Con il progetto Patasarriba il modello Basaglia presentato in Argentina
L'idea ferrarese di salute mentale fa rotta verso Buenos Aires
17-11-2008 / Giorno per giorno

Destinazione Argentina. L'esperienza ferrarese in tema di salute mentale sbarca a Buenos Aires, al seguito del progetto Patasarriba 2008. Ci saranno infatti anche cinque rappresentanti della nostra città all'interno della delegazione di circa 230 italiani, tra utenti e operatori dei servizi di salute psichiatrica, che dal 21 novembre al 2 dicembre prossimi soggiorneranno nella capitale sudamericana per raccontare alle istituzioni locali effetti e risultati dell'applicazione della legge Basaglia, nel trentennale della sua entrata in vigore. Il progetto, che gode del patrocinio del Comune di Ferrara e del Ministero per le Pari opportunità, è promosso dall'Anpis (Associazione nazionale polisportive integrazione sociale) assieme all'Unasam (Associazione nazionale famiglie salute mentale ) e all'Adesam (Associazione salute mentale Argentina). L'obiettivo, come spiegato stamani in conferenza stampa dal segretario Anpis regionale Andrea Panizzi, è quello "di far conoscere anche all'Argentina l'esperienza dell'unico Paese al mondo che non ha più manicomi e fonda il proprio servizio di assistenza mentale su un'ampia e radicata attività territoriale". Il termine 'Patasarriba' , in italiano 'sottosopra', è stato scelto infatti proprio per sollecitare un ribaltamento nelle politiche volte a promuovere la salute mentale in Argentina.
"La legge 180 - ha aggiunto Monica Bolognesi del Dipartimento di salute mentale dell'azienda Usl di Ferrara - ci ha permesso in questi trent'anni di sperimentare una modalità di cura più rispettosa delle persone, fondata su una psichiatria territoriale, con attività ambulatoriali e con gruppi terapeutici e riabilitativi espressivi. Attività e principi a cui l'Argentina guarda con interesse e che, nel corso del soggiorno a Buenos Aires, il gruppo ferrarese, assieme al resto dei delegati italiani, presenterà agli operatori e alle famiglie locali, sollecitandone l'adozione".
"Da anni - ha sottolineato poi il dirigente del Servizio Interventi sociali del Comune Roberto Cassoli - Ferrara è teatro di un'importante esperienza di integrazione sociale delle persone con disagio mentale, protagoniste di progetti culturali, sportivi e lavorativi. Esperienza che le istituzioni locali intendono continuare a difendere e sviluppare e che, con il progetto Patasarriba, desideriamo far conoscere anche a un Paese, come l'Argentina, in cui la reclusione prevale ancora sull'integrazione".
Il gruppo ferrarese (composto da Monica Bolognesi, Amedeo Palli - vice presidente del Club Integriamoci, Andrea Bandiera - Dipartimento Salute mentale Ausl, Daniela Schiavi - Arci Irregolari, Gianni Cucinelli) sarà protagonista, nella capitale argentina, di una serie di incontri e iniziative con istituzioni, associazioni, comunità italo-argentine e utenti dei servizi psichiatrici locali, tra cui una marcia promossa dalle madri di Plaza de Mayo e altri appuntamenti sportivi. Ma ricco di appuntamenti è anche il calendario di eventi promossi, per le prossime settimane, a Ferrara, da Arci Irregolari e cooperativa Nuovamente assieme al Dipartimento di Salute mentale, con l'intento di mantenere viva l'attenzione sui principi della legge Basaglia e sulle attività che ad essa si ispirano. In programma, in particolare, cene di autofinanziamento nei centri sociali anziani, tornei ed eventi sportivi, proiezioni e una mostra fotografica.