Al Teatro Anatomico della biblioteca Ariostea il ciclo dedicato alla psicologia
Anatomie della Mente, secondo tempo
11-11-2008 / Giorno per giorno
Dal 13 novembre al 15 aprile sono in programma nella sede del Teatro anatomico della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) cinque conferenze di varia psicologia nell'ambito della seconda edizione del ciclo Anatomie della Mente, a cura di Enrico Spinelli e Stefano Caracciolo. L'iniziativa è sostenuta dal Comune di Ferrara, Servizio Biblioteche e Archivio Storico e dalla Sezione di Psicologia Generale e Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il primo appuntamento del nuovo ciclo, giovedì 13 novembre alle 16.30, ha per titolo "Pazzi per il cinema!" La psicopatologia nell'immaginario cinematografico. Relazioneranno: Ignazio Senatore (Università di Napoli Federico II) "La Giusta Distanza. Immagini cinematografiche della Psicoterapia"; Luigi Grassi (Università di Ferrara) "La psicopatologia e l'Altro nel Cinema"; Massimo Maisto (Comune di Ferrara) "Pazzi per il cinema?"; Stefano Caracciolo (Università di Ferrara) "Nel Labirinto della Mente: disturbi psichici in 'Stay' di M. Forster".
I prossimi appuntamenti del ciclo "Anatomie della Mente":
- giovedì 11 dicembre 2008 alle 16,30
"Buon Natale!" Psicologia del Dono: Generosità e Scambio interpersonale.
- giovedì 22 gennaio 2009 alle 16,30
"Non fate troppi pettegolezzi" Il gesto disperato degli scrittori: Pavese, Hemingway e altri suicidi.
- giovedì 26 febbraio 2009 alle 16,30
"Tradotto dal Medichese" Nuove tecniche di comunicazione con il paziente in Medicina. Albrecht Dürer Anatomia della Melancolia
(1514)
- giovedì 15 aprile 2009 alle 16,30
"Meglio Vincere o Partecipare?" La Psicologia dello Sport fra competitività e benessere.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Cento anni di psicologia ferrarese, da Gustavo Modena a Getano Boschi fino ai giorni nostri, hanno disegnato una traiettoria varia e composita, con alterne vicende ma con una costante attenzione per la città e i suoi grandi momenti scientifici, culturali, artistici, letterari. Nella rinnovata ed antica cornice del Teatro Anatomico si aprono dunque di nuovo, per il secondo anno, le porte della Biblioteca Ariostea per iniziare una nuova tappa di un percorso di viaggio pieno di altre storie.
Nel trasferimento dalla sede originaria delle
Crocette di San Domenico al Palazzo Paradiso (1567) si rese necessaria la costruzione di un primo teatro anatomico, dedicato alle dissezioni a scopo didattico frequentate dagli studenti, che contribuirono alle spese per la sua costruzione rinunciando, come risulta dalle cronache, ai soldi destinati al le feste carnevalesche. Fu soltanto nel 1731, grazie all'Anatomico Giacinto Agnelli e all'Architetto Francesco Mazzarelli, che fu approntato il teatro Anatomico esistente, a pianta ottagonale, con entrate separate per gli studenti, il docente e il cadavere , illuminato da quattro grandi finestre. Per circa un secolo il teatro Anatomico svolse la sua funzione originaria, fino a quando la sede della Facoltà di Medicina fu trasportata presso l'Arcispedale S.Anna (1831). Immagini attuali del teatro Anatomico di Palazzo Paradiso
ANATOMIE DELLA MENTE
e altre storie ...
Nella splendida sede di Palazzo Paradiso di Via delle Scienze, attuale sede della Biblioteca Ariostea, emerge da un frammento affrescato la figura di un Ercole, già reduce da alcune fatiche perchè coperto dalla pelle del leone di Nemea, che porta nella mano sinistra, apprestandosi ad usarlo, uno strumento antico, forse un sestante nautico, come se dovesse calcolare la posizione rispetto alle stelle. Anche oggi proviamo a capire dove siamo, e gli attuali sofisticati strumenti tecnologici possono forse soltanto orientarci nel trovare punti di riferimento. E la Psicologia può essere un moderno strumento di lettura? La scena dunque è quella dell'antico Teatro Anatomico rivisitato in un nuovo ciclo di cinque incontri in cui, attraverso la lente della psicologia, ci si propone di esplorare paesaggi diversi: la Storia, la Follia, la Malattia, l' Anima, il Cinema, la Poesia.
Per info: Francesca Mellone - Biblioteca Ariostea mellone.ariostea@comune.fe.it