Comune di Ferrara

martedì, 06 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Coesione sociale presupposto per la sicurezza urbana

Convegno il 22-23-24 gennaio per discutere le principali questioni legate ai rischi reali e alla percezione del pericolo

Coesione sociale presupposto per la sicurezza urbana

19-01-2009 / Giorno per giorno

Tre giorni dedicati alla sicurezza per discutere a livello istituzionale le principali tematiche connesse ai rischi reali e alla percezione del pericolo. Comune di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, Forum italiano per la sicurezza urbana e Provincia di Ferrara, con l'intento di favorire il confronto delle idee, hanno organizzato il convegno "La città e la sicurezza: paure, parole, fatti". Sindaci, studiosi, tecnici e polizie si confrontano sugli aspetti più attuali della sicurezza urbana: comunità, territorio, polizie. I lavori si svolgeranno il 22-23-24 gennaio nella sala conferenze della Camera di commercio (in largo Castello 10).
"L'approccio adottato dal Comune di Ferrara - ha spiegato l'assessore Raffaele Atti - è basato sulla convinzione che sia importante curare le condizioni di sicurezza nelle città attraverso la promozione di un sistema di politiche partecipative decentrate ed integrate, che vedano coinvolti tutti i soggetti sociali, istituzionali e non. In tale quadro, la coesione sociale rappresenta un presupposto fondamentale a cui la sicurezza urbana è fortemente legata. Per questo stesso motivo il progetto Ferrara Città Solidale e Sicura promuove risposte su piani diversi e una forte azione di coordinamento tra soggetti competenti".
"Abbiamo adottato politiche che fanno leva su una forte integrazione inter-istituzionale fra assessorati alla Sicurezza, ai Servizi sociali e forze dell'ordine. - ha confermato l'assessore Maria Giovanna Cuccuru - Sulla sicurezza si crea spesso una percezione di rischio sproporzionata rispetto ai pericoli reali. In questo senso anche il semplice ascolto spesso aiuta a trovare soluzioni adeguate".
"Si coglie un approccio sempre più razionale e meno enfatico ai problemi della sicurezza - ha aggiunto il comandante della Polizia municipale, Carlo Di Palma - La prospettiva corretta è quella che coniuga sicurezza e solidarietà, attraverso la mediazione dei conflitti, l'ascolto, la prevenzione. Di fatto l'utilizzo nuovo e in forme complementari di strumenti già adottati in passato sta fornendo risultati straordinari, come è già concretamente accaduto al grattacielo".
Oltre agli amministratori, alla conferenza stampa di presentazione del convegno, si sono espressi anche il dirigente del servizio Sicurezza Ivano Guidetti e la funzionaria del medesimo servizio Elena Zaccherini, anticipando alcuni degli argomenti che saranno oggetto del dibattito.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Queste in sintesi le tematiche che affronterà il convegno:

GIOVEDI' 22 GENNAIO: Urbanistica e sicurezza: presentazione manuale "Pianificazione, disegno urbano e gestione degli spazi urbani per la sicurezza - Un manuale per costruire città più sicure".
Realizzato dal Politecnico di Milano in collaborazione con la Regione Emilia Romagna: parte dall'ipotesi che la gestione dello spazio pubblico e la riqualificazione/progettazione urbanistica, se inglobano e assumono il tema della sicurezza urbana, possono contribuire enormemente alla coesione sociale di un territorio creando le premesse perché questo sia anche un territorio sicuro. La riqualificazione o progettazione dello spazio fisico deve essere funzionale a sostenere la vitalità delle aree urbane prevedendo una distribuzione delle funzioni (commercio, attività ricreative, culturali e sociali, trasporti, spazi pubblici collettivi) e favorendo, attraverso interventi strutturali, la coesione sociale, l'organizzazione degli abitanti, le relazioni di vicinato, l'identificazione con i luoghi, per ingenerare meccanismi virtuosi di controllo informale del territorio.
Nel corso del pomeriggio verrà illustrato il manuale e due casi concreti, quella della darsena di Ferrara e uno relativo a Cesena; vi sarà spazio per un discussione con gli ordini professionali.

VENERDI' 23 gennaio: Comunità e sicurezza: prevenzione sociale, mediazione di comunità ed accompagnamento dei processi di integrazione.
Mattina: Nella giornata di venerdì 23 saranno presentati i principi della prevenzione sociale e della mediazione di comunità, sia dal punto di vista teorico che operativo (le esperienze di Ferrara e Reggio Emilia, all'avanguardia in tal senso); e si darà spazio oltre che agli attori istituzionali (contributo della Provincia di Ferrara) anche al quello del Terzo Settore (tramite il proprio portavoce).
Assunto principale della prevenzione sociale è che la sicurezza sia un bene collettivo che va di pari passo con il benessere della comunità. Non è in questo senso solo un bene elargito dall'istituzione, che ne è certamente garante, ma anche un'espressione della comunità stessa.
La sicurezza dei cittadini - oltre che attraverso necessarie operazioni di polizia, di presidio del territorio, di scandaglio fiscale ed amministrativo delle situazioni ambigue - è anche un insieme di processi virtuosi, condivisi e di rete, volti a modificare in positivo lo spazio "sotto casa" . Produrre sicurezza significa impostare un lavoro costante attraverso cui i cittadini - individui, gruppi e soggetti attivi sul territorio - si facciano protagonisti di strategie "positive" di gestione del territorio, e della creazione di nuove condizioni di vivibilità e di coabitazione.
Pomeriggio (Sessione presentata dal Forum Italiano per la Sicurezza Urbana): Uno spazio specifico di approfondimento sarà dedicato nel pomeriggio ai poteri di ordinanza dei Sindaci: attraverso un analisi della normativa vigente, confrontata con altre esperienze europee, e soprattutto grazie ad un confronto diretto tra tre Sindaci: Ferrara, Modena, Padova.
In chiusura di giornata si svolgerà il comitato Esecutivo del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, dedicato al tema del FISU nel nuovo quadro delle politiche di sicurezza nazionali e locali.

SABATO 24 gennaio: Polizie e sicurezza: prassi operative integrate
Nella giornata di sabato 24 si svolgerà una presentazione dell'esperienza di collaborazione tra la Polizia Municipale di Ferrara e la Guardia di Finanza; nonchè della realta di Venezia e Verona grazie alla presenza dei due comandanti della Polizia Municipale delle rispettive città.
La giornata sarà coordinata dal Presidente della Scuola interregionale di Polizia Locale
Un elemento fondante della sicurezza delle città è costituito dall' attività di presidio del territorio, intelligence e repressione svolte dalle forze dell'ordine nel loro complesso, soprattutto in zone in cui si è installata una delinquenza esplicita e manifesta. Un operare delle polizie che, se sinergico e rispondente ai principi di servizio e di prossimità ai cittadini, può rispondere con ancora maggiore efficacia alla domanda di regolazione della vita sociale e di sicurezza delle comunità locali.

Links: