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Incontro in Comune cona la testimone e vittima del dramma del 'femminicidio' in Messico

Targa di riconoscimento della città a Marisela Ortiz Rivera

17-10-2008 / Giorno per giorno

Mercoledì 22 ottobre alle 11 nella sala Arazzi della residenza municipale l'assessore alla Pace e alla Cooperazione Massimo Maisto consegnerà a nome dell'Amministrazione comunale una targa di riconoscimento a Marisela Ortiz Rivera, per il suo impegno e per quello dell'associazione "Nuestras hijas de regreso a casa" (Le nostre figlie di ritorno a casa) nella difesa dei diritti umani e nella condanna della pratica del 'femminicidio'. All'incontro parteciperanno anche le appartenenti alla Commissione delle donne elette in Consiglio comunale.
Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

La cerimonia in municipio di mercoledì 22 ottobre sarà preceduta nella giornata di martedì da due iniziative che vedranno la partecipazione di Marisela Ortiz Rivera. La prima, promossa dall'Udi, è una conversazione dal tema "Lungo la strada del femminicidio", alle 16.30 a palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo n. 5). L'intervento sarà introdotto da Paola Castagnotto (Coordinamento Udi Ferrara) e Giancarla Codrignani (esperta di problemi internazionali).
La successiva, una cena messicana, si svolgerà invece alle 21 al Cafè de la Paix in piazzetta Corelli 24 (informazioni e prenotazioni 0532 762052).
Il 25 novembre prossimo sarà la giornata mondiale contro le violenze sulle donne; l'onorificenza a Marisela Ortiz si colloca nel percorso di sensibilizzazione e di impegno civile per far cessare ogni tipo di vessazione e di violenza nei confronti delle donne.

LA SCHEDA
Psicologa e insegnante, fondatrice e presidente dell'associazione "Nuestras hijas de regreso a casa" di Ciudad Juarez - Messico, Marisela Ortiz Rivera è impegnata nella denuncia e nella ricerca di verità e giustizia in merito al femminicidio che dal 1993 ha registrato 460 morti di bambine, ragazze e giovani madri, dopo stupri, torture e mutilazioni e oltre 600 casi di desaparecidas. La sua associazione ha lo scopo di richiamare l'attenzione internazionale su questo terribile fenomeno e di impegnare il governo messicano ad esperire ogni mezzo per interromperlo. Vittima lei stessa di diversi attentati, di cui uno invalidante, Marisela Ortiz si fa testimone di questo dramma e più in generale, protagonista nella rivendicazione dei diritti delle donne e dei popoli.