Fino al 16 novembre una mostra al museo del Risorgimento e della Resistenza
Guercino, a Ferrara le incisioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento
21-10-2008 / Giorno per giorno

Resterà aperta fino al prossimo 16 novembre al museo del Risorgimento e della Resistenza la mostra "Guercino. Le incisioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento". In esposizione 26 delle 1033 opere della collezione acquisita di recente dall'istituto di credito, una raccolta unica per la dettagliata documentazione dell'attività artistica del grande pittore centese del 1600.
L'iniziativa, inserita nel calendario del Centro di Documentazione Storica del Comune di Ferrara, è proposta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento in occasione del 150° anniversario della sua attività e nell'ambito del percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio di competenza. Dopo l'appuntamento ferrarese (si chiuderà il 16 novembre), la mostra sarà ospitata nel prossimo febbraio/marzo al museo Panini di Modena e a maggio alla Pinacoteca Nazionale di Bologna. Tutto ciò, assieme a convegni e pubblicazioni, permetterà a tutti di conoscere questa pregevole collezione che, oltre alle due uniche incisioni del maestro centese - un S. Giovannino ed un S. Antonio da Padova - contiene incisioni di artisti coevi, come Giovanni Battista Pasqualini e Oliviero Gatti (che riprodusse il primo 'libro di testo' utilizzato dagli allievi del Guercino nella famosa Accademia del nudo centese). Sono presenti inoltre lavori di incisori del 1700 e 1800 come Jaen Pesne, Francesco Bartolozzi, Giovanni Battista Piranesi, Francesco Rosaspina, Gaetano Guadagnino, Samuele Jesi, Mauro Gandolfi.
"La collezione - ha ricordato oggi in municipio Salvatore Amelio, curatore della raccolta insieme a Graziano Campanini e Fausto Gozzi - è la testimonianza di come per quasi tre secoli tanti incisori si siano prodigati a divulgare le immagini delle opere del Guercino, contribuendo così alla sua affermazione e conoscenza. Dai lavori emerge inoltre una grande varietà di temi trattati, da studi di anatomia a ritratti di soggetti religiosi, a paesaggi, e l'uso di varie tecniche incisorie talora di grande modernità". La mostra di Ferrara - hanno ribadito i curatori - è una selezione attenta del vasto numero di riproduzioni a disposizione, dove non mancano le due incisioni sicuramente attribuite al Guercino e insieme gli esempi più significativi dell'intera collezione, in grado di offrire un percorso di vero interesse.
"Questa invidiabile opportunità espositiva - ha affermato Gian Paolo Borghi del Centro di Documentazione Storica - è perfettamente in linea con le caratteristiche del nostro spazio. Il Guercino infatti, è stato un illustratore antelitteram di scene della lavorazione della canapa e poi ancora, soprattutto nella casa Panini a Cento, di spaccati della vita quotidiana del Seicento. Le incisioni da lui realizzate e a lui dedicate rappresentano un perfetto esempio di antropologia dell'arte".
L'allestimento "Guercino. Le incisioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento" sarà visitabile fino al 16 novembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, tutti i giorni tranne il lunedì.