Roma ha reso omaggio a Florestano Vancini con la proiezione della "Lunga notte del 43". Commentando il film, proiettato venerdì 24 nell'ambito della Festa del Cinema, Gian Luigi Rondi ha ricordato quale impatto emotivo suscitò la pellicola - che andava oltre i canoni stilistici del neorealismo - quando fu presentata al Festival di Venezia nel 1960, al punto che la giuria volle tributare al regista ferrarese il premio per la "migliore opera prima".
Davanti a un folto pubblico hanno brevemente ricordato Florestano Vancini, la figlia Gloria, Tatti Sanguineti, Gabriele Ferzetti (protagonista della Lunga Notte) e il sindaco di Ferrara Gaetano Sateriale. Fra gli altri erano presenti in sala, oltre agli amici e collaboratori Renzo Ragazzi e Benedetto Ghiglia, Umberto Croppi (assessore alla Cultura del Comune di Roma), Piero Fassino, Dario Franceschini e l'attore Pierfrancesco Favino.