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Diversi i progetti già adottati e quelli in programma

Contro tutte le barriere una Commissione comunale ad hoc

18-12-2008 / Giorno per giorno

Incarna il tentativo di introdurre concretamente nella progettazione urbanistica pubblica e privata quella sensibilità verso l'eliminazione delle barriere architettoniche che troppo spesso è rimasta solo teorica. Per questo, la Commissione tecnica accessibilità, svolgerà, nelle intenzioni del sindaco, "un ruolo forte, basato sulla facoltà di dare il via libera ai nuovi progetti che soddisfano le esigenze di praticabilità dei luoghi pubblici e sulla possibilità di comminare sanzioni in questo ambito".
Nata ufficialmente con una delibera di Giunta del 20 maggio scorso, la Commissione è coordinata dal dirigente del Settore Ambiente e Attività produttive del Comune Claudio Fedozzi, ed è composta dal consigliere comunale Fausto Bertoncelli e da due rappresentanti delle associazioni dei disabili, Carlos Dana e Marco Trombini, a cui è andato il ringraziamento del sindaco per l'attività da loro svolta in forma gratuita. A supportarne l'azione è inoltre un gruppo di lavoro interno all'Amministrazione, composto da Luca Roversi e Roberto Vitali, ai quali si aggregano di volta in volta altri dipendenti dei vari settori coinvolti.
Il nuovo organismo, come ricordato stamani in conferenza stampa da Claudio Fedozzi, è nato dalle ceneri della Commissione Città Ideale che operò dal 2000 al 2003 e rimase poi vittima dei suoi complessi meccanismi di lavoro. "Più snello e funzionale - ha precisato Fedozzi - il nuovo gruppo si propone come strumento di dialogo fra l'Amministrazione e le altre istanze cittadine attive sui temi dell'accessibilità, con l'obiettivo fondamentale di impedire la costruzione di nuove barriere, per affrontare in parallelo l'eliminazione di quelle esistenti". Per questo la Commissione si offre di fornire gratuitamente consulenze e supporto ai tecnici pubblici e privati che, di fronte a specifiche problematiche progettuali, abbiano l'esigenza di individuare, nel rispetto della normativa esistente, la soluzione più efficace in termini di accessibilità a luoghi e servizi. Il tutto, considerando come punto di partenza un'accezione ampia di "disabilità" che comprende, come raffigurato nel logo stesso della Commissione, tutte le fasce più deboli della cittadinanza, dai portatori di handicap alle persone anziane, ai genitori con bimbi in carrozzina.
Nei suoi primi mesi di attività, come richiamato da Carlos Dana e da Marco Trombini, la Commissione ha già portato a compimento una serie di azioni, fra cui la revisione e la ricollocazione, con Ferrara Tua, dei posti di sosta per disabili all'interno dei parcheggi cittadini e la progettazione un itinerario pedonale sicuro per i non vedenti, con sette impianti semaforici dotati di dispositivi sonori, lungo il percorso dalla stazione ferroviaria a corso Giovecca.
"Quello a cui puntiamo - ha aggiunto Fausto Bertoncelli - è un cambio di cultura, per il passaggio da un'opera di integrazione ad una di inclusione sociale, affinché la città si sviluppi in modo che ogni cittadino possa usufruire fin da subito di ogni suo spazio". E gli stessi cittadini avranno, tra l'altro, l'opportunità di segnalare situazioni critiche o chiedere chiarimenti in un pagina apposita sul sito della Commissione, che sarà definitivamente operativo da gennaio, con link dal portale del Comune. Nello spazio web non mancheranno anche i dettagli sulla composizione e le competenze del nuovo organismo, riferimenti alla normativa e ai vari servizi comunali legati all'ambito della disabilità.