Sul web le ricerche delle scuole elementari sulla signoria ferrarese
Stanze virtuali per il nuovo museo degli Estensi
15-12-2008 / Giorno per giorno

"Non esiste altra Signoria rinascimentale in Italia che abbia coltivato così assiduamente la passione per il giardino, come e quanto fecero gli Estensi". A rivelarcelo, assieme a mille altre curiosità, informazioni e approfondimenti sulla casata ferrarese è il Museo didattico virtuale degli Estensi che raccoglie i lavori realizzati, sotto la conduzione dell'Endas, dagli alunni di sedici classi elementari del territorio. Il sito che lo ospita (www.museodidatticoestense.it), già consultabile in rete, è frutto di un progetto avviato nel 2007 e sostenuto dall'Amministrazione comunale nell'ambito del programma "Ferrara Città del Rinascimento".
Circa trecento gli alunni e gli insegnanti che, durante lo scorso anno scolastico, sono stati coinvolti nelle attività laboratoriali curate da Stefania Paiola dell'Endas, per l'approfondimento di sedici diversi temi legati alla storia della signoria ferrarese e alla vita di corte.
"Per ciascun argomento - come spiegato stamani in conferenza stampa dalla stessa curatrice - i ragazzi e gli insegnanti hanno raccolto, rielaborato e inserito nello spazio web notizie e immagini, con l'obiettivo di riunire e riprodurre in un formato didattico e a misura di bambino la ricchezza monumentale, la complessità e il valore storico e culturale che la famiglia degli Este ci ha lasciato in eredità".
Il museo virtuale è suddiviso in sedici "stanze" allestite con i materiali prodotti nei diversi laboratori, dedicati, tra l'altro, alle armi, alle bonifiche, alle delizie, alle ceramiche, alle donne e agli uomini della corte. Ogni tema viene illustrato all'ingresso della stanza e poi articolato nell'indice della proposta di allestimento, con l'indicazione, tra l'altro, di luoghi simbolo e itinerari ad esso strettamente connessi.
"Quello del museo virtuale degli Estensi - ha dichiarato l'assessore alla Cultura e pubblica istruzione Massimo Maisto - è uno dei progetti principali del programma 'Ferrara Città del Rinascimento' ed è stato finanziato con un contributo di 16mila euro, a conferma della convinzione dell'Amministrazione comunale che le risorse per l'istruzione rappresentano un investimento e non un costo. Si tratta - ha aggiunto Maisto - di un'iniziativa dall'alto valore formativo sia per i ragazzi che hanno partecipato alla sua realizzazione, sia per quelli che vorranno usufruirne, per conoscere la storia e le bellezze del nostro territorio. Lo strumento informatico ci permette poi di raggiungere un ampio pubblico anche non ferrarese a vantaggio del nostro settore turistico e delle nostre istituzioni museali stabili".
Un ringraziamento all'Amministrazione è stato espresso dalla presidente dell'Endas Monica Baglioni che ha ricordato come "il sostegno offerto in questi dieci anni dal Comune alle attività didattiche dell'Endas ha consentito la conduzione in molte scuole ferraresi di laboratori mirati a sensibilizzare i ragazzi su temi culturali e di valorizzazione del nostro territorio".
Soddisfazione per i risultati del lavoro svolto sono stati espressi anche da alcune delle insegnanti coinvolte, che hanno sottolineato il valore educativo dell'iniziativa.
Queste le classi partecipanti al progetto:
A. Costa: Classi III modulo, IV e V tempo pieno
G.B. Guarini: Classi VA e VB
G. Leopardi: Classi IV, VA e VB
Malborghetto di Boara: Classe V
A. Manzoni: Classi IIIA e IIIB, IV
Pontegradella: Classe V
Quartesana: Classi IV e V
Voghiera: Classe V