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SERVIZI ALLA PERSONA - Venerdì 24 settembre incontro alla Camera di Commercio

Dall'accoglienza all'autonomia dei più svantaggiati: un convegno e una mostra sui risultati raggiunti

16-09-2010 / Giorno per giorno

Offrirà l'occasione per fare il punto sugli interventi a favore dei più svantaggiati il convegno dal titolo "Inserisce bene chi inserisce l'ultimo" in programma venerdì 24 settembre alle 17, nella sede della Camera di Commercio di Ferrara. Organizzato dall'Assessorato comunale alla Salute e Servizi alla Persona, in collaborazione con l'Assessorato provinciale al Lavoro e formazione professionale, l'appuntamento è aperto alle imprese, agli operatori economici e a tutti gli interessati e permetterà di tracciare bilanci e prospettive future del progetto "Patto per Ferrara: dall'accoglienza all'autonomia", per l'inserimento lavorativo delle persone con svantaggio sociale.
E a testimoniare quanto già realizzato in questo ambito sono anche gli scatti fotografici di Mario Rebeschini riuniti nella mostra, "Ma le foto non bastano", che fino a sabato 25 settembre sarà possibile visitare nel Salone d'Onore della residenza municipale.
LE SCHEDE (a cura dei promotori):

- IL PROGETTO "PATTO PER FERRARA: DALL'ACCOGLIENZA ALL'AUTONOMIA"
promosso da: Comune di Ferrara - Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona
Provincia di Ferrara - Assessorato al lavoro e formazione professionale.

Il Comune di Ferrara, in collaborazione con la Provincia di Ferrara, ha promosso già dal 2005, un Progetto di Rete denominato "Patto per Ferrara: dall'accoglienza all'autonomia" che prevede un accordo tra enti locali, Camera di Commercio, associazioni datoriali, sindacati e Terzo settore, al fine di sensibilizzare le imprese in generale e sostenere quelle che accolgono e assumono persone svantaggiate.
Le persone svantaggiate coinvolte nel progetto sono persone che attraverso il lavoro recuperano una loro identità, il loro desiderio di riscatto dal disagio e dalla devianza, recuperano il loro ruolo produttivo e nel contempo la loro autonomia economica e sociale.
Abbiamo la consapevolezza che ogni persona nell'arco della propria vita può trovarsi in condizione di disagio o di devianza e in quel momento possa trovare un sostegno per superare questa momentanea situazione di disagio; inoltre abbiamo condiviso il concetto che il lavoro non è solo un aspetto "importante" della vita, ma il vero asse centrale della società, intorno a cui si regge tutta la dinamica esistenziale della persona e della famiglia. La persona vive attraverso il lavoro, realizza se stessa con il lavoro, contribuisce al benessere comune per mezzo del lavoro.

Il "Patto per Ferrara" intende valorizzare il concetto di "capitale sociale": il valore dell'impresa che produce e sviluppa attività in un contesto sociale in cui le risorse economiche e le risorse umane devono assumere un diverso significato; incentivare il "buon esempio" in un'ottica di assunzione di responsabilità sociale e di promozione del cambiamento del modello di sviluppo. Il capitale sociale sviluppato è anche e soprattutto il lavoro di rete, o meglio "di sistema", che ha permesso di raggiungere alcuni importanti risultati: gli inserimenti sociali e lavorativi, la sensibilizzazione del territorio, le buone pratiche sperimentate e oggi consolidate. Il lavoro di rete rimane forse l'unica vera possibilità di risposta alle sfide sociali della complessità e della sostenibilità che abbiamo di fronte.

Aderiscono e sottoscrivono l'Accordo "Patto per Ferrara":
AGCI, ASCOM - Confcommercio, Ass. Centro Donna Giustizia, Ass. Italiana Soci Costruttori F. Franceschi, Ass. Viale K, ASP Centro Servizi alla Persona, AUSL, Camera di Commercio, CIA, CIGL, CISL, UIL, CNA, Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, Consorzio Impronte Sociali, Coop. Sociale Camelot, Coldiretti Lega Coop. Sipro spa, Unindustria.

- PROGETTO PATTO PER FERRARA
INIZIATIVA PUBBLICA NELL'AMBITO DELLA"SETTIMANA ESTENSE"

Venerdì 24 settembre ore 17
Sala Conferenze Camera di Commercio
2° piano sede camerale, Largo Castello 10, Ferrara
Programma
• Presentazione della pubblicazione:
Inserisce bene chi inserisce l'ultimo- esperienza del progetto "Patto per Ferrara: dall'Accoglienza all'Autonomia annualità 2005 - 2009"
• Cerimonia di riconoscimento alle Aziende Ferraresi
• Rinnovo sottoscrizione Patto per Ferrara

Ore 17 - Introduce e Coordina
Chiara Sapigni - Assessore alla Salute e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara

Saluto di apertura
Mauro Giannattasio - Segretatario Generale Camera di Commercio di Ferrara

Intervengono:
Caterina Ferri - Assessore al Lavoro e Formazione Professionale della Provincia di Ferrara
"Lavorare per includere:strumenti e prospettive"

I protagonisti del Progetto: le persone inserite- i tutor - i referenti d'azienda

Premiazione delle Imprese e delle Coop. Sociali: Al.Ba snc, Mc Donald's S.E.R.V. s.a.s., A.F.E. Assoc. Frutticoltori Estensi Soc. Coop. a r l, Duoccio Ortofrutta, Coop. Sociale CIDAS, Magyar, Matteo 25 Cooperativa Sociale Onlus
Interventi programmati
Conclude Massimo Maisto - Vice Sindaco del Comune di Ferrara
Ore 19 Buffet di arrivederci


- MOSTRA FOTOGRAFICA "Ma le foto non bastano"
dal 17 al 25 settembre nel Salone d'Onore della residenza municipale

Le fotografie esposte in orario di apertura della residenza municipale, sono la testimonianza di volti e situazioni che meglio di tante parole documentano e raccontano storie di momenti di vita realizzate, attraverso un progetto chiamato "Dall'accoglienza all'autonomia". Questo progetto, è la rappresentazione di un accompagnamento alla trasformazione sociale della persona da "svantaggiata a cittadino", non più un utente da "assistere" (tipico della logica dell'emarginazione e dell'assistenza) e ci dà conferma della convinzione che il lavoro debba essere considerato uno strumento fondamentale di costruzione del diritto di cittadinanza, importante nella vita di ognuno di noi, ma determinante per le persone in condizioni di svantaggio personale e sociale che, quotidianamente, mettono in gioco potenzialità e risorse per raggiungere il proprio equilibrio.

"A Ferrara in pochi metri di strade ho incontrato tutto il mondo, sentito tante lingue, scoperto sapori nuovi, incontrato occhi neri e azzurri, raccolto storie allegre e tristi e non solo di stranieri, perché a Ferrara ci sono anche tante persone con la nostra lingua, con i nostri dialetti, che hanno problemi per la mancanza di casa, di lavoro, di affetti". (Mario Rebeschini - Fotografo)