Mostra in Castello dal 6 al 14 dicembre per l'anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Trenta diritti, un solo mondo
06-12-2008 / Giorno per giorno

"30 DIRITTI, UN SOLO MONDO. Conosci i Diritti Umani? Sono tuoi. Sono di tutti noi!". E' il titolo della mostra multimediale per celebrare il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, allestita nella sala dei Comuni in Castello Estense fino al 14 dicembre. Ha aperto la mostra, un incontro sabato 6 dicembre nella sala conferenze della Camera di Commercio di Ferrara.
LA CONFERENZA
Sabato 6 dicembre 2008 alle ore 16,00 presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara, Largo Castello, 10 interverranno:
- Dott.ssa Maria Giovanna Bianchi Zucchelli, da 14 anni all'Alto Commissariato per i Diritti Umani presso le Nazioni Unite di Ginevra.
- Dott.ssa Anna Quarzi - direttrice Istituto Storia Contemporanea di Ferrara
- Alberto Rossatti - "Voce" storica di RadioTre leggerà una selezione di testi sul tema dei diritti umani.
LA MOSTRA
Dal 6 al 14 dicembre 2008 - Sala dei Comuni - Castello Estense. Ingresso libero
PERCHE'?
Il 10 dicembre 1948, in seguito agli orrori della Seconda Guerra Mondiale e affinché non si ripetessero più, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR).
Durante il 2008, che celebra l'anniversario di questa fondamentale Carta dei Diritti Umani, il Segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha invitato tutti "gli uomini di buona volontà" a cercare di diffonderne la conoscenza nel modo più ampio possibile e seguendo ogni tipo di ispirazione.
Alcuni di noi, cittadini ferraresi e del mondo, hanno accolto questo importante appello. Ne è sorto un progetto che intende dare voce a ogni diritto, facendolo "vivere" in uno spazio concreto, attraverso diversi linguaggi espressivi, che privilegiano l'immediatezza e la creatività artistica. Da qui la scelta di un'installazione che li presenta singolarmente a differenti livelli comunicativi: video, fotografie, scritti, disegni grafici.
Vogliamo dare visibilità ai Diritti Umani, attraverso qualcosa che non si risolva in una semplice celebrazione del passato, ma diventi un momento di rinnovata coscienza.
La mostra, per il tema stesso che propone, si rivolge a tutti, con una particolare attenzione ai giovani, bambini e ragazzi, in quanto è proprio in loro, che crescerà come un albero forte il seme piantato della conoscenza e della consapevolezza.
Conoscere i 30 Diritti Umani, significa comprendere un bene che ci appartiene e ci accompagna fin dalla nascita "Affinché tutti noi possiamo diventare ambasciatori dei Diritti Umani nella vita, dalle piccole alle grandi cose".
Eleanor Roosevelt, vedova dell'ex Presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosvelt e Presidentessa della Commissione delle Nazioni Unite, che scrisse la Dichiarazione Universale nel 1948, disse: "Dove iniziano i Diritti Universali? Iniziano da piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono essere visti nelle mappe del mondo. Essi sono tuttavia il mondo della singola persona, il quartiere in cui vive, la scuola o il collegio che frequenta, la fabbrica, la fattoria o l'ufficio dove lavora. Questi sono i posti dove ogni uomo, donna e bambino cerca uguale giustizia, uguali opportunità, uguale dignità senza discriminazioni. Tali diritti avranno ben poco significato da qualsiasi altra parte, se prima non hanno un significato in questi luoghi. Senza l'azione dei cittadini che si preoccupano di difenderli nell'ambiente in cui vivono, guarderemo invano al progresso nel mondo più in generale".
La mostra ha il patrocinio di Provincia di Ferrara, Istituzione Castello Estense e Camera di Commercio di Ferrara.
Successivamente all' evento verrà inviato gratuitamente a chi ne farà richiesta un cd con tour virtuale della mostra.
Con autorizzazione delle Nazioni Unite verrà utilizzata per la mostra il logo ufficiale ONU del 60° anniversario dell' UDHR.
L' iniziativa verrà anche segnalata all' UNRIC, Centro di Informazione Regionale delle Nazioni Unite a Bruxelles, che la notificherà fra le altre al mondo.