, mezzosoprano russo che ha interpretato questo personaggio alla Scala di Milano diretta da Michel Plasson, a Roma con l'Accademia di Santa Cecilia sotto la guida di Georges Prêtre e recentemente al Maggio Musicale Fiorentino con Zubin Mehta. Al suo fianco Andrea Carè (Don José), Francesca Sassu e Polina Pasztircsak (Micaela), Dario Solari (Escamillo) e Alessandro Spina (Zuniga). Carmen è una produzione della Fondazione Teatro Comunale di Modena, in coproduzione con Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Municipale di Piacenza e Teatro Alighieri di Ravenna.
Come è nella tradizione del Teatro Comunale di Ferrara, ogni titolo della stagione è accompagnato da un incontro di approfondimento storico-musicale: giovedì 20 novembre Oreste Bossini, musicologo e critico musicale del Manifesto, presenterà Fidelio di Beethoven; venerdì 14 gennaio Enrico Girardi, musicologo e critico musicale del Corriere della Sera, parlerà al pubblico di Partenope di Händel; venerdì 20 febbraio Alessandro Taverna, musicologo e critico musicale dell'edizione bolognese del Corriere della Sera, racconterà al pubblico Carmen di Bizet. Gli incontri, a ingresso libero, si terranno al Ridotto del Teatro Comunale e inizieranno alle 17.
Inoltre anche quest'anno il Teatro Comunale conferma gli appuntamenti dedicati al "dietro le quinte" degli allestimenti operistici in cartellone. Gli incontri si svolgeranno in palcoscenico e saranno curati da Lorenzo Cutuli e saranno finalizzati ad approfondire le caratteristiche dei diversi allestimenti scenici, dall'ideazione alla realizzazione dell'evento teatrale. Gli incontri sono ad ingresso libero e prevedono un limitato numero di posti.
Anche quest'anno si conferma l'articolazione della stagione in due turni di abbonamento: turno A - 3 spettacoli con inizio alle 20 - e turno B - 3 spettacoli la domenica alle 16 (a esclusione del Fidelio, che è in programma sabato 22 novembre alle 20).
Gli abbonamenti comincia giovedì 23 ottobre con le conferme, che termineranno il mercoledì 29 ottobre; giovedì 30 e venerdì 31 ottobre saranno dedicati agli spostamenti. I nuovi abbonamenti saranno acquistabili da lunedì 3 a giovedì 6 novembre. La vendita dei biglietti comincerà sabato 8 novembre.
Per la stagione lirica 2008-2009 Eni si conferma sponsor del Teatro Comunale di Ferrara. La Stagione Lirica 2008/2009 del Teatro Comunale di Ferrara è realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Emilia-Romagna.
(Comunicato a cura dell'ufficio stampa del teatro Comunale)